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Sarah Binotto / Valentina Ramacciotti – La Gaia Visione
In mostra le fotografie relative ai progetti di due artiste che da sempre conducono le loro indagini con un’imprescindibile connessione alla natura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arriva in città la prima mostra di arte contemporanea della stagione, ad inaugurare il nuovo percorso di iniziative ed espressioni nell’ambito degli appuntamenti di VIVI LUCCA. La GAIA VISIONE è promossa in collaborazione con l’Associazione Paola Favilla.
Sarah Binotto e Valentina Ramacciotti, sin dall’inizio della loro formazione artistica, lavorano su concetti ed elementi strettamente connessi all’ambiente e alla natura, intesi in tutte le loro declinazioni etiche, filosofiche, storico-artistiche, di memoria collettiva e di sensibilità ambientale.
Lo sguardo fotografico di Sarah Binotto agisce in una dimensione di analisi e selezione di referenti reali, su cui l’uomo è intervenuto, attivando un dialogo fra natura e cultura. La macchina fotografica svolge la funzione originaria di strumento in grado di fermare il tempo, cristallizzare i ricordi e tradurli in una forma tramandabile ai posteri. Lo sguardo “femminile” si declina anche nell’analisi di tematiche prettamente sentimentali (intese in un’accezione lessicale) e dei legami umani, così pure in quelle in cui lo spazio urbano e la sua stratificazione antropica diventano il laboratorio delle relazioni umane rilette in una chiave diacronica.
Valentina Ramacciotti, fotografa, scrittrice, artista e docente di materie artistiche, sviluppa una ricerca da oltre 20 anni, legata alla natura e alle sue funzioni di “sismografo dello Zeitgeist”.
Natura colta nella relazione con la dimensione umana, con l’impatto – molto spesso traumatico – che quest’ultima provoca. Da esperta narratrice, sviluppa un racconto fotografico in cui declina la dimensione umana in un contesto arcadico, dove incontrare la vita oppure – come in questa particolare selezione da “How I killed myself” – la morte.
Entrambe le artiste sono caratterizzate da una sensibilità iconografica femminile – per tematica e grazia del tocco – e da una relazione con la dimensione Gaia, nella sua dinamica etimologica, da Gea, la dea primordiale della mitologia greca, la potenza divina della terra.
Affinché ogni visitatore possa rifondare una nuova “visione”, di questa nuova terra, la nostra, superstite ancora da salvare.
Sarah Binotto e Valentina Ramacciotti, sin dall’inizio della loro formazione artistica, lavorano su concetti ed elementi strettamente connessi all’ambiente e alla natura, intesi in tutte le loro declinazioni etiche, filosofiche, storico-artistiche, di memoria collettiva e di sensibilità ambientale.
Lo sguardo fotografico di Sarah Binotto agisce in una dimensione di analisi e selezione di referenti reali, su cui l’uomo è intervenuto, attivando un dialogo fra natura e cultura. La macchina fotografica svolge la funzione originaria di strumento in grado di fermare il tempo, cristallizzare i ricordi e tradurli in una forma tramandabile ai posteri. Lo sguardo “femminile” si declina anche nell’analisi di tematiche prettamente sentimentali (intese in un’accezione lessicale) e dei legami umani, così pure in quelle in cui lo spazio urbano e la sua stratificazione antropica diventano il laboratorio delle relazioni umane rilette in una chiave diacronica.
Valentina Ramacciotti, fotografa, scrittrice, artista e docente di materie artistiche, sviluppa una ricerca da oltre 20 anni, legata alla natura e alle sue funzioni di “sismografo dello Zeitgeist”.
Natura colta nella relazione con la dimensione umana, con l’impatto – molto spesso traumatico – che quest’ultima provoca. Da esperta narratrice, sviluppa un racconto fotografico in cui declina la dimensione umana in un contesto arcadico, dove incontrare la vita oppure – come in questa particolare selezione da “How I killed myself” – la morte.
Entrambe le artiste sono caratterizzate da una sensibilità iconografica femminile – per tematica e grazia del tocco – e da una relazione con la dimensione Gaia, nella sua dinamica etimologica, da Gea, la dea primordiale della mitologia greca, la potenza divina della terra.
Affinché ogni visitatore possa rifondare una nuova “visione”, di questa nuova terra, la nostra, superstite ancora da salvare.
22
maggio 2021
Sarah Binotto / Valentina Ramacciotti – La Gaia Visione
Dal 22 maggio al 21 giugno 2021
arte contemporanea
Location
Chiesa di Santa Caterina
Lucca, Via del Crocifisso, 1, (LU)
Lucca, Via del Crocifisso, 1, (LU)
Orario di apertura
Dal giovedì alla domenica dalle 17 alle 19
Vernissage
22 Maggio 2021, Ore 18
Sito web
Editore
GreenHeart
Ufficio stampa
GreenHeArt
Ufficio stampa
Comune di Lucca
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini