Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sándor Vály – Suites
Dieci suites (più una) mettono in scena le contraddizioni dell’esistenza nella prima personale italiana del noto artista ungherese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 5 giugno alle 19:00 inaugura presso il Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (Perugia) Suites la mostra personale di Sándor Vály (Budapest 1968).
Il percorso si articola nelle 10 suites (stanze) e nella cappella sconsacrata di Palazzo Lucarini componendosi, a livello visivo e concettuale, proprio come una suite musicale, una serie di brani fra loro correlati, pur nei loro diversi andamenti ritmici. Lo stesso artista dichiara: “È su questa linea che ho costruito la mia mostra, che consiste in 10 opere diverse ma analoghe. I temi centrali dei miei lavori sono la comunicazione, la dipendenza culturale e la vitalità. I temi sono sia estremi sia poetici, così come la vita è estrema e poetica”.
Installazioni, Ready-made, video, opere sonore, stranianti Ex-voto, pitture e fotografie si rincorrono e dialogano tra le stanze. Tutti i progetti hanno avuto una lunga gestazione e sono nati in periodi diversi. La mostra, tuttavia, non ha certo il sapore malinconico di una retrospettiva. Anzi. Essa si configura come un poderoso e coerente dispositivo artistico, che evidenzia il filo sottile che distingue la vita e la morte, la costruzione e la distruzione, sacro e profano, misticismo e carnalità, violenza e poesia, apollineo e dionisiaco.
L’artista, ancora, dichiara: “Questo estremismo è prodotto dalla vita stessa, di cui diventiamo parte qui e ora, attivamente o passivamente. Ogni giorno ci troviamo coinvolti in situazioni, in cui alle relazioni, alla vitalità, all'energia viene attribuito un ruolo centrale, attraverso il quale agiamo, pensiamo, percepiamo, creiamo o semplicemente distruggiamo. A volte le situazioni si ribaltano quando la distruzione diventa creazione e la creazione diventa distruzione. Il giudizio vive sempre in relazione alla cultura. Le mie opere vivono nello spirito della trasformazione, così come l'uomo vive in continuo cambiamento. Quindi lavoro con temi reali ed esistenti che toccano allo stesso tempo sia la mia persona che la comunità”.
SÁNDOR VÁLY
Nato nel 1968 a Budapest, Ungheria, intraprende studi d’arte nel suo paese d’origine. Si trasferisce poi in Finlandia dove diviene membro dell'Unione dei pittori finlandesi e della Tarihstan Academy. Nel suo lavoro hanno un ruolo preminente il suono e la musica. Parte della sua produzione è dunque dedicata alla realizzazione di concerti, progetti musicali, film e performance sempre in bilico tra i diversi linguaggi espressivi usati in modo funzionale all’espressione di idee e suggestioni vitali. Ha esposto prevalentemente in Ungheria e in Finlandia dove la sua opera è parte delle collezioni pubbliche. Attualmente risiede a Trevi (PG).
Per approfondimenti: https://sandorvaly.com
INFO COVID
L’accesso ai locali di Palazzo Lucarini sarà frazionato nel rispetto delle disposizioni previste dal Governo e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. All’ingresso sarà misurata la temperatura di ciascun partecipante. Con una temperatura pari o superiore a 37° C. l’accesso sarà impedito. Gel igienizzanti e mascherine saranno a disposizione anche all’interno. Il distanziamento sociale sarà rigorosamente rispettato.
Il percorso si articola nelle 10 suites (stanze) e nella cappella sconsacrata di Palazzo Lucarini componendosi, a livello visivo e concettuale, proprio come una suite musicale, una serie di brani fra loro correlati, pur nei loro diversi andamenti ritmici. Lo stesso artista dichiara: “È su questa linea che ho costruito la mia mostra, che consiste in 10 opere diverse ma analoghe. I temi centrali dei miei lavori sono la comunicazione, la dipendenza culturale e la vitalità. I temi sono sia estremi sia poetici, così come la vita è estrema e poetica”.
Installazioni, Ready-made, video, opere sonore, stranianti Ex-voto, pitture e fotografie si rincorrono e dialogano tra le stanze. Tutti i progetti hanno avuto una lunga gestazione e sono nati in periodi diversi. La mostra, tuttavia, non ha certo il sapore malinconico di una retrospettiva. Anzi. Essa si configura come un poderoso e coerente dispositivo artistico, che evidenzia il filo sottile che distingue la vita e la morte, la costruzione e la distruzione, sacro e profano, misticismo e carnalità, violenza e poesia, apollineo e dionisiaco.
L’artista, ancora, dichiara: “Questo estremismo è prodotto dalla vita stessa, di cui diventiamo parte qui e ora, attivamente o passivamente. Ogni giorno ci troviamo coinvolti in situazioni, in cui alle relazioni, alla vitalità, all'energia viene attribuito un ruolo centrale, attraverso il quale agiamo, pensiamo, percepiamo, creiamo o semplicemente distruggiamo. A volte le situazioni si ribaltano quando la distruzione diventa creazione e la creazione diventa distruzione. Il giudizio vive sempre in relazione alla cultura. Le mie opere vivono nello spirito della trasformazione, così come l'uomo vive in continuo cambiamento. Quindi lavoro con temi reali ed esistenti che toccano allo stesso tempo sia la mia persona che la comunità”.
SÁNDOR VÁLY
Nato nel 1968 a Budapest, Ungheria, intraprende studi d’arte nel suo paese d’origine. Si trasferisce poi in Finlandia dove diviene membro dell'Unione dei pittori finlandesi e della Tarihstan Academy. Nel suo lavoro hanno un ruolo preminente il suono e la musica. Parte della sua produzione è dunque dedicata alla realizzazione di concerti, progetti musicali, film e performance sempre in bilico tra i diversi linguaggi espressivi usati in modo funzionale all’espressione di idee e suggestioni vitali. Ha esposto prevalentemente in Ungheria e in Finlandia dove la sua opera è parte delle collezioni pubbliche. Attualmente risiede a Trevi (PG).
Per approfondimenti: https://sandorvaly.com
INFO COVID
L’accesso ai locali di Palazzo Lucarini sarà frazionato nel rispetto delle disposizioni previste dal Governo e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. All’ingresso sarà misurata la temperatura di ciascun partecipante. Con una temperatura pari o superiore a 37° C. l’accesso sarà impedito. Gel igienizzanti e mascherine saranno a disposizione anche all’interno. Il distanziamento sociale sarà rigorosamente rispettato.
05
giugno 2021
Sándor Vály – Suites
Dal 05 giugno al 12 settembre 2021
arte contemporanea
Location
PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY – CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Trevi, Via Beato Placido Riccardi, 11, (Perugia)
Trevi, Via Beato Placido Riccardi, 11, (Perugia)
Orario di apertura
Dal venerdì al sabato dalle ore 15:30 alle 18:30; domenica dalle 10:00 alle 13.00 e dalle 15:30 alle 18:30
Vernissage
5 Giugno 2021, 19.00
Sito web
Autore
Curatore
Sponsor
Patrocini