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Sandro Crisafi – Racconti di luce
Off camera. Le immagini fotografiche di Sandro Crisafi sono ottenute senza l’ausilio di apparecchiature. Le fotografie sono svincolate dalla camera oscura e dal negativo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 20 aprile alle ore 11, al civico 77 di viale della Vittoria, a Vittorio Veneto, si inaugura il quarto progetto E10mq di arte contemporanea, con opere fotografiche di un giovane artista vittoriese, Sandro Crisafi. A introduzione delle opere un testo di Eros Perin.
L’esposizione, visitabile solo su appuntamento, rimarrà allestita fino al 14 giugno 2008.
L’ingresso è libero.
RACCONTI DI LUCE
Off camera. Le immagini fotografiche di Sandro Crisafi sono ottenute senza l’ausilio di apparecchiature. Le fotografie sono svincolate dalla camera oscura e dal negativo. All’interno di una tradizione che risale a Mohly-Nagy, Crisafi elimina qualsiasi forma di riproduzione oggettuale. Non sono gli oggetti che lasciano tracce della loro presenza. Gli attori che agiscono sulla carta fotosensibile sono solo gli acidi, i solventi, la luce, gli elementi fondamentali del processo fotografico. Ed è la temporalità, la vita stessa della carta che si spazializza e appare. Queste immagini si possono considerare dei precipitati temporali.
Il tentativo è quello di liberare il supporto fotosensibile da qualsiasi forma di legame, diretto e anche storico, culturale, con gli apparecchi fotografici e di pensare nel proprio fondo il concetto di rappresentazione.
L’intento esplicito è di far risaltare, di rimarcare il gesto, la matericità, la corporeità della fotografia. In questo modo la fotografia si avvicina alla pittura, ripensa la pittura.
Il lavoro di Crisafi è una forma di poetica della soglia: presentazione di mondi possibili e di sguardi possibili. Possibilità estetica e non logica. In quanto soglie, queste superfici non sono più solo in relazione con lo spazio, ma coscienza dello spazio stesso: luogo di pura immaginazione, reveries produttrici di significanti. Non legate al tempo, ma morte al tempo, non più coscienza di un tempo, ma appunto infinite vie di fuga dal tempo. Semmai coscienze di un tempo senza più tempo dato, ma di un tempo che si fa.
La fotografia off camera non è più luogo di conoscenza, di riconoscimento della realtà, ma linguaggio puro, portato al suo essere primigenio, inorganico.
SANDRO CRISAFI
Sandro Crisafi è nato a Vittorio Veneto nel 1980.
Diplomatosi come maestro d'arte all'istituto d'Arte di Vittorio Veneto e in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ha partecipato con i suoi lavori a varie mostre collettive, tra cui “To hit home”, a Bologna, nel 2002, “An outdoor concept”, in Galleria Lorenzelli a Milano, nel 2006 e “Pittorica” alla Galleria Canalgrande di Modena, nel 2007.
EXITARTE
Exit Arte Contemporanea Studio nasce nel 1982 all'interno del progetto artistico di Giancarlo Dell'Antonia.
Dal giugno 2006 Exit Arte si apre in un luogo fisico, E10mq di arte contemporanea, proponendo incontri con artisti che si muovono tra il disegno, la fotografia e le nuove tecnologie.
L’esposizione, visitabile solo su appuntamento, rimarrà allestita fino al 14 giugno 2008.
L’ingresso è libero.
RACCONTI DI LUCE
Off camera. Le immagini fotografiche di Sandro Crisafi sono ottenute senza l’ausilio di apparecchiature. Le fotografie sono svincolate dalla camera oscura e dal negativo. All’interno di una tradizione che risale a Mohly-Nagy, Crisafi elimina qualsiasi forma di riproduzione oggettuale. Non sono gli oggetti che lasciano tracce della loro presenza. Gli attori che agiscono sulla carta fotosensibile sono solo gli acidi, i solventi, la luce, gli elementi fondamentali del processo fotografico. Ed è la temporalità, la vita stessa della carta che si spazializza e appare. Queste immagini si possono considerare dei precipitati temporali.
Il tentativo è quello di liberare il supporto fotosensibile da qualsiasi forma di legame, diretto e anche storico, culturale, con gli apparecchi fotografici e di pensare nel proprio fondo il concetto di rappresentazione.
L’intento esplicito è di far risaltare, di rimarcare il gesto, la matericità, la corporeità della fotografia. In questo modo la fotografia si avvicina alla pittura, ripensa la pittura.
Il lavoro di Crisafi è una forma di poetica della soglia: presentazione di mondi possibili e di sguardi possibili. Possibilità estetica e non logica. In quanto soglie, queste superfici non sono più solo in relazione con lo spazio, ma coscienza dello spazio stesso: luogo di pura immaginazione, reveries produttrici di significanti. Non legate al tempo, ma morte al tempo, non più coscienza di un tempo, ma appunto infinite vie di fuga dal tempo. Semmai coscienze di un tempo senza più tempo dato, ma di un tempo che si fa.
La fotografia off camera non è più luogo di conoscenza, di riconoscimento della realtà, ma linguaggio puro, portato al suo essere primigenio, inorganico.
SANDRO CRISAFI
Sandro Crisafi è nato a Vittorio Veneto nel 1980.
Diplomatosi come maestro d'arte all'istituto d'Arte di Vittorio Veneto e in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ha partecipato con i suoi lavori a varie mostre collettive, tra cui “To hit home”, a Bologna, nel 2002, “An outdoor concept”, in Galleria Lorenzelli a Milano, nel 2006 e “Pittorica” alla Galleria Canalgrande di Modena, nel 2007.
EXITARTE
Exit Arte Contemporanea Studio nasce nel 1982 all'interno del progetto artistico di Giancarlo Dell'Antonia.
Dal giugno 2006 Exit Arte si apre in un luogo fisico, E10mq di arte contemporanea, proponendo incontri con artisti che si muovono tra il disegno, la fotografia e le nuove tecnologie.
20
aprile 2008
Sandro Crisafi – Racconti di luce
Dal 20 aprile al 14 giugno 2008
fotografia
Location
EXITARTE CONTEMPORANEA STUDIO
Vittorio Veneto, Viale Della Vittoria, 77, (Treviso)
Vittorio Veneto, Viale Della Vittoria, 77, (Treviso)
Orario di apertura
solo su appuntamento
Vernissage
20 Aprile 2008, ore 11
Autore