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Sarhtori – Sguardi
I volti dipinti da Sarhtori offrono costanti contraddizioni di senso, situazioni e forme moltiplicate e riverberate all’interno di una dimensione alienante, artificiale e – in ragione di ciò – ancora di più immanente e vivida.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I volti dipinti da Sarhtori offrono costanti contraddizioni di senso, situazioni e forme moltiplicate e riverberate all'interno di una dimensione alienante, artificiale e – in ragione di ciò – ancora di più immanente e vivida.
La linea rappresentativa indugia tra le pieghe dell'animo umano, indecisa se prestare il fianco ad un raffinato sentimento d'angoscia – mai banale o manierato – oppure ad una eterea malinconia contemporanea, diretta evoluzione di uno spleen che rifugga la mediocre vacuità del pensiero privo di ripensamenti.
Le praticate e continuate inversioni cromatiche, l'abisso allucinato di volti privi di sguardo, la vanità di spiriti dalle mille sfumature e innumerevoli derivati che ricercano l'approvazione della propria silenziosa sofferenza, tutto quanto fa della pittura di Sarhtori una peculiare ipotesi di volontà: l'enigma che trattiene l'immagine è una autentica sfida alla capacità dell'uomo di pensarsi “oltre”, “ultrafisico”, direzionato all'interno di un multiverso che “illimita” la fantasticheria attraverso lo specchio infinito delle idee.
Celare il mistero per dimostrarne l'esistenza.
La linea rappresentativa indugia tra le pieghe dell'animo umano, indecisa se prestare il fianco ad un raffinato sentimento d'angoscia – mai banale o manierato – oppure ad una eterea malinconia contemporanea, diretta evoluzione di uno spleen che rifugga la mediocre vacuità del pensiero privo di ripensamenti.
Le praticate e continuate inversioni cromatiche, l'abisso allucinato di volti privi di sguardo, la vanità di spiriti dalle mille sfumature e innumerevoli derivati che ricercano l'approvazione della propria silenziosa sofferenza, tutto quanto fa della pittura di Sarhtori una peculiare ipotesi di volontà: l'enigma che trattiene l'immagine è una autentica sfida alla capacità dell'uomo di pensarsi “oltre”, “ultrafisico”, direzionato all'interno di un multiverso che “illimita” la fantasticheria attraverso lo specchio infinito delle idee.
Celare il mistero per dimostrarne l'esistenza.
13
aprile 2013
Sarhtori – Sguardi
Dal 13 al 25 aprile 2013
presentazione
Location
GALLERIA WIKIARTE
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato
domenica e lunedì chiuso
Vernissage
13 Aprile 2013, ore 18.00
Autore
Curatore