Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sam Durant – La stessa storia
SAM DURANT. La stessa storia, in programma dal 23 aprile all’8 settembre 2013, è la prima mostra personale, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, in un’istituzione pubblica italiana dell’artista americano attivo a Los Angeles e tra i più significativi protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta, dal 23 aprile al 1° settembre 2013, La stessa storia, la prima mostra personale in un’istituzione pubblica italiana di Sam Durant, artista americano attivo a Los Angeles e tra i più significativi protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale.
La sua ricerca si concentra da sempre su tematiche sociali, politiche e culturali proprie della storia americana – dal movimento per i diritti civili alla musica rock del sud –, ma è anche legata alle tragedie politiche e sociali che attraversano la società contemporanea. Di recente si è inoltre interessato alla storia italiana, in particolare alle vicende del movimento anarchico attivo in Italia alla fine del XIX secolo.
In mostra disegni di grandi dimensioni legati alla storia americana, realizzati tra il 2001 e il 2004, come Bobby Seale, Co-founder of the Black Panther Party for Self-Defense, Standing On Our Head, Standing Upside Down e Upside Down Flag with Cattle.
E poi la grande installazione Propaganda of the Deed (2011): una serie di busti di anarchici, incompiuti e in marmo bianco, posti davanti a drappi neri e accompagnati da contenitori esplosivi su cui sono incise alcune loro celebri citazioni, per raccontare la vita di un territorio – quello di Carrara – e il suo sfruttamento.
In esposizione anche il progetto inedito Model for Proposal for a Public Fountain (2013) – un modello in scala dell’opera in marmo nero accompagnato da disegni –, in cui l’artista indaga la storia contemporanea del nostro Paese tramite immagini riprese dalla stampa che documentano le violente rivolte avvenute durante i cortei a Roma nel 2012.
E altri lavori, come le riproduzioni di frammenti di bombe e vari reperti, che divengono così riferimento ad una distruzione, non solo del passato, ma tuttora minaccia pericolosa per la vita dell’uomo.
La mostra si conclude con un’opera site-specific, realizzata per l’occasione, che si inserisce nel più ampio percorso di ricerca dell’artista, ricollegandosi a opere precedenti incentrate sul tema della pena di morte, tra cui l’installazione Scaffold esposta a Kassel per dOCUMENTA (13).
Si ringrazia Franco Soffiantino Contemporary Art Productions, Torino.
Biografia
Sam Durant, nato a Seattle nel 1961, attualmente vive e lavora a Los Angeles. Numerose le mostre personali e collettive in importanti sedi internazionali, tra cui: Museum of Modern Art (New York, 2011), San Francisco Museum of Modern Art (San Francisco, 2011), Centre Pompidou (Parigi, 2010), Guggenheim Museum (New York, 2010), MUSEION (Bolzano, 2008), Whitney Museum of American Art (New York, 2007), Palazzo delle Papesse (Siena, 2006), Castello di Rivoli (Torino, 2005), Galleria D'Arte Moderna e Contemporanea (Bergamo, 2005), Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (Gent, 2004), Museum of Contemporary Art (Los Angeles, 2002). Tra le partecipazioni ad importanti manifestazioni internazionali d’arte contemporanea, si segnalano: dOCUMENTA (13) (Kassel, 2012), XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara (2010), Biennale di Venezia (2003). Molte sue opere a carattere multimediale si trovano in collezioni pubbliche e private, tra cui: Guggenheim Museum (USA), The Museum of Contemporary Art (San Diego, USA), The Museum of Contemporary Art (Las Vegas, USA), Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (Belgio), Tate Modern (Inghilterra) e Whitney Museum of American Art (USA).
La sua ricerca si concentra da sempre su tematiche sociali, politiche e culturali proprie della storia americana – dal movimento per i diritti civili alla musica rock del sud –, ma è anche legata alle tragedie politiche e sociali che attraversano la società contemporanea. Di recente si è inoltre interessato alla storia italiana, in particolare alle vicende del movimento anarchico attivo in Italia alla fine del XIX secolo.
In mostra disegni di grandi dimensioni legati alla storia americana, realizzati tra il 2001 e il 2004, come Bobby Seale, Co-founder of the Black Panther Party for Self-Defense, Standing On Our Head, Standing Upside Down e Upside Down Flag with Cattle.
E poi la grande installazione Propaganda of the Deed (2011): una serie di busti di anarchici, incompiuti e in marmo bianco, posti davanti a drappi neri e accompagnati da contenitori esplosivi su cui sono incise alcune loro celebri citazioni, per raccontare la vita di un territorio – quello di Carrara – e il suo sfruttamento.
In esposizione anche il progetto inedito Model for Proposal for a Public Fountain (2013) – un modello in scala dell’opera in marmo nero accompagnato da disegni –, in cui l’artista indaga la storia contemporanea del nostro Paese tramite immagini riprese dalla stampa che documentano le violente rivolte avvenute durante i cortei a Roma nel 2012.
E altri lavori, come le riproduzioni di frammenti di bombe e vari reperti, che divengono così riferimento ad una distruzione, non solo del passato, ma tuttora minaccia pericolosa per la vita dell’uomo.
La mostra si conclude con un’opera site-specific, realizzata per l’occasione, che si inserisce nel più ampio percorso di ricerca dell’artista, ricollegandosi a opere precedenti incentrate sul tema della pena di morte, tra cui l’installazione Scaffold esposta a Kassel per dOCUMENTA (13).
Si ringrazia Franco Soffiantino Contemporary Art Productions, Torino.
Biografia
Sam Durant, nato a Seattle nel 1961, attualmente vive e lavora a Los Angeles. Numerose le mostre personali e collettive in importanti sedi internazionali, tra cui: Museum of Modern Art (New York, 2011), San Francisco Museum of Modern Art (San Francisco, 2011), Centre Pompidou (Parigi, 2010), Guggenheim Museum (New York, 2010), MUSEION (Bolzano, 2008), Whitney Museum of American Art (New York, 2007), Palazzo delle Papesse (Siena, 2006), Castello di Rivoli (Torino, 2005), Galleria D'Arte Moderna e Contemporanea (Bergamo, 2005), Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (Gent, 2004), Museum of Contemporary Art (Los Angeles, 2002). Tra le partecipazioni ad importanti manifestazioni internazionali d’arte contemporanea, si segnalano: dOCUMENTA (13) (Kassel, 2012), XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara (2010), Biennale di Venezia (2003). Molte sue opere a carattere multimediale si trovano in collezioni pubbliche e private, tra cui: Guggenheim Museum (USA), The Museum of Contemporary Art (San Diego, USA), The Museum of Contemporary Art (Las Vegas, USA), Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (Belgio), Tate Modern (Inghilterra) e Whitney Museum of American Art (USA).
22
aprile 2013
Sam Durant – La stessa storia
Dal 22 aprile all'otto settembre 2013
arte contemporanea
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Biglietti
Tariffa intera: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €.
Tariffa ridotta: non residenti 10,50 €, residenti 9,50 €.
Orario di apertura
da martedì a domenica, ore 11.00-19.00 / sabato: ore 11.00-22.00
(la biglietteria chiude un’ora prima). Da martedì a domenica dalle ore 11.00 alle ore 21.00 apertura dei cancelli (via Nizza 138 e via Reggio Emilia 54) per accedere agli spazi liberi: foyer, Hall, ristorante, caffetteria, terrazza e spazio Area.
Vernissage
22 Aprile 2013, ore 19.00
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore