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Samurai
In mostra l’eccezionale nucleo di armature, elmi e accessori della collezione Koelliker di Milano.
Comunicato stampa
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PRIMAVERA A PALAZZO FORTUNY
27 marzo - 18 luglio 2010
FRANCESCO CANDELORO, CITTÀ DELLE CITTÀ
piano terra
MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO
primo piano
SAMURAI
secondo piano
Dopo In-Finitum, la grande mostra della scorsa estate, Palazzo Fortuny, nella sua articolata e tipica connotazione di spazio espositivo, museo, laboratorio aperto di idee e di esiti artistici, si espande e riapre. Si espande con due importanti presenze in Spagna, patria di Mariano, che gli dedica due mostre, una a Barcellona e una a Madrid, cui il museo veneziano partecipa attivamente, e riapre dal 27 marzo con nuovi allestimenti e iniziative espositive, che coinvolgono i tre piani del Museo.
I vasti spazi al pianoterra, recentemente ampliati e recuperati, ospitano
CITTÀ DELLE CITTÀ, un’installazione site specific di Francesco Candeloro (Venezia, 1974), articolata in una serie di grandi opere - lastre di plexiglas di due metri tagliate a laser e stampate a raggi UV -, in cui i temi dell’architettura, della città e dell’ambiente si legano a fotografia, scultura e segno creando un percorso/labirinto. Il pubblico potrà viaggiare tra le città protagoniste da Seul a New York per passare in Europa attraverso Lisbona, Londra, Kassel, Palermo e altre città fino a Venezia.
Promossa dall’Associazione Culturale Villa Pisani Contemporary Art in partnerariato con la Regione Veneto, la mostra - curata da Walter Guadagnino - si connette infatti a Luoghi e segni, una serie di interventi dell’artista sul territorio, che si svolgono contemporaneamente alla mostra veneziana, in cui Candeloro offre uno sguardo contemporaneo su città e architetture con una installazione allestita a Padova nel portico antistante Piazza Petrarca, e una nella palladiana Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, già sede di importanti iniziative volte alla promozione del contemporaneo, che inaugura sabato 10 aprile.
L’insieme del progetto si documenta, si arricchisce e si integra con uno stupefacente libro d’artista, a tiratura limitata, con testi del curatore, di Elena Forin, Teresa Macrì, Angelica Nollert, Francesca Pola, Tommaso Trini.
al primo piano
MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO
presenta una straordinaria serie di rari Delphos, i leggendari abiti plissé di Fortuny, completata da cappe, mantelli, costumi e accessori, provenienti da collezioni private americane. Sono creazioni originali del maestro, che tornano “a casa” nel laboratorio in cui furono realizzate.
A cura di Daniela Ferretti, catalogo Skira
Il secondo piano ospita invece
SAMURAI
ovvero l’eccezionale nucleo di armature, elmi e accessori della collezione Koelliker di Milano. L’abbigliamento da guerra dei samurai – la potente casta militare che per sette secoli governa il Giappone - è sempre stato considerato, anche in periodo di pace, importante segno di comando e di condizione sociale, portando alla realizzazione di armature di stupefacente bellezza, impreziosite da ornamenti di pregevole fattura. Di particolare significato l’assonanza con le scelte collezionistiche di Fortuny che includevano armi antiche orientali e una particolare attenzione al gusto e all’arte giapponese.
A cura di Giuseppe Piva, la mostra è prodotta in collaborazione con la Fondazione Mazzotta e il Comune di Milano. Catalogo Mazzotta
PRIMAVERA A PALAZZO FORTUNY
27 marzo - 18 luglio 2010
FRANCESCO CANDELORO, CITTÀ DELLE CITTÀ
piano terra
MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO
primo piano
SAMURAI
secondo piano
27 marzo - 18 luglio 2010
FRANCESCO CANDELORO, CITTÀ DELLE CITTÀ
piano terra
MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO
primo piano
SAMURAI
secondo piano
Dopo In-Finitum, la grande mostra della scorsa estate, Palazzo Fortuny, nella sua articolata e tipica connotazione di spazio espositivo, museo, laboratorio aperto di idee e di esiti artistici, si espande e riapre. Si espande con due importanti presenze in Spagna, patria di Mariano, che gli dedica due mostre, una a Barcellona e una a Madrid, cui il museo veneziano partecipa attivamente, e riapre dal 27 marzo con nuovi allestimenti e iniziative espositive, che coinvolgono i tre piani del Museo.
I vasti spazi al pianoterra, recentemente ampliati e recuperati, ospitano
CITTÀ DELLE CITTÀ, un’installazione site specific di Francesco Candeloro (Venezia, 1974), articolata in una serie di grandi opere - lastre di plexiglas di due metri tagliate a laser e stampate a raggi UV -, in cui i temi dell’architettura, della città e dell’ambiente si legano a fotografia, scultura e segno creando un percorso/labirinto. Il pubblico potrà viaggiare tra le città protagoniste da Seul a New York per passare in Europa attraverso Lisbona, Londra, Kassel, Palermo e altre città fino a Venezia.
Promossa dall’Associazione Culturale Villa Pisani Contemporary Art in partnerariato con la Regione Veneto, la mostra - curata da Walter Guadagnino - si connette infatti a Luoghi e segni, una serie di interventi dell’artista sul territorio, che si svolgono contemporaneamente alla mostra veneziana, in cui Candeloro offre uno sguardo contemporaneo su città e architetture con una installazione allestita a Padova nel portico antistante Piazza Petrarca, e una nella palladiana Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, già sede di importanti iniziative volte alla promozione del contemporaneo, che inaugura sabato 10 aprile.
L’insieme del progetto si documenta, si arricchisce e si integra con uno stupefacente libro d’artista, a tiratura limitata, con testi del curatore, di Elena Forin, Teresa Macrì, Angelica Nollert, Francesca Pola, Tommaso Trini.
al primo piano
MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO
presenta una straordinaria serie di rari Delphos, i leggendari abiti plissé di Fortuny, completata da cappe, mantelli, costumi e accessori, provenienti da collezioni private americane. Sono creazioni originali del maestro, che tornano “a casa” nel laboratorio in cui furono realizzate.
A cura di Daniela Ferretti, catalogo Skira
Il secondo piano ospita invece
SAMURAI
ovvero l’eccezionale nucleo di armature, elmi e accessori della collezione Koelliker di Milano. L’abbigliamento da guerra dei samurai – la potente casta militare che per sette secoli governa il Giappone - è sempre stato considerato, anche in periodo di pace, importante segno di comando e di condizione sociale, portando alla realizzazione di armature di stupefacente bellezza, impreziosite da ornamenti di pregevole fattura. Di particolare significato l’assonanza con le scelte collezionistiche di Fortuny che includevano armi antiche orientali e una particolare attenzione al gusto e all’arte giapponese.
A cura di Giuseppe Piva, la mostra è prodotta in collaborazione con la Fondazione Mazzotta e il Comune di Milano. Catalogo Mazzotta
PRIMAVERA A PALAZZO FORTUNY
27 marzo - 18 luglio 2010
FRANCESCO CANDELORO, CITTÀ DELLE CITTÀ
piano terra
MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO
primo piano
SAMURAI
secondo piano
26
marzo 2010
Samurai
Dal 26 marzo al 18 luglio 2010
Location
PALAZZO FORTUNY
Venezia, Campo San Beneto (San Marco), 3958, (Venezia)
Venezia, Campo San Beneto (San Marco), 3958, (Venezia)
Biglietti
Ingresso con il biglietto del museo
intero 9,00 euro
ridotto 6,00 euro
agazzi da 6 a 14 anni; studenti* dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI Gratuito
residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi
Orario di apertura
10/18 (biglietteria 10/17); chiuso martedì
Vernissage
26 Marzo 2010, dalle ore 18
Curatore