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Sara Enrico / Andrea Respino – Mai un vestito dunque, adeguato
Mai un vestito dunque, adeguato è la sintetica e all’apparenza inappellabile frase che Sara Enrico ed Andrea Respino hanno ironicamente pronunciato a proposito della mostra, come estrapolando un momento all’interno di un dialogo più ampio.
Comunicato stampa
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Lunedì 16 settembre 2019 alle ore 19.30 Quartz Studio ha il piacere di presentare Mai un vestito dunque, adeguato, un progetto di Sara Enrico (Biella, 1979) e Andrea Respino (Mondovì, 1976), appositamente concepito per Quartz Studio. Per i due artisti, coppia nella vita, questa è la prima occasione di contatto tra le loro ricerche.
Mai un vestito dunque, adeguato è la sintetica e all’apparenza inappellabile frase che i due artisti hanno ironicamente pronunciato a proposito della mostra, come estrapolando un momento all’interno di un dialogo più ampio. Nei dipinti di Andrea Respino specifici oggetti ed ambienti concorrono a dare forma ad un mondo popolato da uomini, i quali palesano la propria condizione d’incertezza attraverso improbabili o parziali vestizioni. Alla gestualità manifesta dei dipinti di Respino, risponde il lavoro di Sara Enrico nel quale l’indole poetica e performativa della materia è prima trattenuta e poi diffusa dalle superfici e attraverso i processi che l’artista impiega nelle forme scultoree. Enrico vede nell’intreccio fisico e semantico una possibilità di traduzione, coesistenza e scomposizione della complessità, lavorando sull’equilibrio precario e sul riverbero materiale del linguaggio stesso.
Andrea Respino, che dal 2007 è parte del duo Alis/Filliol con Davide Gennarino, recentemente ha intrapreso un percorso autonomo. La ricerca di Respino si focalizza sul disegno e sulla pittura, con opere nelle quali sono rappresentate gestualità peculiari e ricorrenti. All’interno di luoghi incongrui, fortemente ambigui e teatrali, i suoi uomini, spesso anziani, sembrano eroicamente confinati nel patetico. Sono altresì riconoscibili elementi derivati da certa pittura religiosa di stampo popolare, come quella votiva, ma nella forma di una parodia o rovesciamento dell’idea stessa di devozione e miracolo.
L’interesse di Sara Enrico ruota attorno al concetto di trama quale tessitura in grado di attivare relazioni, osservando il rapporto tra corpo, abito e spazio a partire da una rilettura di certi paradigmi pittorici. Il lavoro si pone allora tra essere una ricezione fisica, linguistica e culturale insieme, una lettura della realtà tramite la sua pelle, secondo un'esperienza di “prossimità tattile”.
Attitudine comune ai due artisti, seppur declinata in maniera diversa, è una visione che ricerca l’elemento fuori scena, quell’indice sconosciuto che alimenta la trasformazione e deformazione delle cose. Mai un vestito dunque, adeguato richiama metaforicamente uno stato di temporanea chiarezza nel gioco delle apparenze ed è un tentativo di empatizzare con la dimensione interiore, colta però nella tensione al cambiamento e al mascheramento.
Sara Enrico (Biella, 1979) vive e lavora a Torino. Tra le mostre personali segnaliamo: Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Italia (2019); Marsèlleria, New York, USA (2018); TILE Project Space, Milano, Italia (2017); Fonderia Artistica Battaglia, Milano, Italia (2016); L‘A Project Space, Palermo, Italia (2015); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Italia (2014); GAM, Galleria d‘Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Italia (2013); Viafarini-in-residence, Milano, Italia (2012).
Andrea Respino (Mondovì, 1976) vive e lavora a Torino. Tra le mostre personali di Andrea Respino come Alis/Filliol segnaliamo: Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, Italia (2017); Pinksummer, Genova, Italia (2016); Istituto Italiano di Cultura, Parigi, Francia (2016); MEF Museo Ettore Fico, Torino, Italia (2015); GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Italia (2014); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Italia (2013); Pinksummer, Genova, Italia (2012); Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo, Italia (2012); Cripta747, Torino, Italia (2010); blank, Torino, Italia (2010).
Quartz Studio ringraziano gli artisti e la Fonderia Artistica Battaglia. La mostra resterà aperta dal 16 settembre al 23 ottobre 2019, su appuntamento.
Mai un vestito dunque, adeguato è la sintetica e all’apparenza inappellabile frase che i due artisti hanno ironicamente pronunciato a proposito della mostra, come estrapolando un momento all’interno di un dialogo più ampio. Nei dipinti di Andrea Respino specifici oggetti ed ambienti concorrono a dare forma ad un mondo popolato da uomini, i quali palesano la propria condizione d’incertezza attraverso improbabili o parziali vestizioni. Alla gestualità manifesta dei dipinti di Respino, risponde il lavoro di Sara Enrico nel quale l’indole poetica e performativa della materia è prima trattenuta e poi diffusa dalle superfici e attraverso i processi che l’artista impiega nelle forme scultoree. Enrico vede nell’intreccio fisico e semantico una possibilità di traduzione, coesistenza e scomposizione della complessità, lavorando sull’equilibrio precario e sul riverbero materiale del linguaggio stesso.
Andrea Respino, che dal 2007 è parte del duo Alis/Filliol con Davide Gennarino, recentemente ha intrapreso un percorso autonomo. La ricerca di Respino si focalizza sul disegno e sulla pittura, con opere nelle quali sono rappresentate gestualità peculiari e ricorrenti. All’interno di luoghi incongrui, fortemente ambigui e teatrali, i suoi uomini, spesso anziani, sembrano eroicamente confinati nel patetico. Sono altresì riconoscibili elementi derivati da certa pittura religiosa di stampo popolare, come quella votiva, ma nella forma di una parodia o rovesciamento dell’idea stessa di devozione e miracolo.
L’interesse di Sara Enrico ruota attorno al concetto di trama quale tessitura in grado di attivare relazioni, osservando il rapporto tra corpo, abito e spazio a partire da una rilettura di certi paradigmi pittorici. Il lavoro si pone allora tra essere una ricezione fisica, linguistica e culturale insieme, una lettura della realtà tramite la sua pelle, secondo un'esperienza di “prossimità tattile”.
Attitudine comune ai due artisti, seppur declinata in maniera diversa, è una visione che ricerca l’elemento fuori scena, quell’indice sconosciuto che alimenta la trasformazione e deformazione delle cose. Mai un vestito dunque, adeguato richiama metaforicamente uno stato di temporanea chiarezza nel gioco delle apparenze ed è un tentativo di empatizzare con la dimensione interiore, colta però nella tensione al cambiamento e al mascheramento.
Sara Enrico (Biella, 1979) vive e lavora a Torino. Tra le mostre personali segnaliamo: Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Italia (2019); Marsèlleria, New York, USA (2018); TILE Project Space, Milano, Italia (2017); Fonderia Artistica Battaglia, Milano, Italia (2016); L‘A Project Space, Palermo, Italia (2015); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Italia (2014); GAM, Galleria d‘Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Italia (2013); Viafarini-in-residence, Milano, Italia (2012).
Andrea Respino (Mondovì, 1976) vive e lavora a Torino. Tra le mostre personali di Andrea Respino come Alis/Filliol segnaliamo: Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, Italia (2017); Pinksummer, Genova, Italia (2016); Istituto Italiano di Cultura, Parigi, Francia (2016); MEF Museo Ettore Fico, Torino, Italia (2015); GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Italia (2014); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Italia (2013); Pinksummer, Genova, Italia (2012); Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo, Italia (2012); Cripta747, Torino, Italia (2010); blank, Torino, Italia (2010).
Quartz Studio ringraziano gli artisti e la Fonderia Artistica Battaglia. La mostra resterà aperta dal 16 settembre al 23 ottobre 2019, su appuntamento.
16
settembre 2019
Sara Enrico / Andrea Respino – Mai un vestito dunque, adeguato
Dal 16 settembre al 23 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
QUARTZ STUDIO
Torino, Via Giulia Di Barolo, 18d, (Torino)
Torino, Via Giulia Di Barolo, 18d, (Torino)
Orario di apertura
su appuntamento
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione