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Schultz – This Dream Is Not Mine
Mostra pittorica di Schultz su ritratti di personaggi suicidi.
Comunicato stampa
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Schultz nasce a Legnano nel 1978.
Si appassiona sin da piccolo al disegno e alla pittura e negli anni, sempre più incuriosito dalle diverse tecniche artistiche, impara e sviluppa anche l'arte del tatuaggio diventando uno dei professionisti più conosciuti e apprezzati in Italia e all'estero. Nel 2006 apre il suo studio a Legnano. Un ambiente unico, nel quale fissa la sua ispirazione che rimane indelebile sulla pelle di chi fortemente lo desideri.
La pittura, tuttavia, è sempre stata la sua massima forma d'espressione. Schultz la rivela con l'utilizzo di varie tecniche, apprezzabili nei suoi dipinti.
Il corso artistico di Schultz lo porta a riflettere sul significato della parola "speranza" e di quanto possa essere più o meno legata al desiderio di vivere.
La conclusione, solo apparentemente scontata, alla quale approda è il ribaltamento dell'idea secondo la quale: finché c'è vita esiste speranza.
Invece, è la mancanza della speranza che determina la morte o alimenta il desiderio di ottenerla . tutto perde di significato.
Se ad un uomo viene tolta la capacità o possibilità di sognare, le aspettative, la possibilità di programmare il proprio futuro, gli si strappa anche il desiderio di restare in vita. Questo vale singolarmente per ogni singolo individuo, così come per la società nel suo sistema.
La negazione del sogno è la morte.
Ci siamo accorti troppo tardi e purtroppo non ancora tutti, che siamo stati educati a sognare sogni non nostri e a desiderare desideri suggeriti, superflui e inutili che ci hanno reso omogenee scatole vuote.
I ritratti dipinti da Schultz rappresentano il momento esatto della presa di coscienza, di aver perso la speranza e di conseguenza, il momento preciso della resa totale alla fatica di proseguire un'esistenza priva di sogni.
"Stiamo correndo verso un non futuro sprecando le poche buone occasioni rimaste. L'arte, la cultura, la curiosità sono gli unici antidoti a tutto questo."
Si appassiona sin da piccolo al disegno e alla pittura e negli anni, sempre più incuriosito dalle diverse tecniche artistiche, impara e sviluppa anche l'arte del tatuaggio diventando uno dei professionisti più conosciuti e apprezzati in Italia e all'estero. Nel 2006 apre il suo studio a Legnano. Un ambiente unico, nel quale fissa la sua ispirazione che rimane indelebile sulla pelle di chi fortemente lo desideri.
La pittura, tuttavia, è sempre stata la sua massima forma d'espressione. Schultz la rivela con l'utilizzo di varie tecniche, apprezzabili nei suoi dipinti.
Il corso artistico di Schultz lo porta a riflettere sul significato della parola "speranza" e di quanto possa essere più o meno legata al desiderio di vivere.
La conclusione, solo apparentemente scontata, alla quale approda è il ribaltamento dell'idea secondo la quale: finché c'è vita esiste speranza.
Invece, è la mancanza della speranza che determina la morte o alimenta il desiderio di ottenerla . tutto perde di significato.
Se ad un uomo viene tolta la capacità o possibilità di sognare, le aspettative, la possibilità di programmare il proprio futuro, gli si strappa anche il desiderio di restare in vita. Questo vale singolarmente per ogni singolo individuo, così come per la società nel suo sistema.
La negazione del sogno è la morte.
Ci siamo accorti troppo tardi e purtroppo non ancora tutti, che siamo stati educati a sognare sogni non nostri e a desiderare desideri suggeriti, superflui e inutili che ci hanno reso omogenee scatole vuote.
I ritratti dipinti da Schultz rappresentano il momento esatto della presa di coscienza, di aver perso la speranza e di conseguenza, il momento preciso della resa totale alla fatica di proseguire un'esistenza priva di sogni.
"Stiamo correndo verso un non futuro sprecando le poche buone occasioni rimaste. L'arte, la cultura, la curiosità sono gli unici antidoti a tutto questo."
22
giugno 2016
Schultz – This Dream Is Not Mine
Dal 22 giugno al 30 luglio 2016
arte moderna e contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
SPAZIO OREA MALIA’
Milano, Via Marghera, 18, (Milano)
Milano, Via Marghera, 18, (Milano)
Orario di apertura
DA MARTEDì A SABATO ORE 11-19
Vernissage
22 Giugno 2016, H. 19.00
Autore