Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Salvatore Starace – Sguardi dal Tirreno all’Adriatico
Salvatore Starace è riuscito a fissare la parte costitutiva della ringhiera del ponte di Seiano (amena frazione del Comune di Vico Equense, sulla costiera sorrentina) in segno estetico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Salvatore Starace è riuscito a fissare la parte costitutiva della ringhiera del ponte di Seiano (amena frazione del Comune di Vico Equense, sulla costiera sorrentina) in segno estetico.
Si sa che le ringhiere dei ponti proteggono la vita di chi vi transita o di chi vi si sofferma, ad esempio, a rimirare panorami. Il ponte unisce, attraversa, ma può anche dividere, e può essere rotto, interrotto, ricostruito, superato, scavalcato, sollevato, affondato, sbriciolato, sospeso, risistemato, abbellito, colorato .....
Insomma, il ponte, oltre ad essere via di comunicazione, presenta tutte le caratteristiche per alimentare punti d'osservazione.
E il nostro contemporaneo, con le sue luci e le sue ombre, è valutato e riportato da Salvatore Starace in fresche elaborazioni, in tecnica mista.
L'artista, fondamentalmente, annoda, accoppia, stringe, associa elementi vari, diversi e variegati con il riporto segnico-grafico dei modulo della ringhiera dei ponte di Seiano.
Il fruitore vedrà sempre nelle sue opere il modulo della ringhiera, riproposto, talvolta, con tagli di sezione, associato a ritagli fantasiosi o legato a fatti contemporanei, ripresi da giornali o da riviste.
Quindi, un segno della propria identità territoriale fatto proprio e metabolizzato in senso creativo assiste agli eventi del mondo o accompagna ricerche, squisitamente impostate, di intelligente caratura e di notevole carattere.
Salvatore Starace racconta con tocco premiante.
Abbiamo controllato, a lungo, la sua ultima produzione, che ha accolto ulteriori istanze e risulta ben impostata negli equilibri, e l'abbiamo considerata, immediatamente, di qualità per gli esiti raggiunti.
L'artista, estrapolando sintesi e toni da accorsate o quasi sconosciute pubblicazioni, dispone carte, toccate o invase da colori, affiancandole ad una base modulare, e calibra, così, rapsodiche tracce iconiche.
Addizioni fotografiche di oggetti comuni, in qualità di cunei mediatici, e rilevate particolarità estetiche di elezione, come il modulo della ringhiera del ponte di Seiano, ricombinate in tagli estremi e definite in brillanti soluzioni, segni fantasiosi, segnali politici ed etici, segnacoli di realtà caleidoscopiche costituiscono una cifra corsiva, imbevuta di alcuni tratti correnti e di intriganti velocizzazioni di notazioni corsare.
Le misurate immagini di Salvatore Starace coagulano reliquati visivi ed informazioni attuali, ma, soprattutto, corroborano una sapiente sintassi che sfuma la dimensione figurativa ed impaginano sintetici colloqui col mondo.
Maurizio Vitiello
Si sa che le ringhiere dei ponti proteggono la vita di chi vi transita o di chi vi si sofferma, ad esempio, a rimirare panorami. Il ponte unisce, attraversa, ma può anche dividere, e può essere rotto, interrotto, ricostruito, superato, scavalcato, sollevato, affondato, sbriciolato, sospeso, risistemato, abbellito, colorato .....
Insomma, il ponte, oltre ad essere via di comunicazione, presenta tutte le caratteristiche per alimentare punti d'osservazione.
E il nostro contemporaneo, con le sue luci e le sue ombre, è valutato e riportato da Salvatore Starace in fresche elaborazioni, in tecnica mista.
L'artista, fondamentalmente, annoda, accoppia, stringe, associa elementi vari, diversi e variegati con il riporto segnico-grafico dei modulo della ringhiera dei ponte di Seiano.
Il fruitore vedrà sempre nelle sue opere il modulo della ringhiera, riproposto, talvolta, con tagli di sezione, associato a ritagli fantasiosi o legato a fatti contemporanei, ripresi da giornali o da riviste.
Quindi, un segno della propria identità territoriale fatto proprio e metabolizzato in senso creativo assiste agli eventi del mondo o accompagna ricerche, squisitamente impostate, di intelligente caratura e di notevole carattere.
Salvatore Starace racconta con tocco premiante.
Abbiamo controllato, a lungo, la sua ultima produzione, che ha accolto ulteriori istanze e risulta ben impostata negli equilibri, e l'abbiamo considerata, immediatamente, di qualità per gli esiti raggiunti.
L'artista, estrapolando sintesi e toni da accorsate o quasi sconosciute pubblicazioni, dispone carte, toccate o invase da colori, affiancandole ad una base modulare, e calibra, così, rapsodiche tracce iconiche.
Addizioni fotografiche di oggetti comuni, in qualità di cunei mediatici, e rilevate particolarità estetiche di elezione, come il modulo della ringhiera del ponte di Seiano, ricombinate in tagli estremi e definite in brillanti soluzioni, segni fantasiosi, segnali politici ed etici, segnacoli di realtà caleidoscopiche costituiscono una cifra corsiva, imbevuta di alcuni tratti correnti e di intriganti velocizzazioni di notazioni corsare.
Le misurate immagini di Salvatore Starace coagulano reliquati visivi ed informazioni attuali, ma, soprattutto, corroborano una sapiente sintassi che sfuma la dimensione figurativa ed impaginano sintetici colloqui col mondo.
Maurizio Vitiello
09
maggio 2004
Salvatore Starace – Sguardi dal Tirreno all’Adriatico
Dal 09 al 30 maggio 2004
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTE IMMAGINE
Molfetta, Via Guglielmo Marconi, 19, (Bari)
Molfetta, Via Guglielmo Marconi, 19, (Bari)
Orario di apertura
martedì – sabato, 18.00 - 20.30; escluso domenica e lunedi
Vernissage
9 Maggio 2004, ore 18.30