Giovedì 16 giugno 2011 alle ore
20.30 inaugura a Torre Vignazza, via
Jannuzzo (zona Recanati) di Giardini-
Naxos in provincia di Messina, la mostra
collettiva “SCARICOACARICO” degli artisti
Danilo Bucchi, Emilio Leofreddi e Marco
Tamburro. L’esposizione sarà illuminata
da un’istallazione di luce senza consumo
di energia dal titolo “A Luci Nate” di Geo
Florenti.
La mostra sarà curata da Giuseppe Stagnitta.

La realizzazione del video di Vito Ceo.
Suoni e ritmi di Nunéz.

L’evento è realizzato nell’ambito di Extramoenia
2011, la Rassegna di Cultura organizzata dal
Comune di Giardini Naxos, con la direzione
artistica di Fulvia Toscano.

Il processo creativo dei tre pittori Danilo Bucchi,
Emilio Leofreddi e Marco Tamburro e la ricerca
sia artistica che tecnologica di Geo Florenti
culminano in un progetto comune per Giardini
Naxos.
Il progetto SCARICOACARICO vede i tre
pittori impegnati in un percorso di immersione
nell’azione creativa della pittura che fluirà in una
mostra collettiva illuminata da un’istallazione di
luce senza consumo di energia.
Saranno presentati un grande lavoro a sei mani
e quattro opere per ogni artista. Accanto al
lavoro a sei mani un video che racconterà, con
il linguaggio delle immagini in movimento,
l’immersione degli artisti nello scarico di energie
creative nell’azione del dipingere. Gli artisti
Danilo Bucchi, Emilio Leofreddi e Marco
Tamburro agiscono insieme una grande opera a
sei mani in cui caricano la tela di energie creative
comuni.
Il non consumo di energia darà alle opere esposte
una libertà totale dagli equilibri globalizzanti del
pianeta rendendole fruibili/visibili nel mondo
reale liberi dal peso della crisi energetica e dei
valori. L’impiego razionale delle risorse naturali,
prime fra tutte quelle energetiche, è una delle
sfide sulle quali si gioca il futuro dell’umanità
e del pianeta. Dopo decenni di consumismo
sprecone e scellerato, urge un profondo
cambiamento tecnologico e culturale. Una vera e
propria rivoluzione alla quale tutti siamo chiamati
a contribuire. Anche l’arte, un linguaggio visivo,
immediato, universale, può e deve fare la sua
parte.