"Schegge Cromatiche 3": simbolismo ed esistenzialismo attraverso l’astrazione progressiva di cinque artisti, nella collettiva a Campiglia Marittima

Le sale del Palazzo Pretorio di Campiglia Marittima (LI), accolgono, dal 20 dicembre 2009 al 9 gennaio 2010, la collettiva "Schegge Cromatiche 3" dei cinque artisti fiorentini Franco Margari, Fiorella Noci, Sergio Rinaldelli, “Silvaris” e Giovanna Sparapani, che sarà inaugurata, con presentazione introduttiva di Giampaolo Trotta, domenica 20 dicembre, alle ore 16.

Nelle ricerche “fra astrazione e simbolismo”, il simbolismo stesso che si manifesta attraverso opere di complessa composizione astratta, nella terza edizione della mostra, organizzata da Mauro Pantani per “Athena Spazio Arte” (Suvereto), in collaborazione con l’associazione gemellata “Art-Art” di Impruneta (FI), con il patrocinio del Comune di Campiglia Marittima, della Provincia di Firenze e del Comune di Impruneta.

L’autore fiorentino Franco Margari, scandisce i territori del profondo, analitici e universali, nel linguaggio costruito, attraverso precipitati materici e compositivi grafici, che indagano il rapporto mistico-contemporaneo, nella sintesi cromatica della Pop art o nelle sospensioni atemporali del simbolismo, nel rapporto di significato tra il primo piano, centrale o decentrato, sugli sfondi aperti da cascate e diagonali di luce ascetica, manifestazioni improvvise dai vortici dell’infinito e della memoria. Invenzioni di colore e trasformazioni cicliche della materia, si fanno ritratto elegantemente astratto, e di riscoperta forza cosmica, della condizione esistenziale rappresentata nel flusso del divenire contemporaneo.

Fiorella Noci, socia fondatrice e Presidente dell’Associazione Culturale “Art-Art”, presenta nell’ultima produzione, tavole bidimensionali in rilievo, impreziosite di elementi dorati di evocazione klimtiana, sospinti in ambiente totalmente astratto, nella scansione di piani di spazio, che imprigionano e trasformano la luce, nel calore di cromie ora familiari e rustiche, ora più nordiche e novecentesche, che sospingono, in un ambiente di libera manifestazione spirituale e mentale, che stratifica l’espressione delle emozioni e la loro trasformazione, nel pensiero puro e nel ricordo.

Riflessioni in profondità, si aprono nell’archivio del filosofico e letterario universale, nelle opere di complessa composizione interna di Sergio Rinaldelli.

“Silvaris”, Stefania Silvari, pittrice e poetessa, con esperienze di scenografa, prosegue la ricerca aperta sulle visioni aperte sul mondo interiore, materializzate in vorticose immagini, “isole di ordine nel caos” e frammenti materici informali, che testimoniano il “volto” luminescente dello spazio spirituale.

Corto circuito produttivo, fra passione e saggezza, fra presente e passato, ritmo contemporaneo, oggettualità pop e corrosioni superficiali espressioniste, nelle dominanze di colore e nei tagli netti di piano costruiti fra luce e colore, dall’arancio caldo ai rosa shock, nell’opera minimalista della fotografa Giovanna Sparapani.