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Sassu Futurista
Esposizione delle 72 opere futuriste di Sassu
Comunicato stampa
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Teramo, 2 luglio 2009 - Anche l’Abruzzo celebra il centenario della nascita del Futurismo. E lo fa con la mostra “Sassu Futurista”, raccolta di ben settantadue straordinarie opere che il maestro realizzò negli anni giovanili dopo aver incontrato Filippo Tommaso Marinetti. La mostra è in esposizione a Teramo presso la sala “Carino Gambacorta” della Banca di Teramo Bcc, in via Crucioli n. 3, e rimarrà in esposizione fino al 31 luglio (ingresso libero).
L’evento, promosso dalla Banca di Teramo Bcc, la Fondazione Venenzo Crocetti di Roma e il consorzio Bim in collaborazione con la Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares, rappresenta un’altra significativa tappa dell’intensa attività espositiva che da qualche anno Alfredo Paglione, il gallerista nativo di Tornareccio (Ch) e cognato dello stesso Sassu, sta realizzando nella sua terra natale, l’Abruzzo, oltre che “un’importante iniziativa culturale che contribuisce ad arricchire i Giochi del Mediterraneo e la Coppa Interamnia” come ha spiegato l’on. Antonio Tancredi, presidente della Banca di Teramo.
Le opere esposte raccontano l’incontro di Sassu con Marinetti, avvenuto quando il pittore aveva solo quindici anni. Un incontro che, nelle parole di Ada Masoero, curatrice del catalogo insieme a Vicente Sassu Urbina e Fabrizio Sclocchini, “mutò il corso della sua vita”: il fondatore del Futurismo lo preso talmente a cuore che lo invitò, appena sedicenne, ad esporre alla Biennale di Venezia. Disegni monocromi e policromi, tempere, studi, illustrazioni: le settantadue opere in esposizione a Teramo rappresentano un viaggio significativo in una fase che avrebbe influenzato significativamente l’esperienza artistica successiva di Sassu.
“Questa esposizione – spiega Alfredo Paglione, che ha curato l’allestimento insieme a Fabrizio Sclocchini – è un’occasione per conoscere il lato artistico del Futurismo, nell’anno in cui tutta Italia rievoca questo movimento culturale. Un aspetto cui Sassu contribuì in maniera incisiva, come dimostra la predilezione che lo stesso Marinetti gli accordò. Sono lieto di poter offrire soprattutto ai giovani questa bella occasione di crescita umana e culturale, nella certezza che la bellezza può contribuire a far rinascere questa nostra terra così duramente colpita dal sisma del 6 aprile scorso”.
“La mostra Sassu Futurista – spiega l’on. Antonio Tancredi, presidente della Banca di Teramo – è il nostro orgoglioso contributo in questa fase difficile della nostra regione. Siamo certi che una nuova stagione artistica e culturale sarà possibile grazie alla collaborazione tra privati e istituzioni pubbliche, a tutto vantaggio della collettività”.
L’evento, promosso dalla Banca di Teramo Bcc, la Fondazione Venenzo Crocetti di Roma e il consorzio Bim in collaborazione con la Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares, rappresenta un’altra significativa tappa dell’intensa attività espositiva che da qualche anno Alfredo Paglione, il gallerista nativo di Tornareccio (Ch) e cognato dello stesso Sassu, sta realizzando nella sua terra natale, l’Abruzzo, oltre che “un’importante iniziativa culturale che contribuisce ad arricchire i Giochi del Mediterraneo e la Coppa Interamnia” come ha spiegato l’on. Antonio Tancredi, presidente della Banca di Teramo.
Le opere esposte raccontano l’incontro di Sassu con Marinetti, avvenuto quando il pittore aveva solo quindici anni. Un incontro che, nelle parole di Ada Masoero, curatrice del catalogo insieme a Vicente Sassu Urbina e Fabrizio Sclocchini, “mutò il corso della sua vita”: il fondatore del Futurismo lo preso talmente a cuore che lo invitò, appena sedicenne, ad esporre alla Biennale di Venezia. Disegni monocromi e policromi, tempere, studi, illustrazioni: le settantadue opere in esposizione a Teramo rappresentano un viaggio significativo in una fase che avrebbe influenzato significativamente l’esperienza artistica successiva di Sassu.
“Questa esposizione – spiega Alfredo Paglione, che ha curato l’allestimento insieme a Fabrizio Sclocchini – è un’occasione per conoscere il lato artistico del Futurismo, nell’anno in cui tutta Italia rievoca questo movimento culturale. Un aspetto cui Sassu contribuì in maniera incisiva, come dimostra la predilezione che lo stesso Marinetti gli accordò. Sono lieto di poter offrire soprattutto ai giovani questa bella occasione di crescita umana e culturale, nella certezza che la bellezza può contribuire a far rinascere questa nostra terra così duramente colpita dal sisma del 6 aprile scorso”.
“La mostra Sassu Futurista – spiega l’on. Antonio Tancredi, presidente della Banca di Teramo – è il nostro orgoglioso contributo in questa fase difficile della nostra regione. Siamo certi che una nuova stagione artistica e culturale sarà possibile grazie alla collaborazione tra privati e istituzioni pubbliche, a tutto vantaggio della collettività”.
01
luglio 2009
Sassu Futurista
Dal primo al 31 luglio 2009
arte contemporanea
Location
BANCA DI TERAMO
Teramo, Viale Francesco Crucioli, 3, (Teramo)
Teramo, Viale Francesco Crucioli, 3, (Teramo)
Orario di apertura
dal martedi al venerdi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle
19.00. Sabato 10,00-13,00 Chiuso: Domenica e Lunedi
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