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Sant’Elena – La seduzione nel segno
Sant’Elena è una mostra di ricostruzione e riproposta per tematiche e spazi in cui sculture e installazioni abitano, di confronto generazionale e geografico, di sperimentazione e ricerca, di dialogo tra linguaggi e codici stilistici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SANT’ELENA - la seduzione nel segno
Evento collaterale della 53. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia
Richard Nonas
Marya Kazoun
Minjung Kim
Maria Elisabetta Novello
Svetlana Ostapovici
Gaia Scaramella
4 giugno – 30 settembre 2009
(vernissage 4 giugno ore 17)
A cura di Martina Cavallarin
Coordinamento artistico: Elena Forin
Coordinamento culturale: Laura Guadagnin
“Sant’Elena è una mostra di ricostruzione e riproposta per tematiche e spazi in cui sculture e installazioni abitano, di confronto generazionale e geografico, di sperimentazione e ricerca, di dialogo tra linguaggi e codici stilistici.
In estensione tra terra e acqua l’esposizione si articola sul dialogo tra l’installazione dell’artista storico Richard Nonas e le opere di cinque artiste- Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella-. L’opera di Nonas fonda il dialogo con gli altri lavori per aprire una dimensione di riflessione che cresce tra simboli e sculture, tra l’estensione dei limiti e la seduzione espressa nel segno.”
Martina Cavallarin
Il passaggio generazionale è uno degli assi tematici teorizzati da Daniel Birnbaum come snodo connotativo per la Biennale di quest’anno. A partire da tale premessa Sant’Elena – La seduzione nel segno rende esplicita una ricchezza concettuale ed estetica che va oltre la semplice consegna del testimone tra Richard Nonas e le 5 giovani artiste selezionate per identificare una mappatura relazionale intensa e inaspettata. A legare le differenti esperienze e i vari linguaggi è la comune necessità di una ricerca affondata nel segno, in cui drammaticità, simbolo, carica emotiva e indagine formale, contribuiscono alla nascita di lavori delicatamente struggenti, la cui carica poetica trova ulteriore ragion d’essere nella forte relazione con l’ambiente e la storia che lo accompagna. Secondo questa prospettiva, il misticismo e il mito legati all’immagine di Sant’Elena (madre di Costantino e quindi figura storica –anche della cristianità- ma anche protettrice degli aghi e dei chiodi) forniscono la suggestione per interventi che ne raccolgono l’eredità e ne riversano l’emblematica cultura nella stratificazione degli interventi. Tra terra e acqua si palesa quindi un racconto dai molteplici capitoli, e in cui tra opere dai linguaggi differenti, visioni, apparizioni e codici, emerge la sottile seduzione della storia e della sua vibrante attualità.
In occasione della mostra lo storicizzato artista minimalista Richard Nonas costruirà un’installazione site specific, cui faranno idealmente da emanazione le opere, sempre installative e create per quest’evento, di Marya Kazoun (installazione e performance: materiali –vetro, latte, tessuto- a servizio di una narrazione dolorosa e salvifica), Minjung Kim (un cubo di cristallo che emerge dall’acqua, simbolo di spiritualità tra apparizioni e sparizioni), Maria Elisabetta Novello (grandi quantità di cenere, suo materiale privilegiato e contenente aghi e chiodi come nella leggenda della santa, sono raccolte in teche di plexiglas, totem d’intangibilità, presenza, memoria, visibile e invisibile), Svetlana Ostapovici (sulla linea della denuncia e della ricerca attraverso fotografie documentaristiche e l’uso del mosaico) e Gaia Scaramella ( installazione di una gigantesca sfera di 260 cm di diametro in un intreccio tra incisione, segni ossessivi, informazioni e ironia).
