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Scarpe: arte e poesia del quotidiano 2005
Quest’anno, in particolare, il tema verterà sulle variazioni della sensualità legate alla scarpa. In mostra saranno offerte visioni della calzatura attraverso tutte le possibili tecniche espressive
Comunicato stampa
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L’associazione culturale CRAC (Centro in Romagna per la Ricerca Arte Contemporanea) nata per promuovere e valorizzare l’arte e la cultura del territorio, opera organizzando e prendendo parte a manifestazioni artistiche e culturali, in stretta collaborazione con istituzioni pubbliche e soggetti privati che vogliano valorizzare e difendere la cultura locale anche attraverso le manifestazioni d’arte.
LA MOSTRA
In linea con le finalità dell’associazione ed in coincidenza con le manifestazioni della Fiera di San Crispino (protettore dei calzolai e patrono di San Mauro) a Villa Torlonia, ovvero la Torre dove visse il poeta Giovanni Pascoli da bambino, s’inaugura quest’anno la seconda edizione di una mostra che ha come intento principale la valorizzazione della cultura del territorio partendo proprio da uno dei suoi principali prodotti. Il distretto di San Mauro Pascoli, caratterizzato da una diffusa rete di aziende calzaturiere di rilevanza internazionale (Rossi, Pollini, Casadei ,Vicini e Baldinini) sarà il palcoscenico per le interpretazioni artistiche dell’oggetto scarpa. Quest’anno, in particolare, il tema verterà sulle variazioni della sensualità legate alla scarpa. In mostra saranno offerte visioni della calzatura attraverso tutte le possibili tecniche espressive: dalla tradizionale pittura, alla fotografia, alla scultura al video ed all’istallazione; in un percorso che partendo da immagini esplicite di donne seminude con indosso scarpe col tacco, lentamente si asciuga e purifica fino ad interpretazioni ascetiche ed astratte che della scarpa e della sensualità propongono letture private ed originali.
Il dato finale che emerge da questa seconda edizione è che viene comunque confermata l’idea che l’accessorio ‘Scarpa’ è qualcosa in più di un semplice indumento. Nel suo nome sono stati fondati dei musei ad esempio il Museo Ferragamo di Firenze, il Bata Shoe Museum di Toronto in Canada, il Museo della Calzatura a Sant’Elpidio a mare (Ascoli Piceno), luoghi dove sono conservate collezioni multiformi che nella loro scansione temporale raccontano di usi e costumi dell’umanità. Quindi la calzatura come una sorta di ‘testimone’ con cui misurare i vari gradi di sviluppo ed evoluzione del gusto dell’uomo, uno strumento per l’antropologia culturale e per la conoscenza dell’uomo e delle sue relazioni sociali.
LA MOSTRA
In linea con le finalità dell’associazione ed in coincidenza con le manifestazioni della Fiera di San Crispino (protettore dei calzolai e patrono di San Mauro) a Villa Torlonia, ovvero la Torre dove visse il poeta Giovanni Pascoli da bambino, s’inaugura quest’anno la seconda edizione di una mostra che ha come intento principale la valorizzazione della cultura del territorio partendo proprio da uno dei suoi principali prodotti. Il distretto di San Mauro Pascoli, caratterizzato da una diffusa rete di aziende calzaturiere di rilevanza internazionale (Rossi, Pollini, Casadei ,Vicini e Baldinini) sarà il palcoscenico per le interpretazioni artistiche dell’oggetto scarpa. Quest’anno, in particolare, il tema verterà sulle variazioni della sensualità legate alla scarpa. In mostra saranno offerte visioni della calzatura attraverso tutte le possibili tecniche espressive: dalla tradizionale pittura, alla fotografia, alla scultura al video ed all’istallazione; in un percorso che partendo da immagini esplicite di donne seminude con indosso scarpe col tacco, lentamente si asciuga e purifica fino ad interpretazioni ascetiche ed astratte che della scarpa e della sensualità propongono letture private ed originali.
Il dato finale che emerge da questa seconda edizione è che viene comunque confermata l’idea che l’accessorio ‘Scarpa’ è qualcosa in più di un semplice indumento. Nel suo nome sono stati fondati dei musei ad esempio il Museo Ferragamo di Firenze, il Bata Shoe Museum di Toronto in Canada, il Museo della Calzatura a Sant’Elpidio a mare (Ascoli Piceno), luoghi dove sono conservate collezioni multiformi che nella loro scansione temporale raccontano di usi e costumi dell’umanità. Quindi la calzatura come una sorta di ‘testimone’ con cui misurare i vari gradi di sviluppo ed evoluzione del gusto dell’uomo, uno strumento per l’antropologia culturale e per la conoscenza dell’uomo e delle sue relazioni sociali.
22
ottobre 2005
Scarpe: arte e poesia del quotidiano 2005
Dal 22 ottobre al 27 novembre 2005
arte contemporanea
Location
VILLA TORLONIA
San Mauro Pascoli, Via II Martiri, 2, (Forlì-cesena)
San Mauro Pascoli, Via II Martiri, 2, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
sabato 22 ottobre, domenica 23 ottobre e martedì 25 ottobre: 10.00-12.30 e 14.30-19.30. Apertura solo nei weekend e festivi da sabato 29 ottobre fino a domenica 27 novembre: 10.00-12.30; 14.30-18.30
Vernissage
22 Ottobre 2005, ore 10,30
Autore
Curatore