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Santi, Santini, Santoni
Comunicato stampa
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Tutto l’arco celeste si dispiega di fronte a noi in questa mostra di Terra Nostra, pensata in tutto per il Conventino, che si rivela una volta ancora luogo espositivo di grande fascino e sul quale è possibile calibrare molteplici riferimenti. Fortemente evocativo già in sé, nel corso di pochi mesi ha ospitato lo scorso anno “Stanze segrete”, la passata estate “Memoriale dal Convento”, ed ora “Santi, Santini, Santoni”. Nell’occasione attuale manca solo il Dio Padre, poi –scherzosamente ma non troppo- ci son tutti. La Madonna (di Gabriele Giorgi), i Santi (di Carlo De Meo, e il Grillo Parlante di Giovanni Ragusa), la fonte d’energia (di Lorenzo Pezzatini), i santoni (il sempreserio sciamano Joseph Beuys, e il sempregenialmenteilare Piero Manzoni), fino ai santini (quelli di Claudio Costa, dalla collezione del Conventino, qui reperiti quasi per magia, e trovatore magico era lui, in effetti).
Santi, Santini, Santoni.
Così com’è vero che, in gran parte del mondo, uno dei ruoli dell’arte è quello di portare più vicino all’uomo le divinità, ed in ciò stesso di renderle meno terribili (questa è una delle invenzioni più fantastiche che l’uomo ha saputo darsi), ebbene, allo stesso tempo, ciò facendo le arti sviluppano le proprie lingue (pittura, azione, scultura, video, fotografia e quant’altro), ma pure analizzano se stesse, si ri-guardano e giocano al raddoppio, ulteriormente ricche, quindi, per ambiguità, ammiccamento, ironia, intelligenza leggera e pensosa. Da tutto ciò la loro assoluta importanza come dispensatrici di energia, assolutamente indispensabili alla vita.
Giandomenico Semeraro
Santi, Santini, Santoni.
Così com’è vero che, in gran parte del mondo, uno dei ruoli dell’arte è quello di portare più vicino all’uomo le divinità, ed in ciò stesso di renderle meno terribili (questa è una delle invenzioni più fantastiche che l’uomo ha saputo darsi), ebbene, allo stesso tempo, ciò facendo le arti sviluppano le proprie lingue (pittura, azione, scultura, video, fotografia e quant’altro), ma pure analizzano se stesse, si ri-guardano e giocano al raddoppio, ulteriormente ricche, quindi, per ambiguità, ammiccamento, ironia, intelligenza leggera e pensosa. Da tutto ciò la loro assoluta importanza come dispensatrici di energia, assolutamente indispensabili alla vita.
Giandomenico Semeraro
01
dicembre 2007
Santi, Santini, Santoni
Dal primo dicembre 2007 al 06 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA IL CONVENTINO
Monteciccardo, Via Conventino, 3, (Pesaro E Urbino)
Monteciccardo, Via Conventino, 3, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
Dal venerdì a domenica dalle ore 18,00 alle ore 20,30
Vernissage
1 Dicembre 2007, ore 15,30
Autore
Curatore