Carlo Scarpa
Giornate di studio alla
Querini Stampalia. XI
28 novembre 2008, ore 21
evento performativo site specific
organizzato nell’ambito di Concordanze
a cura di Susanne Franco
Ingresso su invito con prenotazione obbligatoria
T 041 2711425
artecontemporanea@querinistampalia.org
Chiara Bertola
curatrice per l’arte contemporanea della Fondazione Querini Stampalia
Susanne Franco
studiosa di danza, Università degli Studi di Salerno
e Università IUAV di Venezia
Maria Teresa De Gregorio
dirigente regionale Attività Culturali e Spettacolo
presentano
Dialoge Venezia 08
Carlo Scarpa
un progetto
di Sasha Waltz & Guests
concezione/coreografia Sasha Waltz
luci Martin Hauk
costumi Beate Borrmann
coreografia/danza Sasha Waltz & Guests
Liza Alpízar Aguilar
Jirí Bartovanec
Davide Camplani
Juan Kruz Diaz de Garaio Esnaola
Luc Dunberry
Charlotte Engelkes
Mamajeang Kim
Nicola Mascia
Virgis Puodziunas
Sasa Queliz
Mata Sakka
Yael Schnell
Claudia de Serpa Soares
musiche Solistenensemble Kaleidoskop
Elfa Rún Kristinsdóttir, violino
Daniella Strasfogel, violino
Manuel Hofer, viola
Michael Rauter, violoncello
assistente alla regia Steffen Döring
assistente all’organizzazione (Venezia) Francesca Noia
coordinamento musica Solistenensemble Kaleidoskop
Volker Hormann
direzione organizzativa Sasha Waltz & Guests, Emilie Guérin
management Sasha Waltz & Guests, Jochen Sandig
Sasha Waltz & Guests è sostenuta da Hauptstaqdtkultufonds
Concordanze
Il progetto Concordanze nasce dal desiderio di intervenire con nuove
dimensioni espressive negli spazi restaurati da Carlo Scarpa presso
la Fondazione Querini Stampalia. I singoli eventi saranno commissionati
ad artisti (danzatori, coreografi, musicisti, cantanti, architetti, artisti
visivi, videomaker, attori, performer) interessati alla contaminazione
tra i linguaggi.
Concordanze is a project inspired by the desire to animate the areas
restored by Carlo Scarpa at the Fondazione Querini Stampalia with
new expressive dimensions. Each event will be commissioned to artists
(dancers, choreographers, musicians, singers, architects, visual artists,
videomakers, actors, performers) interested in the hybridization
of languages.
Susanne Franco
Dialoge Venezia 08 - Carlo Scarpa
un progetto di Sasha Waltz & Guests
Fondazione Querini Stampalia
28 Novembre 2008
I progetti interdisciplinari Dialoghi (Dialoge) sono occasioni creative
di grande forza e importanza per il lavoro di Sasha Waltz. Si tratta
di brevi e intensi incontri tra musicisti, artisti, danzatori e coreografi,
che avvengono in luoghi specifici come le Sophiensæle (Berlino),
il Museo Ebraico di Berlino, il Mendelsohnbau am Lehniner Platz (Berlino),
un monastero medioevale a Montpellier, il Teatro d’Opera di Bordeaux,
la chiesa di St. Elisabeth (Berlino), o lo „scheletro“ del Palazzo della
Repubblica (Berlino). L’architettura è di per sé una protagonista importante
degli incontri. Questo dialogo dalle molte sfaccettature avviene a vari livelli
e pone al centro del progetto il libero spirito dell’improvvisazione e il puro
desiderio di sperimentazione.
«Per me, la cosa più importante dei progetti Dialoghi è l’esperienza
di forme e mondi differenti nella danza e nella musica. Mi interessa
la ricerca della maggior libertà possibile dell’arte, oltre ogni limite di forma
e contenuto. Far sì che azioni contradditorie possano coesistere fianco
a fianco e che artisti il cui incontro non è inevitabile possano interagire.
E più le loro visioni artistiche sono distanti dalla mia, più è possibile creare
un vero dialogo e ampliare anche la visione dello spettatore.
Né la danza né la musica sono determinate in precedenza, si tratta
di essere in cammino, in uno stato di transizione permanente».
The interdisciplinary projects Dialogues (Dialoge) are important and
powerful creative fields for Sasha Waltz´ work. The short but very intensive
encounters between musicians, artists, dancers and choreographers
take place in very specific places as the Sophiensæle (Berlin), the Jewish
Museum Berlin, the Mendelsohnbau at the Lehniner Platz (Berlin),
a medieval monastery in Montpellier, the Opera in Bordeaux,
the St. Elisabeth church (Berlin) or the „skeleton“ of the Palast der Republik
(Berlin). The architecture is an important protagonist itself. The dialogue
is happening on different mulitfaceted levels with the main focus on the free
spirit of improvisation and the pure delight of experimentation.
«For me, the most important thing regarding the Dialogues projects,
is the experience of so many different forms and worlds in dance and
music. I am interested in the greatest possible freedom of art and not in any
limitation in form and content. Contradictory actions should persist side
by side. Artists, who don´t inevitably meet each other, should encounter.
The more their artistic visions are far away from mine, the more possible
it is to create a real dialogue and to widen the spectators view.
Neither dance nor music are arranged before, it is about the condition
of being on the way, of being in permanent transition».
Sasha Waltz