Semplici ed intriganti ma al contempo riflessive e turbanti sono le 29 fotografie interamente realizzate tra marzo e settembre 2005 in analogico dall’artista Samantha Miozzo. Un pecorso interiore, stati d’animo che vengono impressi sulla pellicola, intimità catturata dalle immagini.
Lei gioca, ride, parla con se stessa, c’è lei e l’ altra sua parte, fotografate come due semplici spiriti, quasi trasparenti che si mimetizzano tra le pareti di una stanza o tra verdi campi in fiore.
“Sembravo sola, ma ora ho capito che non lo ero…
Probabilmente ero totalmente sola da vedere me stessa, proiettatami davanti, come una risposta.
Tra le pareti di una stanza, lungo vasti campi e distese di terra, seduta o camminando, formulo domande m’ interrogo su esperienze personali e fatti che accadono, coinvolgendomi più o meno direttamente.
L’ ‘altro’, che cammina con me, che a volte scherza, è me stessa, niente di più.
Il mondo dei miei pensieri e delle mie emozioni usa un corpo trasparente e leggero, che mi ascolta e mi risponde; sono io e siamo in due, a volte anche in tre.
Strati di me che si staccano per raccontarmi ed indicarmi gli episodi di una giornata, gli errori e le grandi e piccole conquiste.
Angeli complici che vivono i miei luoghi di spazio e di tempo.
Se abbasso lo sguardo c’è qualcuno che mi vede senza guardarmi.
Sto in silenzio, eppure da dentro me evaporano parole.
Mi nascondo, ma voglio essere più presente che mai.
Contengo l’ uguale e l’ opposto, e so che possono danzare e giocare tra loro.
Convivere con ciò che ‘la Massa’ non può vedere, perché è veloce, deve esserlo.
Mostrare, con la fotografia, un sottile momento di ‘io’, individuo.„
Con queste miti parole Samantha Miozzo ci accompagna in un percorso alla scoperta del suo ‘io’ più segreto, di quell’ ‘altra’ parte dell’essere umano con la quale infondo ognuno di noi convive.


Biografia

Samantha nasce 28 anni fa a Padova.
Dopo aver frequentato l’ istituto artistico “P. Selvatico”, si iscrive all’ Accademia di Belle Arti di Venezia specializz andosi in pittura e fotografia.
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Attualmente sta frequentando un corso di grafica pubblicitaria e siti web che terminerà ad Aprile.

Concorsi ed esposizioni artiche

v Gennaio 2004: Partecipazione al Concorso Nazionale di Arti Visive “DEA, MADRE…DONNA”, promosso da SOS DONNA FAENZA associazione ONLUS.
v Ottobre 2003:Partecipazione al Concorso Fotografico indetto dal comune di Vigodarzere (PD).
v Dicembre 2003: Partecipazione con una foto artistica selezionata per una pubblicazione di un calendario fotografico.
v Novembre 2003: Partecipazione al Concorso di Pittura indetto dal comune di Loreggia.
v Novembre 2002: Partecipazione al Concorso di Pittura organizzato dal comune di Loreggia.
v Novembre 2000: Partecipazione al Concorso di Pittura indetto dal comune di Loreggia, con una segnalazione speciale all’ opera in concorso.
v Novembre 1998: Partecipazione al Concorso di Pittura indetto dal comune di Loreggia.
v Settembre 1998: Partecipazione al Concorso di Pittura e scultura organizzato dal comune di Vigodarzere.
v Aprile 1998: Partecipazione al Concorso internazionale di Pittura indetto dalla Plebeo.
v Marzo 1996: Partecipazione al Concorso di Pittura organizzato dall’ AIDO, con qualificazione al primo posto.
v Febbraio 2006: Partecipazione alla fiera d’ arte di New York a cura di Pietro Franesi.
v Ottobre 2005: Mostra personale di Fotografia “Tra me e me “ a cura di Paolo Racanello.
v Settembre 2005: Mostra collettiva di Pittura a cura di BrunoVeladra e Samantha Mozzo.
v Aprile 2005: Mostra personale di Pittura a cura di Alessandra Pollastri e Cecilia Ripa.
v Giugno 2004: Mostra collettiva “ATELIER F “ a cura del prof Carlo Di Raco.
v Giugno/Luglio: Mostra collettiva “ FOTO+GRAFIE sperimentazione e tecniche ibride “ a cura di Alessandra Angelini e Guido Cecere.


Imagina Cafè

Storica galleria della città lagunare, ora punto di ritrovo vivace e creativo di artisti e giovani universitari, si trova tra il Campo Santa Margherita ed il Campo San Barnaba, tipico campo veneziano dove vi è attraccato alla riva il barcone adibito alla vendita delle verdure provenienti dalle isole. Ai piedi del Ponte dei Pugni, così denominato perché qui si affrontavano in una spettacolare tenzone, gli abitanti di due parti opposte di Venezia, i Castellani ed i Nicolotti, lottando sul ponte dove esistono ancora le sagome dei piedi del punto d'inizio della battaglia.
Nata come storica galleria fotografica, Imagina Cafè è ora un locale che organizza mostre di giovani artisti e che offre inoltre iniziative culturali di ampio respiro capaci di mobilitare il mondo artistico veneziano e non solo.
Oltre alle esposizioni di pittura e fotografia si organizzano incontri con l’autore, concerti jazz e serate letterarie, il tutto in una cornice architettonica di chiara impronta newyorchese: l’arredamento, infatti, gioca sul bianco predominante degli interni, il rosso vivo delle sedie e l’acciaio brillante dei particolari.