SCENT OF A WOMAN

“Dio fece il maschio; e poi si disse che poteva fare di

meglio; e fece la donna” Adela Rogers Saint John



Dal 6 marzo alla Galleria The New Ars Italica di Milano saranno in mostra i lavori di nove artiste italiane tra le più interessanti del nuovo panorama artistico femminile.

Un percorso di opere pittoriche che riproporrà diverse modalità di rappresentazione del corpo, attraverso le varie tecniche e formule rappresentative per mettere in risalto il vero significato di un’arte al femminile.

Il tema dell’universo “dell’altra parte del cielo” e della sua posizione all’interno della società contemporanea sarà affrontato da prospettive molteplici perché Scent of a Woman raccoglierà artiste d’età, ispirazione e formazione diverse.

Verranno perciò esposti i lavori di pittrici del calibro di Anna Zuccotti, in mostra con i suoi quadri più genuini e vivaci, oppure i ritratti introversi e statuari di Rita Carelli Feri, o i suggestivi paesaggi di Annamaria Gagliardi, vero e proprio invito alla contemplazione.

Ancora, saranno presenti i possenti carboncini di Alessandra Cameroni, gli astratti paesaggi mentali dell’artista olandese Magda Baelde, e le composizioni pittoriche particolarmente intuitive di Anna Maria Castagnetti.

Completeranno la mostra i seducenti corpi di Renata Ferrari, le malinconiche vedute di Laura Sisti, e le vigorose tele di Liliana Rossini dalle sfolgoranti tonalità cromatiche.

Da anni queste interpreti cercano nelle loro opere di dare voce ai loro più profondi pensieri, ai ricordi, alle emozioni, alle relazioni, alle esperienze accumulate senza perdere mai il contatto con l’eterno femminino comune, alla ricerca di affinità e nuove forme di comunicazione con cui esprimere la propria soggettività di donna. Tutti i lavori esposti sono fortemente segnati dalla singolarità con cui le esponenti del gentil sesso si relazionano con il mondo circostante.

Si parte allora proprio dal loro essere femmine in senso profondo e si cerca nel passato le radici di un sapere diverso, di un sentire diverso, perché mai come questa volta l’approccio differente di una donna nell’evoluzione estetica è stato così straordinario e originale.

Il mondo che emerge da questa rassegna è un mondo vario, che stupisce per la genialità, la sensibilità, gli atteggiamenti innovativi e la libertà espressiva che sono da sempre patrimonio del cosiddetto “sesso debole” che in realtà debole non è per nulla.