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Samarcanda
crocevia di conoscenza sulle strade dell’arte
Comunicato stampa
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SAMARCANDA
crocevia di conoscenza sulle strade dell'arte
crossroads of knowledge in the paths of art
progetto artistico / artistic project by MATTEO PERETTI
6-10 Maggio/May 2015
Venezia _ Giardini/Arsenale/Isola della Certosa
www.samarcandaproject.org
OPENING 7 Maggio 2015 _ Isola della Certosa
presentazione e rinfresco dalle 11:00 alle 14:00 / performance fino alle 19:00
presentation and reception party from 11 am to 2 pm / performances until 7pm
Come definire o identificare ciò che si cela dietro l'ovvio? Vi abbiamo accesso? Perché quell'uomo vestito di nero, regge un casco ed è inginocchiato? Prova paura, oppure sta solo pregando? Dipendendo dalla risposta che ne conseguirà, l'arte seguirà un percorso relativistico, dogmatico oppure razionale. La performance è l'imprinting sensoriale derivato dalla consepvolezza degli oggetti e dei fenomeni.
Un bambino è seduto su una sedia elettrica. Il pianto di un bambino fuoriesce da un tombino. Una donna spinge una carrozzina verso il futuro del suo bambino. Un corpo è imprigionato in una bandiera. Un'amaca regge il suo peso, il progetto Samarcanda prova a sottrarre l'ovvio aggiungendovi il significativo.
Samarcanda project nasce da un’idea elaborata dall'artista Matteo Peretti (Roma, 1975). Il progetto intende porsi come un crocevia di conoscenza sulle strade dell’arte: prenderà inizio dagli spazi dell’Isola della Certosa di Venezia, dove durante il periodo della Biennale (7 maggio-22 novembre 2015) verrà presentata l’opera Volumes:Water (già selezionata tra le opere finaliste del Premio Arte Laguna), per poi proseguire negli spazi tra i Giardini e l’Arsenale dove avranno luogo, nel corso del weekend di apertura della kermesse dell'edizione 2015 della Biennale di Venezia (6-10 maggio 2015), le performances e le altre installazioni del progetto. Inoltre, il progetto Samarcanda si inserirà all’interno della doppia retrospettiva dedicata all’artista a cura di Gianluca Marziani, dal titolo L’Ironia del Sapere volume uno e Volume due, che si svolgerà tra Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto (27 giugno-27 settembre) e Palazzo delle Arti, PAN di Napoli (8 luglio-30 luglio).
La città di Samarcanda, tra le più antiche al mondo, nacque come punto d’incontro tra culture differenti, data la sua particolare collocazione geografica al centro della via della Seta, la più importante via commerciale di terra tra l'Asia e l'Europa. Come l'antica Samarcanda, il progetto omonimo incarna una sorta di padiglione itinerante che, come le carovane che trasportavano la seta e altri beni preziosi nei tempi più antichi da una parte all'altra del mondo conosciuto, porterà l'arte in differenti punti della città, a contatto diretto con culture e situazioni eterogenee per creare scambi e sinergie sempre nuovi.
Il progetto consiste di quattro installazioni (Volumes:Water, Se la libertà avesse un peso, Tombini:Infanzia, Trap) e quattro performances (Unrestrainable Faith o Fede Incontrollabile, Flag:EU, Presumption of Innocence, Motherhood) caratterizzate, ad eccezione di Water, unica installazione fissa, dal fatto che verranno dislocate in punti diversi della città e saranno mobili, in grado di comunicare con i contesti più variegati della città. Attraverso l'interazione con gli spettatori, le opere e le performance del progetto intendono porre le basi per una riflessione, tanto artistica quanto più ampiamente sociale, sull'uomo e sulla condizione umana globalmente intesa.
ENGLISH VERSION
How to define or identify what lays behind the “obvious”? Do we have access to it? Why that man dressed in black, holds a helmet and is kneeling? Is he a subject to fear or is he just praying? Depending on the response to be given, the art itself will follow a relativistic, dogmatic or rationale way. The performance is the sensory imprint on the consciousness of the objects and phenomena.
A young boy seats on an electric chair. A baby’s cry comes out of a manhole. A woman is taking for a walk her child’s future. A body strangles under a flag. A hamac holds its weight, the project Samarcanda is trying to subtract the obvious by adding the meaningful.
Samarcanda project developed from an idea of italian artist Matteo Peretti (Rome 1975). This project wants to be a crossroad of knowledge on the paths of art: it will begin on the Isola della Certosa spaces during the Biennale exhibition (7 May-22 November 2015) where the installation "Volumes:Water" (already selected among the finalists works of the Premio Arte Laguna) will be presented, and will continue in the spaces between Giardini and Arsenale, where the other performances and installations of the project will take place during the opening weekend of the 2015 edition of the Biennal exhibition in Venice (6-10 May 2015). Samarcanda will also be presented during the double solo retrospective show of the artist, "The Irony of Knowledge Vol. 1 and 2" curated by Gianluca Marziani, at PAN Museum in Naples and Palazzo Collicola Arti Visive in Spoleto.
The city of Samarcanda, among the most ancient cities in the world, was born as a meeting point of different cultures, because of its particular geographical position in the center of the Silk Road, the most important commercial route by land between Asia and Europe. As the ancient Samarcanda, the project intends to be an itinerant pavillion, such as the caravans that transported the silk and other precious goods during the ancient times from one side to another of the known world, and will bring the art in different parts of the city, in direct contact with different cultures and situations in order to create new exchanges and synergies.
The project consists of four installations pieces (Volumes:Water, Se la Libertà avesse un peso, Tombini:Infanzia, Trap) and four performances (Unrestrainable Faith, Flag:EU, Presumption of Innocence, Motherhood), which, except made for Water, the only fixed piece of art, will be displaced in different points of the city and they will be mobile in order to communicate with different contexts in the city. Through the interaction with the spectators, the works and the performances of the project intend to set the bases for a reflection, artistic and broadly social, on the individual and on the global human condition.
crocevia di conoscenza sulle strade dell'arte
crossroads of knowledge in the paths of art
progetto artistico / artistic project by MATTEO PERETTI
6-10 Maggio/May 2015
Venezia _ Giardini/Arsenale/Isola della Certosa
www.samarcandaproject.org
OPENING 7 Maggio 2015 _ Isola della Certosa
presentazione e rinfresco dalle 11:00 alle 14:00 / performance fino alle 19:00
presentation and reception party from 11 am to 2 pm / performances until 7pm
Come definire o identificare ciò che si cela dietro l'ovvio? Vi abbiamo accesso? Perché quell'uomo vestito di nero, regge un casco ed è inginocchiato? Prova paura, oppure sta solo pregando? Dipendendo dalla risposta che ne conseguirà, l'arte seguirà un percorso relativistico, dogmatico oppure razionale. La performance è l'imprinting sensoriale derivato dalla consepvolezza degli oggetti e dei fenomeni.
Un bambino è seduto su una sedia elettrica. Il pianto di un bambino fuoriesce da un tombino. Una donna spinge una carrozzina verso il futuro del suo bambino. Un corpo è imprigionato in una bandiera. Un'amaca regge il suo peso, il progetto Samarcanda prova a sottrarre l'ovvio aggiungendovi il significativo.
Samarcanda project nasce da un’idea elaborata dall'artista Matteo Peretti (Roma, 1975). Il progetto intende porsi come un crocevia di conoscenza sulle strade dell’arte: prenderà inizio dagli spazi dell’Isola della Certosa di Venezia, dove durante il periodo della Biennale (7 maggio-22 novembre 2015) verrà presentata l’opera Volumes:Water (già selezionata tra le opere finaliste del Premio Arte Laguna), per poi proseguire negli spazi tra i Giardini e l’Arsenale dove avranno luogo, nel corso del weekend di apertura della kermesse dell'edizione 2015 della Biennale di Venezia (6-10 maggio 2015), le performances e le altre installazioni del progetto. Inoltre, il progetto Samarcanda si inserirà all’interno della doppia retrospettiva dedicata all’artista a cura di Gianluca Marziani, dal titolo L’Ironia del Sapere volume uno e Volume due, che si svolgerà tra Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto (27 giugno-27 settembre) e Palazzo delle Arti, PAN di Napoli (8 luglio-30 luglio).
La città di Samarcanda, tra le più antiche al mondo, nacque come punto d’incontro tra culture differenti, data la sua particolare collocazione geografica al centro della via della Seta, la più importante via commerciale di terra tra l'Asia e l'Europa. Come l'antica Samarcanda, il progetto omonimo incarna una sorta di padiglione itinerante che, come le carovane che trasportavano la seta e altri beni preziosi nei tempi più antichi da una parte all'altra del mondo conosciuto, porterà l'arte in differenti punti della città, a contatto diretto con culture e situazioni eterogenee per creare scambi e sinergie sempre nuovi.
Il progetto consiste di quattro installazioni (Volumes:Water, Se la libertà avesse un peso, Tombini:Infanzia, Trap) e quattro performances (Unrestrainable Faith o Fede Incontrollabile, Flag:EU, Presumption of Innocence, Motherhood) caratterizzate, ad eccezione di Water, unica installazione fissa, dal fatto che verranno dislocate in punti diversi della città e saranno mobili, in grado di comunicare con i contesti più variegati della città. Attraverso l'interazione con gli spettatori, le opere e le performance del progetto intendono porre le basi per una riflessione, tanto artistica quanto più ampiamente sociale, sull'uomo e sulla condizione umana globalmente intesa.
ENGLISH VERSION
How to define or identify what lays behind the “obvious”? Do we have access to it? Why that man dressed in black, holds a helmet and is kneeling? Is he a subject to fear or is he just praying? Depending on the response to be given, the art itself will follow a relativistic, dogmatic or rationale way. The performance is the sensory imprint on the consciousness of the objects and phenomena.
A young boy seats on an electric chair. A baby’s cry comes out of a manhole. A woman is taking for a walk her child’s future. A body strangles under a flag. A hamac holds its weight, the project Samarcanda is trying to subtract the obvious by adding the meaningful.
Samarcanda project developed from an idea of italian artist Matteo Peretti (Rome 1975). This project wants to be a crossroad of knowledge on the paths of art: it will begin on the Isola della Certosa spaces during the Biennale exhibition (7 May-22 November 2015) where the installation "Volumes:Water" (already selected among the finalists works of the Premio Arte Laguna) will be presented, and will continue in the spaces between Giardini and Arsenale, where the other performances and installations of the project will take place during the opening weekend of the 2015 edition of the Biennal exhibition in Venice (6-10 May 2015). Samarcanda will also be presented during the double solo retrospective show of the artist, "The Irony of Knowledge Vol. 1 and 2" curated by Gianluca Marziani, at PAN Museum in Naples and Palazzo Collicola Arti Visive in Spoleto.
The city of Samarcanda, among the most ancient cities in the world, was born as a meeting point of different cultures, because of its particular geographical position in the center of the Silk Road, the most important commercial route by land between Asia and Europe. As the ancient Samarcanda, the project intends to be an itinerant pavillion, such as the caravans that transported the silk and other precious goods during the ancient times from one side to another of the known world, and will bring the art in different parts of the city, in direct contact with different cultures and situations in order to create new exchanges and synergies.
The project consists of four installations pieces (Volumes:Water, Se la Libertà avesse un peso, Tombini:Infanzia, Trap) and four performances (Unrestrainable Faith, Flag:EU, Presumption of Innocence, Motherhood), which, except made for Water, the only fixed piece of art, will be displaced in different points of the city and they will be mobile in order to communicate with different contexts in the city. Through the interaction with the spectators, the works and the performances of the project intend to set the bases for a reflection, artistic and broadly social, on the individual and on the global human condition.
07
maggio 2015
Samarcanda
Dal 07 al 10 maggio 2015
arte contemporanea
Location
ISOLA DELLA CERTOSA
Venezia, (VENEZIA)
Venezia, (VENEZIA)
Vernissage
7 Maggio 2015, dalle 11:00 alle 14:00 / performance fino alle 19:00
Sito web
www.samarcandaproject.org
Curatore