Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Samuele Mollo – Linee e frammenti
Nella sua prima personale nella galleria torinese, Samuele Mollo presenta una selezione di scatti tratti dalla serie “Linee e frammenti”, una ricerca fotografica che scova nei dettagli urbani l’astrazione pittorica di inizio Novecento, inventando un nuovo senso per dei frammenti di realtà.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire da giovedì 15 febbraio 2018, lo spazio espositivo torinese Burning Giraffe Art Gallery ospita la mostra Linee e frammenti. Fotografia, spirito e immanenza, personale del giovane fotografo Samuele Mollo (Torino, 1986).
La mostra è realizzata in partnership con il Celeste Prize. Burning Giraffe Art Gallery, una delle gallerie selezionate dall’organizzazione del premio per ospitare la personale di uno degli artisti concorrenti all’ultima edizione, ha scelto di presentare la ricerca fotografica di Samuele Mollo, che, grazie a un estremo rigore compositivo è stato capace di varcare la linea di demarcazione tra fotografie e pittura. Attraverso una collezione di dodici opere, alcune delle quali pezzi unici, l’artista, finalista all’ultima edizione del Combat Prize, trasforma l’immediatezza del reportage di strada in una colta e raffinata serie di riproduzioni astratte, che, a seconda del soggetto, disegnano pattern cromatici che ricordano Mondrian e il De Stijl, attraverso i dettagli geometrici di muri spogli e grondaie arrugginite accesi dall’intensa luce del sole e dal conseguente gioco di luci e ombre, oppure ricercano il dettaglio del disfacimento della parete per restituire la forza minimale dell’astrazione informale e materica della pittura esistenziale di inizio Novecento.
La ricerca di Samuele Mollo ha la sua scaturigine filosofica nella necessità della finzione fotografica per comprendere la profondità di senso che si nasconde tra le pieghe della realtà. “L’immagine assume significato compiuto ed esiste anche grazie a ciò che resta fuori dalla composizione”, spiega l’artista. La sua pratica fotografica è uno sforzo costante di costruire un senso intimo nel legame tra uomo e spazio, decontestualizzando i frammenti dalla realtà più ampia di cui sono parte, per farli propri : “Queste linee, così nette quanto fittizie, che sembrano dividere in più parti il medesimo spazio […] sono una perfetta metafora dell’anelito di vita che accompagna da sempre l’uomo”.
La mostra è realizzata in partnership con il Celeste Prize. Burning Giraffe Art Gallery, una delle gallerie selezionate dall’organizzazione del premio per ospitare la personale di uno degli artisti concorrenti all’ultima edizione, ha scelto di presentare la ricerca fotografica di Samuele Mollo, che, grazie a un estremo rigore compositivo è stato capace di varcare la linea di demarcazione tra fotografie e pittura. Attraverso una collezione di dodici opere, alcune delle quali pezzi unici, l’artista, finalista all’ultima edizione del Combat Prize, trasforma l’immediatezza del reportage di strada in una colta e raffinata serie di riproduzioni astratte, che, a seconda del soggetto, disegnano pattern cromatici che ricordano Mondrian e il De Stijl, attraverso i dettagli geometrici di muri spogli e grondaie arrugginite accesi dall’intensa luce del sole e dal conseguente gioco di luci e ombre, oppure ricercano il dettaglio del disfacimento della parete per restituire la forza minimale dell’astrazione informale e materica della pittura esistenziale di inizio Novecento.
La ricerca di Samuele Mollo ha la sua scaturigine filosofica nella necessità della finzione fotografica per comprendere la profondità di senso che si nasconde tra le pieghe della realtà. “L’immagine assume significato compiuto ed esiste anche grazie a ciò che resta fuori dalla composizione”, spiega l’artista. La sua pratica fotografica è uno sforzo costante di costruire un senso intimo nel legame tra uomo e spazio, decontestualizzando i frammenti dalla realtà più ampia di cui sono parte, per farli propri : “Queste linee, così nette quanto fittizie, che sembrano dividere in più parti il medesimo spazio […] sono una perfetta metafora dell’anelito di vita che accompagna da sempre l’uomo”.
15
febbraio 2018
Samuele Mollo – Linee e frammenti
Dal 15 febbraio al 17 marzo 2018
fotografia
arte contemporanea
giovane arte
arte contemporanea
giovane arte
Location
BURNING GIRAFFE ART GALLERY
Torino, Via Eusebio Bava, 8a, (Torino)
Torino, Via Eusebio Bava, 8a, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato, ore 14:30-19:30
Vernissage
15 Febbraio 2018, ore 18:30
Autore