SCHEDA TECNICA
Titolo:
SANT’ELENA - La seduzione nel segno
Luogo:
Sant’Elena, Campo della Chiesa n°3,
30132 – Venezia
Artisti:
Richard Nonas, Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella
Periodo:
4 giugno – 30 settembre 2009 (vernissage 4 giugno ore 17)
Organizzatore: Waves (women association Venice site) www.venicewave.com
Curatrice: Martina Cavallarin
Coordinamento artistico: Elena Forin
Coordinamento culturale: Laura Guadagnin
Con la partecipazione di RAM Sounds Like Venice www.radioartemobile.it
Catalogo Silvana editoriale con testi di Achille Bonito Oliva e Martina Cavallarin, Elena Forin, Laura Guadagnin
Collaboratori:
Giorgio Cassone
Sabrina Comin
Gianni Moretti
Sponsor:
Galleria Michela Rizzo
Galleria Fumagalli
Berengo Studio
p. h. d.
ITEC s.p.a.
PANORAMA s.p.a.
PEPSICO BEVERAGES ITALIA s.r.l.
ZEROTECNICA s.r.l
Ringraziamenti:
Architetto Sandro Manoni
Fabrizio Favino
Galleria Emmeotto
Galleria La Giarina
Galleria Romberg
Galleria Interno 22
Scatola Bianca www.scatolabianca.com
SANTELENA MARINA IN VENICE
Chiostro a Sant’Elena
Remiera Casteo – Sant’Elena
Fotografo davidelovatti.com
music by gary marlowe
the forest of st. elena
produced by gary marlowe for bear&kaiser
recorded at maresole studio, Venezia
Produzione/realizzazione promo/video
Giulio Cassanelli & Mikkel Martinsen
www.giuliocassanelli.it & www.mikkel.it
Allestitori:
Architetto Andrea Zausa
Società Tesp
SANT’ELENA - la seduzione nel segno
Collateral event of the 53rd International Art Exhibition – La Biennale di Venezia
Richard Nonas
Marya Kazoun
Minjung Kim
Maria Elisabetta Novello
Svetlana Ostapovici
Gaia Scaramella
4 giugno – 30 settembre 2009
(vernissage 4 giugno ore 17)
Curated by Martina Cavallarin
Art coordination: Elena Forin
Cultural coordination: Laura Guadagnin
“Sant’Elena is an exhibition about reconstruction, shown by themes and spaces, where sculpture and installations combine; about a generational and geographical coming together; about experimentation and research; about a dialogue between languages and stylistic codes.
Conceived as an extension of land and water, the exhibition hinges around the dialogue that is set off between the installation by the historicised artist Richard Nonas and the works of five female artists – Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella. Nonas’ work shapes the dialogue with the other works, paving the way to a dimension of reflection that develops amidst symbols and sculptures and between the extension of limits and the seduction expressed in the sign.”
Martina Cavallarin
One of the thematic guidelines Daniel Birnbaum has pinpointed is the generational passage, a concept that will be one of the defining traits of this year’s Biennale. Bearing this in mind, Sant’Elena – La seduzione nel segno brings to the forefront a conceptual and aesthetic wealth that goes beyond the mere handing down of that patrimony from Richard Nonas to the five young female artists who have been selected to map a relational chart that is not only well defined but also unexpected. Acting as a common denominator of the differing experiences and languages is the shared necessity to ground artistic quest in the creative sign, where drama, symbol, emotional uplift and formal research all contribute to producing works that are delicately tormented and whose poetical drive is further enhanced in the strong relationship with local setting and history. From this point of view, the mystique and the myth linked to the image of Saint Helena – not only the mother of emperor Constantine and, therefore, an important figure of history as well as Christianity, but also Protectress of needles and nails – provide the suggestive inspiration for creations that somehow pick up and stratify the cultural heritage handed down. The multiple chapters of this narration thus manifest themselves between land and water, where art expressed through different languages, visions, apparitions and codes bring to light the subtle seduction of history in all its vibrant currency.
The exhibition will feature a site specific installation by the historicised minimalist artist Richard Nonas, a work whose ideal emanations will be the installations created for the exhibition by Marya Kazoun (installation and performance: materials – glass, milk and textiles – in the service of a painful but ultimately redeeming tale); Minjung Kim (cubes of crystals, a symbol of spirituality amidst apparitions and disappearances); Maria Elisabetta Novello (large quantities of ash – her privileged material – containing needles and nails as in the legend of the Saint and kept in Plexiglas displayers as totems of intangibility, presence, memory, visible and invisible); Svetlana Ostapovici (along the lines of a report where documentary photographs and mosaic are used); and Gaia Scaramella (installation of a gigantic sphere with a 260 cm diameter in a web of paintings, obsessive signs, information and irony).
HIGHLIGHTS
Title:
SANT’ELENA - Seduction into the sign
Place:
Sant’Elena, Campo della Chiesa n°3,
30132 – Venezia
Artists:
Richard Nonas, Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella
Period:
4 June – 30 September 2009 (vernissage: 4 June at 5 PM)
Organizer: Waves (Women Association Venice Site) www.venicewave.com
Curator: Martina Cavallarin
Art coordination: Elena Forin
Cultural coordination: Laura Guadagnin
With the share of RAM Sounds Like Venice www.radioartemobile.it
Catalogue Silvana editoriale with texts written by Achille Bonito Oliva and Martina
Cavallarin, Elena Forin, Laura Guadagnin
Collaborators:
Giorgio Cassone
Sabrina Comin
Gianni Moretti
Sponsors:
Galleria Michela Rizzo
Galleria Fumagalli
Berengo Studio
p. h. d.
ITEC s.p.a.
PANORAMA s.p.a.
PEPSICO BEVERAGES ITALIA s.r.l.
ZEROTECNICA s.r.l
Aknowledgments:
Architetto Sandro Manoni
Fabrizio Favino
Galleria Emmeotto
Galleria La Giarina
Galleria Romberg
Galleria Interno 22
Scatola Bianca www.scatolabianca.com
SANTELENA MARINA IN VENICE
Chiostro a Sant’Elena
Remiera Casteo – Sant’Elena
Fotografo davidelovatti.com
music by gary marlowe
the forest of st. elena
produced by gary marlowe for bear&kaiser
recorded at maresole studio, Venezia
Promo/video
Giulio Cassanelli & Mikkel Martinsen
www.giuliocassanelli.it & www.mikkel.it
Set up:
Architetto Andrea Zausa
Società Tesp
Evento collaterale della 53. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia
Richard Nonas
Marya Kazoun
Minjung Kim
Maria Elisabetta Novello
Svetlana Ostapovici
Gaia Scaramella
4 giugno – 30 settembre 2009
(vernissage 4 giugno ore 17)
A cura di Martina Cavallarin
Coordinamento artistico: Elena Forin
Coordinamento culturale: Laura Guadagnin
“Sant’Elena è una mostra di ricostruzione e riproposta per tematiche e spazi in cui sculture e installazioni abitano, di confronto generazionale e geografico, di sperimentazione e ricerca, di dialogo tra linguaggi e codici stilistici.
In estensione tra terra e acqua l’esposizione si articola sul dialogo tra l’installazione dell’artista storico Richard Nonas e le opere di cinque artiste- Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella-. L’opera di Nonas fonda il dialogo con gli altri lavori per aprire una dimensione di riflessione che cresce tra simboli e sculture, tra l’estensione dei limiti e la seduzione espressa nel segno.”
Martina Cavallarin
Il passaggio generazionale è uno degli assi tematici teorizzati da Daniel Birnbaum come snodo connotativo per la Biennale di quest’anno. A partire da tale premessa Sant’Elena – La seduzione nel segno rende esplicita una ricchezza concettuale ed estetica che va oltre la semplice consegna del testimone tra Richard Nonas e le 5 giovani artiste selezionate per identificare una mappatura relazionale intensa e inaspettata. A legare le differenti esperienze e i vari linguaggi è la comune necessità di una ricerca affondata nel segno, in cui drammaticità, simbolo, carica emotiva e indagine formale, contribuiscono alla nascita di lavori delicatamente struggenti, la cui carica poetica trova ulteriore ragion d’essere nella forte relazione con l’ambiente e la storia che lo accompagna. Secondo questa prospettiva, il misticismo e il mito legati all’immagine di Sant’Elena (madre di Costantino e quindi figura storica –anche della cristianità- ma anche protettrice degli aghi e dei chiodi) forniscono la suggestione per interventi che ne raccolgono l’eredità e ne riversano l’emblematica cultura nella stratificazione degli interventi. Tra terra e acqua si palesa quindi un racconto dai molteplici capitoli, e in cui tra opere dai linguaggi differenti, visioni, apparizioni e codici, emerge la sottile seduzione della storia e della sua vibrante attualità.
In occasione della mostra lo storicizzato artista minimalista Richard Nonas costruirà un’installazione site specific, cui faranno idealmente da emanazione le opere, sempre installative e create per quest’evento, di Marya Kazoun (installazione e performance: materiali –vetro, latte, tessuto- a servizio di una narrazione dolorosa e salvifica), Minjung Kim (un cubo di cristallo che emerge dall’acqua, simbolo di spiritualità tra apparizioni e sparizioni), Maria Elisabetta Novello (grandi quantità di cenere, suo materiale privilegiato e contenente aghi e chiodi come nella leggenda della santa, sono raccolte in teche di plexiglas, totem d’intangibilità, presenza, memoria, visibile e invisibile), Svetlana Ostapovici (sulla linea della denuncia e della ricerca attraverso fotografie documentaristiche e l’uso del mosaico) e Gaia Scaramella ( installazione di una gigantesca sfera di 260 cm di diametro in un intreccio tra incisione, segni ossessivi, informazioni e ironia).
SCHEDA TECNICA
Titolo:
SANT’ELENA - La seduzione nel segno
Luogo:
Sant’Elena, Campo della Chiesa n°3,
30132 – Venezia
Artisti:
Richard Nonas, Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella
Periodo:
4 giugno – 30 settembre 2009 (vernissage 4 giugno ore 17)
Organizzatore: Waves (women association Venice site) www.venicewave.com
Curatrice: Martina Cavallarin
Coordinamento artistico: Elena Forin
Coordinamento culturale: Laura Guadagnin
Con la partecipazione di RAM Sounds Like Venice www.radioartemobile.it
Catalogo Silvana editoriale con testi di Achille Bonito Oliva e Martina Cavallarin, Elena Forin, Laura Guadagnin
Collaboratori:
Giorgio Cassone
Sabrina Comin
Gianni Moretti
Sponsor:
Galleria Michela Rizzo
Galleria Fumagalli
Berengo Studio
p. h. d.
ITEC s.p.a.
PANORAMA s.p.a.
PEPSICO BEVERAGES ITALIA s.r.l.
ZEROTECNICA s.r.l
Ringraziamenti:
Architetto Sandro Manoni
Fabrizio Favino
Galleria Emmeotto
Galleria La Giarina
Galleria Romberg
Galleria Interno 22
Scatola Bianca www.scatolabianca.com
SANTELENA MARINA IN VENICE
Chiostro a Sant’Elena
Remiera Casteo – Sant’Elena
Fotografo davidelovatti.com
music by gary marlowe
the forest of st. elena
produced by gary marlowe for bear&kaiser
recorded at maresole studio, Venezia
Produzione/realizzazione promo/video
Giulio Cassanelli & Mikkel Martinsen
www.giuliocassanelli.it & www.mikkel.it
Allestitori:
Architetto Andrea Zausa
Società Tesp
SANT’ELENA - la seduzione nel segno
Collateral event of the 53rd International Art Exhibition – La Biennale di Venezia
Richard Nonas
Marya Kazoun
Minjung Kim
Maria Elisabetta Novello
Svetlana Ostapovici
Gaia Scaramella
4 giugno – 30 settembre 2009
(vernissage 4 giugno ore 17)
Curated by Martina Cavallarin
Art coordination: Elena Forin
Cultural coordination: Laura Guadagnin
“Sant’Elena is an exhibition about reconstruction, shown by themes and spaces, where sculpture and installations combine; about a generational and geographical coming together; about experimentation and research; about a dialogue between languages and stylistic codes.
Conceived as an extension of land and water, the exhibition hinges around the dialogue that is set off between the installation by the historicised artist Richard Nonas and the works of five female artists – Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella. Nonas’ work shapes the dialogue with the other works, paving the way to a dimension of reflection that develops amidst symbols and sculptures and between the extension of limits and the seduction expressed in the sign.”
Martina Cavallarin
One of the thematic guidelines Daniel Birnbaum has pinpointed is the generational passage, a concept that will be one of the defining traits of this year’s Biennale. Bearing this in mind, Sant’Elena – La seduzione nel segno brings to the forefront a conceptual and aesthetic wealth that goes beyond the mere handing down of that patrimony from Richard Nonas to the five young female artists who have been selected to map a relational chart that is not only well defined but also unexpected. Acting as a common denominator of the differing experiences and languages is the shared necessity to ground artistic quest in the creative sign, where drama, symbol, emotional uplift and formal research all contribute to producing works that are delicately tormented and whose poetical drive is further enhanced in the strong relationship with local setting and history. From this point of view, the mystique and the myth linked to the image of Saint Helena – not only the mother of emperor Constantine and, therefore, an important figure of history as well as Christianity, but also Protectress of needles and nails – provide the suggestive inspiration for creations that somehow pick up and stratify the cultural heritage handed down. The multiple chapters of this narration thus manifest themselves between land and water, where art expressed through different languages, visions, apparitions and codes bring to light the subtle seduction of history in all its vibrant currency.
The exhibition will feature a site specific installation by the historicised minimalist artist Richard Nonas, a work whose ideal emanations will be the installations created for the exhibition by Marya Kazoun (installation and performance: materials – glass, milk and textiles – in the service of a painful but ultimately redeeming tale); Minjung Kim (cubes of crystals, a symbol of spirituality amidst apparitions and disappearances); Maria Elisabetta Novello (large quantities of ash – her privileged material – containing needles and nails as in the legend of the Saint and kept in Plexiglas displayers as totems of intangibility, presence, memory, visible and invisible); Svetlana Ostapovici (along the lines of a report where documentary photographs and mosaic are used); and Gaia Scaramella (installation of a gigantic sphere with a 260 cm diameter in a web of paintings, obsessive signs, information and irony).
HIGHLIGHTS
Title:
SANT’ELENA - Seduction into the sign
Place:
Sant’Elena, Campo della Chiesa n°3,
30132 – Venezia
Artists:
Richard Nonas, Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella
Period:
4 June – 30 September 2009 (vernissage: 4 June at 5 PM)
Organizer: Waves (Women Association Venice Site) www.venicewave.com
Curator: Martina Cavallarin
Art coordination: Elena Forin
Cultural coordination: Laura Guadagnin
With the share of RAM Sounds Like Venice www.radioartemobile.it
Catalogue Silvana editoriale with texts written by Achille Bonito Oliva and Martina
Cavallarin, Elena Forin, Laura Guadagnin
Collaborators:
Giorgio Cassone
Sabrina Comin
Gianni Moretti
Sponsors:
Galleria Michela Rizzo
Galleria Fumagalli
Berengo Studio
p. h. d.
ITEC s.p.a.
PANORAMA s.p.a.
PEPSICO BEVERAGES ITALIA s.r.l.
ZEROTECNICA s.r.l
Aknowledgments:
Architetto Sandro Manoni
Fabrizio Favino
Galleria Emmeotto
Galleria La Giarina
Galleria Romberg
Galleria Interno 22
Scatola Bianca www.scatolabianca.com
SANTELENA MARINA IN VENICE
Chiostro a Sant’Elena
Remiera Casteo – Sant’Elena
Fotografo davidelovatti.com
music by gary marlowe
the forest of st. elena
produced by gary marlowe for bear&kaiser
recorded at maresole studio, Venezia
Promo/video
Giulio Cassanelli & Mikkel Martinsen
www.giuliocassanelli.it & www.mikkel.it
Set up:
Architetto Andrea Zausa
Società Tesp
04
giugno 2009
Sant’Elena – La seduzione nel segno
Dal 04 giugno al 30 settembre 2009
arte contemporanea
Location
SANT’ELENA
Venezia, Campo De La Chiesa, 3, (Venezia)
Venezia, Campo De La Chiesa, 3, (Venezia)
Vernissage
4 Giugno 2009, ore 17 performance di Marya Kazoun
Sito web
www.venicewave.com
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore