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Sara Falli
Ogni mese un artista sarà invitato a creare 30 tovagliette. Per tutto il mese d’ottobre protagonista è Sara Falli, giovane artista fiorentina.
Comunicato stampa
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Con l’inizio della nuova stagione di attività alla Libreria Brac di Firenze, Via de’ Vagellai 18r, spazio dedicato al libro d’arte contemporanea, dal prossimo 1 ottobre riprende Brac’s Art n Table, progetto espositivo “orizzontale” a cura di…Gabriele Mori, che ha visto in mostra sui tavoli del locale le “tovagliette d’artista”. Nelle passate stagioni i tavoli della Brac hanno accolto le opere di Lorenzo Bini, Daniele Davitti, Noumeda Carbone, Alessia Castellano, Marco Zamburru.
Ogni mese un artista sarà invitato a creare 30 tovagliette. Per tutto il mese d’ottobre protagonista è Sara Falli, giovane artista fiorentina. Pittrice e scrittrice, ha pubblicato il suo primo romanzo " Vita di Saragaia" nel 2007 con la casa editrice TEA nella collana Neon diretta da Aldo Nove (in copertina le sue opere).
I suoi quadri sono presenti nel film "Matrimoni e altri disastri" di Nina Di Majo con Margherita Buy e Fabio Volo uscito nelle sale italiane quest'anno.
Tra le esposizioni segnaliamo la personale del 2009 "Acqua e silenzio" al Palazzo Comunale di Fiesole (FI).
Dicono di lei:
«Il merito dell'autrice non è tanto e soltanto quello di fornire un documento fortemente credibile dell'Italia di ieri (di qualche decennio fa) ma di farlo con maestria non facilmente riscontrabile in una scrittrice d'esordio. Il linguaggio privo di enfasi e pur assolutamente sgombro da intenti predicatori e, al contrario, di facile comprensione combina la semplicità e la pulizia del dettato con il calore della passione e la lucidità della ragione.»
(Angelo Guglielmi, l'Unità)
«Un libro autobiografico con tutta la liberatoria spietatezza delle autobiografie sincere, con momenti di leggerezza e di ironia - e autoironia - che scavano ancora più a fondo... La forza della narrazione sta soprattutto nella scrittura secca e semplice, nella parola chiara, nel modo divertente di raccontare il dramma.»
(Marco Vichi, Left)
«Il nostro passato prossimo e la fatica di vivere di una giovane donna. In un romanzo poetico e decisamente aspro... Una sorta di emergenza creativa che, nel caso di Sara, ha trovato le parole per dirlo: traumatiche e toccanti... Con una voce lucida e scabra, a tratti tragicamente ironica, con lo sguardo limpido di un bambino, su cose che un bambino non dovrebbe vedere.»
(Ilaria Solari, Gioia)
«Vita di Saragaia è un'autobiografia, coraggiosa e candida, che non risparmia al lettore niente di quello che ha attraversato questa "ragazza".»
(Laura Montanari, La Repubblica)
«La chiave di lettura di Vita di Saragaia è, forse, tutta qui. Non è una lente d'ingrandimento sullo spaccato italiano dai Settanta a oggi, né sulla generazione che si è persa nei sogni di ribellione che sono diventati poi dipendenza da eroina. E' un libro che narra il presente, sì, ma è il presente che potrebbe vivere ognuno di noi, nel rapporto con la propria madre.»
(Emanuela Del Frate, Liberazione)
«Nel "pasticciaccio" della sua vita, Sara Falli ha scoperto che la letteratura è il punto di vista della coscienza. E raccontare ti impedisce di confonderti con le cose, spesso orrende, che hai intorno. Il suo primo libro dice che sulle sabbie mobili dell'oggettività si può trovare un punto di appoggio.»
(Anna Mangiarotti, La Nazione)
Ogni mese un artista sarà invitato a creare 30 tovagliette. Per tutto il mese d’ottobre protagonista è Sara Falli, giovane artista fiorentina. Pittrice e scrittrice, ha pubblicato il suo primo romanzo " Vita di Saragaia" nel 2007 con la casa editrice TEA nella collana Neon diretta da Aldo Nove (in copertina le sue opere).
I suoi quadri sono presenti nel film "Matrimoni e altri disastri" di Nina Di Majo con Margherita Buy e Fabio Volo uscito nelle sale italiane quest'anno.
Tra le esposizioni segnaliamo la personale del 2009 "Acqua e silenzio" al Palazzo Comunale di Fiesole (FI).
Dicono di lei:
«Il merito dell'autrice non è tanto e soltanto quello di fornire un documento fortemente credibile dell'Italia di ieri (di qualche decennio fa) ma di farlo con maestria non facilmente riscontrabile in una scrittrice d'esordio. Il linguaggio privo di enfasi e pur assolutamente sgombro da intenti predicatori e, al contrario, di facile comprensione combina la semplicità e la pulizia del dettato con il calore della passione e la lucidità della ragione.»
(Angelo Guglielmi, l'Unità)
«Un libro autobiografico con tutta la liberatoria spietatezza delle autobiografie sincere, con momenti di leggerezza e di ironia - e autoironia - che scavano ancora più a fondo... La forza della narrazione sta soprattutto nella scrittura secca e semplice, nella parola chiara, nel modo divertente di raccontare il dramma.»
(Marco Vichi, Left)
«Il nostro passato prossimo e la fatica di vivere di una giovane donna. In un romanzo poetico e decisamente aspro... Una sorta di emergenza creativa che, nel caso di Sara, ha trovato le parole per dirlo: traumatiche e toccanti... Con una voce lucida e scabra, a tratti tragicamente ironica, con lo sguardo limpido di un bambino, su cose che un bambino non dovrebbe vedere.»
(Ilaria Solari, Gioia)
«Vita di Saragaia è un'autobiografia, coraggiosa e candida, che non risparmia al lettore niente di quello che ha attraversato questa "ragazza".»
(Laura Montanari, La Repubblica)
«La chiave di lettura di Vita di Saragaia è, forse, tutta qui. Non è una lente d'ingrandimento sullo spaccato italiano dai Settanta a oggi, né sulla generazione che si è persa nei sogni di ribellione che sono diventati poi dipendenza da eroina. E' un libro che narra il presente, sì, ma è il presente che potrebbe vivere ognuno di noi, nel rapporto con la propria madre.»
(Emanuela Del Frate, Liberazione)
«Nel "pasticciaccio" della sua vita, Sara Falli ha scoperto che la letteratura è il punto di vista della coscienza. E raccontare ti impedisce di confonderti con le cose, spesso orrende, che hai intorno. Il suo primo libro dice che sulle sabbie mobili dell'oggettività si può trovare un punto di appoggio.»
(Anna Mangiarotti, La Nazione)
01
ottobre 2010
Sara Falli
Dal primo al 31 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
LIBRERIA BRAC
Firenze, Via Dei Vagellai, 18 r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Vagellai, 18 r, (Firenze)
Ufficio stampa
MONICA ZANFINI
Autore
Curatore