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Sandra Tenconi – Improvvisamente come visioni
L’esposizione presenta circa 40 lavori recenti di una tra le esponenti più significative della tradizione figurativa lombarda, la cui cifra espressiva si caratterizza per i richiami intensi, al limite dell’informale, con la grande pittura naturalistica europea, da Turner a Cézanne, da Bonnard a Morlotti, a Sutherland
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 28 febbraio al 25 marzo 2012, al Museo Diocesano di Milano si tiene il nuovo appuntamento di MuDi
Contemporanea, con la personale di Sandra Tenconi (Varese, 1937), dal titolo Improvvisamente come
visioni.
L’esposizione, curata da Paolo Biscottini, presenta circa 40 lavori recenti di una tra le esponenti più
significative della tradizione figurativa lombarda, la cui cifra espressiva si caratterizza per i richiami intensi, al
limite dell’informale, con la grande pittura naturalistica europea, da Turner a Cézanne, da Bonnard a Morlotti,
a Sutherland.
La sua produzione si sviluppa per grandi cicli tematici: dai nudi accademici, agli autoritratti, alla serie
di “natura” (i giardini e i boschi del Varesotto, il San Martino), fino agli “appunti di viaggio”, dall’Oltrepò alla
Provenza, dal Tirolo all’Isola d’Elba, al Potomac.
Al Museo Diocesano, Sandra Tenconi propone le opere dedicate ai paesaggi montani della Valtellina, delle
Dolomiti e delle Alpi Apuane e a quello delle ortensie; in particolare, questo soggetto, mai abbandonato
durante tutto il corso della sua carriera, diventa ora grumo di colore informale, su sfondi ormai quasi metafisici.
Accompagna la mostra un catalogo (ediz. Museo Diocesano), con testi del curatore e di Maria Antonietta
Grignani.
Note biografiche
Sandra Tenconi è nata a Varese nel 1937.
Diplomata in Pittura all’Accademia di Brera con Aldo Carpi e Domenico Cantatore, espone dal 1957.
Al suo attivo una settantina di mostre personali e la partecipazione a rassegne collettive importanti in Italia e all’Estero.
Di formazione milanese, ha vissuto nella città lombarda fino al 1977, anno in cui si è trasferita a Pavia, dove vive e
lavora.
Numerosissimi i pezzi di critica sulla stampa nazionale ed estera. In particolare si sono occupati del suo lavoro, con
continuità, firmando presentazioni e monografie: Riccardo Barletta, Rolando Bellini, Eros Bellinelli, Paolo Biscottini,
Liana Bortolon, Rossana Bossaglia, Piero Chiara, Silvano Colombo, Stefano Crespi, Gabriele Dadati, Marina De Marchi,
Maria Antonietta Grignani, Dante Isella, Mino Milani, Marzio Porro, Luciana Schiroli, Angelo Stella, Roberto Tassi,
Ernesto Treccani, Susanna Zatti.
Milano, febbraio 2012
SANDRA TENCONI. Improvvisamente come visioni
Milano, Museo Diocesano (Corso di Porta Ticinese, 95)
28 febbraio - 25 marzo 2012
Orari: dal martedì alla domenica, 10-18, lunedì chiuso.
Inaugurazione: lunedì 27 febbraio, ore 18.00
Ingresso alla mostra e al Museo: intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro.
Per informazioni:
tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it
www.museodiocesano.it
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 – 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it; www.clponline.it
Comunicato e immagini su www.clponline.it
Contemporanea, con la personale di Sandra Tenconi (Varese, 1937), dal titolo Improvvisamente come
visioni.
L’esposizione, curata da Paolo Biscottini, presenta circa 40 lavori recenti di una tra le esponenti più
significative della tradizione figurativa lombarda, la cui cifra espressiva si caratterizza per i richiami intensi, al
limite dell’informale, con la grande pittura naturalistica europea, da Turner a Cézanne, da Bonnard a Morlotti,
a Sutherland.
La sua produzione si sviluppa per grandi cicli tematici: dai nudi accademici, agli autoritratti, alla serie
di “natura” (i giardini e i boschi del Varesotto, il San Martino), fino agli “appunti di viaggio”, dall’Oltrepò alla
Provenza, dal Tirolo all’Isola d’Elba, al Potomac.
Al Museo Diocesano, Sandra Tenconi propone le opere dedicate ai paesaggi montani della Valtellina, delle
Dolomiti e delle Alpi Apuane e a quello delle ortensie; in particolare, questo soggetto, mai abbandonato
durante tutto il corso della sua carriera, diventa ora grumo di colore informale, su sfondi ormai quasi metafisici.
Accompagna la mostra un catalogo (ediz. Museo Diocesano), con testi del curatore e di Maria Antonietta
Grignani.
Note biografiche
Sandra Tenconi è nata a Varese nel 1937.
Diplomata in Pittura all’Accademia di Brera con Aldo Carpi e Domenico Cantatore, espone dal 1957.
Al suo attivo una settantina di mostre personali e la partecipazione a rassegne collettive importanti in Italia e all’Estero.
Di formazione milanese, ha vissuto nella città lombarda fino al 1977, anno in cui si è trasferita a Pavia, dove vive e
lavora.
Numerosissimi i pezzi di critica sulla stampa nazionale ed estera. In particolare si sono occupati del suo lavoro, con
continuità, firmando presentazioni e monografie: Riccardo Barletta, Rolando Bellini, Eros Bellinelli, Paolo Biscottini,
Liana Bortolon, Rossana Bossaglia, Piero Chiara, Silvano Colombo, Stefano Crespi, Gabriele Dadati, Marina De Marchi,
Maria Antonietta Grignani, Dante Isella, Mino Milani, Marzio Porro, Luciana Schiroli, Angelo Stella, Roberto Tassi,
Ernesto Treccani, Susanna Zatti.
Milano, febbraio 2012
SANDRA TENCONI. Improvvisamente come visioni
Milano, Museo Diocesano (Corso di Porta Ticinese, 95)
28 febbraio - 25 marzo 2012
Orari: dal martedì alla domenica, 10-18, lunedì chiuso.
Inaugurazione: lunedì 27 febbraio, ore 18.00
Ingresso alla mostra e al Museo: intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro.
Per informazioni:
tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it
www.museodiocesano.it
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 – 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it; www.clponline.it
Comunicato e immagini su www.clponline.it
27
febbraio 2012
Sandra Tenconi – Improvvisamente come visioni
Dal 27 febbraio al 25 marzo 2012
arte contemporanea
Location
MUSEO DIOCESANO
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 95, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 95, (Milano)
Biglietti
intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro
Orario di apertura
dal martedì alla domenica, 10-18, lunedì chiuso
Vernissage
27 Febbraio 2012, ore 18
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore