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Scopriamo le Carte
Denominatore comune: il supporto… la Carta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 23 giugno al 14 luglio la galleria d’arte contemporanea Next Art di AREZZO ospiterà una mostra collettiva, a cura di Fabio Migliorati, con opere di Serge Mendjiski, Nicola Micatrotta, Lidia Bachis, Karl Klaus Mehrkens e Milena Jovicevic Popovic.
Denominatore comune: il supporto... la Carta.
I materiali sono il supporto dell' opera d'arte; spesso invece il collezionista, soprattutto in Italia, è portato a credere che il quadro consista nella sua materia: tela, olio, colore e cornice. Il supporto materiale sorregge l' opera ma non la qualifica.
Ammiriamo i graffiti primitivi delle grotte di Altamira il cui supporto è la nuda roccia, restiamo stupefatti alla vista degli affreschi di Giotto ed atterriti innanzi all' opera di Michelangelo nella Cappella Sistina: il supporto? La calcina!
E la terra cotta non è forse stata il supporto di opere d'arte in ceramica o porcellana? Essa, per quanto cotta, è terra.
Con la mostra “SCOPRIAMO LE CARTE” la Next Art Gallery si propone due obiettivi: il primo quello di far riflettere sull'assunto, del tutto provinciale, che vede dar valore pressochè assoluto all'opera dipinta su tela; il secondo quello di consentire ad un maggior numero possibile di soggetti, soprattutto giovani, di divenire collezionisti d'arte.
Le perplessità verso le opere d'arte realizzate su carta derivano probabilmente dall'idea della carta come substrato facilmente deteriorabile. Si tratta di un falso convincimento: le vetrate di Notre Dame de Paris sono fragilissime ma rappresentano straordinarie opere d'arte. D'altra parte, leggiamo ancora scritti su papiri, pergamene, ammiriamo i codici leonardeschi su supporto cartaceo, le stampe delle prime Bibbie e le preziose miniature dei monaci benedettini.
La carta, del resto, offre all' artista contemporaneo una maggior fruibilità rispetto alla tela; sulla carta il segno è più incisivo, la forza espressiva arriva ad intensità che sulla tela si stemperano.
Il curatore della mostra, Fabio Migliorati, ha pensato di esporre in Galleria, su di un cavalletto, accanto alle opere su carta di Klaus Mehrkens, una sua tela dipinta ad olio, affinchè il visitatore possa esaminare le diverse espressioni di una omogenea attività creativa: sulla tela, ove i colori si stemperano luminosi ed evocativi,
e sulla carta, ove il tratto impetuoso non viene trattenuto dal soffice supporto del tessuto: in Mehrkens le tele sussurrano ma le carte gridano!
Aprirsi al collezionismo di opere d' arte con l' acquisto delle carte di artisti quali Lidia Bachis, Nicola Micatrotta o Milena Jovicevic Popovic non significa acquistare opere minori ma attuali e valide espressioni della migliore contemporaneità.
Denominatore comune: il supporto... la Carta.
I materiali sono il supporto dell' opera d'arte; spesso invece il collezionista, soprattutto in Italia, è portato a credere che il quadro consista nella sua materia: tela, olio, colore e cornice. Il supporto materiale sorregge l' opera ma non la qualifica.
Ammiriamo i graffiti primitivi delle grotte di Altamira il cui supporto è la nuda roccia, restiamo stupefatti alla vista degli affreschi di Giotto ed atterriti innanzi all' opera di Michelangelo nella Cappella Sistina: il supporto? La calcina!
E la terra cotta non è forse stata il supporto di opere d'arte in ceramica o porcellana? Essa, per quanto cotta, è terra.
Con la mostra “SCOPRIAMO LE CARTE” la Next Art Gallery si propone due obiettivi: il primo quello di far riflettere sull'assunto, del tutto provinciale, che vede dar valore pressochè assoluto all'opera dipinta su tela; il secondo quello di consentire ad un maggior numero possibile di soggetti, soprattutto giovani, di divenire collezionisti d'arte.
Le perplessità verso le opere d'arte realizzate su carta derivano probabilmente dall'idea della carta come substrato facilmente deteriorabile. Si tratta di un falso convincimento: le vetrate di Notre Dame de Paris sono fragilissime ma rappresentano straordinarie opere d'arte. D'altra parte, leggiamo ancora scritti su papiri, pergamene, ammiriamo i codici leonardeschi su supporto cartaceo, le stampe delle prime Bibbie e le preziose miniature dei monaci benedettini.
La carta, del resto, offre all' artista contemporaneo una maggior fruibilità rispetto alla tela; sulla carta il segno è più incisivo, la forza espressiva arriva ad intensità che sulla tela si stemperano.
Il curatore della mostra, Fabio Migliorati, ha pensato di esporre in Galleria, su di un cavalletto, accanto alle opere su carta di Klaus Mehrkens, una sua tela dipinta ad olio, affinchè il visitatore possa esaminare le diverse espressioni di una omogenea attività creativa: sulla tela, ove i colori si stemperano luminosi ed evocativi,
e sulla carta, ove il tratto impetuoso non viene trattenuto dal soffice supporto del tessuto: in Mehrkens le tele sussurrano ma le carte gridano!
Aprirsi al collezionismo di opere d' arte con l' acquisto delle carte di artisti quali Lidia Bachis, Nicola Micatrotta o Milena Jovicevic Popovic non significa acquistare opere minori ma attuali e valide espressioni della migliore contemporaneità.
23
giugno 2007
Scopriamo le Carte
Dal 23 giugno al 14 luglio 2007
arte contemporanea
Location
NAG 1
Arezzo, Via Bicchieraia, 20, (Arezzo)
Arezzo, Via Bicchieraia, 20, (Arezzo)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle ore 16:30-19:30
Sabato aperto anche al mattino dalle 10:30 alle 12:30
Altri orari su appuntamento
Vernissage
23 Giugno 2007, ore 18.30
Autore
Curatore