Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Salvo Palazzolo – Giardini d’Oriente
Continua il “Viaggio all’interno della rappresentazione” 10 mostre a cura di Carmen Lorenzetti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il correlativo oggettivo della poetica di Salvo sta sul crinale tra due
mondi, che si rispecchiano indefinitamente. Si tratta di un luogo
contiguo, dove il dentro e il fuori si trasformano l’uno nell’altro,
semplicemente spostando leggermente il punto di vista. Oggi non è molto
facile farlo nonostante tutto e una leggera variazione di forme, che
gioca ironicamente con il pieno ed il vuoto, con i luoghi comuni
dell’esotismo e con il quotidiano invece, che ne travalica in modo
personale la generalizzazione, è utile. Il punto d’appoggio è
l’esperienza e la capillare osservazione del reale, lo strumento è
variabile, in questo caso si tratta di pittura piatta, ma preziosa,
priva di fronzoli e arzigogoli e il metodo segue le vie lievi di una
trasformazione surreale delle cose in una ovidiana metamorfosi continua
delle configurazioni formali. Lo sguardo smaliziato e un po’ sornione
dell’artista trasfigura tutto e lo riveste delle leggi, oggi
dimenticate o alterate o banalizzate del desiderio, recuperandone
soprattutto il lato ludico, scanzonato, libero.
mondi, che si rispecchiano indefinitamente. Si tratta di un luogo
contiguo, dove il dentro e il fuori si trasformano l’uno nell’altro,
semplicemente spostando leggermente il punto di vista. Oggi non è molto
facile farlo nonostante tutto e una leggera variazione di forme, che
gioca ironicamente con il pieno ed il vuoto, con i luoghi comuni
dell’esotismo e con il quotidiano invece, che ne travalica in modo
personale la generalizzazione, è utile. Il punto d’appoggio è
l’esperienza e la capillare osservazione del reale, lo strumento è
variabile, in questo caso si tratta di pittura piatta, ma preziosa,
priva di fronzoli e arzigogoli e il metodo segue le vie lievi di una
trasformazione surreale delle cose in una ovidiana metamorfosi continua
delle configurazioni formali. Lo sguardo smaliziato e un po’ sornione
dell’artista trasfigura tutto e lo riveste delle leggi, oggi
dimenticate o alterate o banalizzate del desiderio, recuperandone
soprattutto il lato ludico, scanzonato, libero.
22
febbraio 2006
Salvo Palazzolo – Giardini d’Oriente
Dal 22 febbraio al 06 marzo 2006
arte contemporanea
Location
ZANARINI
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Orario di apertura
8-20
Vernissage
22 Febbraio 2006, ore 19
Autore
Curatore