Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Scosse dell’umanità
L’evento artistico, ideato e realizzato sulla base della tematica “terremoto”, intende promuovere l’arte di cinque artisti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugurerà il 2 aprile 2010 alle ore 18:00 nei locali dell’ex fabbrica Salid in via lungoirno a Salerno e avrà durata fino al 17 aprile 2010, la mostra di arte contemporanea curata da Monica Camerota, patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune Salerno e dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno. L’evento artistico, ideato e realizzato sulla base della tematica “terremoto”, intende promuovere l’arte dei cinque artisti Monica Camerota, Antonello Carbone, Angelo Montefusco, Loreta Teodorova , Claudio Valentino rappresentati dai critici d’arte Gerardo Pecci, Leandro Pisano, Ada Patrizia Fiorillo, Andrea Diprè, Ilde Rampino.
Pittura, scultura e videorte in CRONACA _scosse dell’umanità.
E’ un attimo, un istante, un battito di ciglia. Passa, e in molti nemmeno si accorgono di quello che è accaduto, di quell’universo che è possibile racchiudere in una sola frazione di tempo, nell’opera di un artista. Da sempre cogliere questi granelli fini di vita è compito dei più sensibili, degli artisti e di tutti coloro che non guardano la realtà come tutti , ma che sognano un mondo diverso.
Il progetto, inerente alla tematica specifica“Terremoto” non soltanto inteso come sisma o come insieme di scosse telluriche provocate dalla liberazione di energia in un punto interno, ma inteso come le tante scosse dell’umanità e all’umanità, vedrà l’allestimento di una mostra delle opere degli artisti e di proiezioni di video, con la realizzazione di un catalogo che raccoglie l’intero operato artistico. Il tutto per evidenziare la potenzialità dell’arte, semplice stile di vita di emergenti artisti che vivono in questo tempo pieno di malessere, lo stesso malessere che dà loro energia e ispirazione per creare suggestive opere assolutamente da vedere da vivere e da mostrare a tutti, per sensibilizzare tutti.
Nelle opere pittoriche che Monica Camerota presenta in questa mostra vi è una solida inversione di tendenza in cui ella, con il proprio particolare e vivo linguaggio coloristico, pur senza rinunciare alla propria grammatica segnica, vuole sottolineare il proprio impegno umano e artistico verso chi soffre, verso chi è sopravvissuto alla catastrofe. Questa volta la sua attenzione e la sua sensibilità, di donna e di artista, si è appuntata sul recente sisma di Haiti e sull’onda lunga della cronaca che l’ha seguito. Non tratta un fatto così tragico da un punto meramente emotivo, ma sceglie la via della solidarietà, quella vera, visibilmente concreta attraverso le opere d’arte che presenta in mostra, ispirate al dramma, ma rivolte alla speranza di chi potrà rialzarsi con dignità e coraggio dopo la tragedia che ha colpito la popolazione di Haiti… (Gerardo Pecci)
Il senso ultimo del lavoro di videaort Antonello Carbone oltrepassa i processi e le dinamiche del ricordo e della memoria, per trovare espressione in ultima analisi all'interno dei meccanismi sociali del tempo reale, perchè se è vero che, come nella tradizione delle esperienze artistiche, sperimentare i linguaggi delle tecnologie video non porta solo ad esprimersi su un versante estetico e linguistico, ma induce a confrontarsi con la sperimentazione all'interno degli spazi sociali della contemporaneità, il racconto per immagini di una ruralità ormai sempre più marginalizzata rappresenta il punto di vista di un'altra voce dai confini, dagli spazi più piccoli e diffusi dell'invisibile. …(Leandro Pisano)
Le sculture dell’artista napoletano Angelo Montefusco si propongono come corpi filiformi, articolati nello spazio appunto come presenze esili il cui peso non risiede certo nella massa. Sono figure in posa, in attesa come egli le intende. Quello che maggiormente colpisce non è tanto però questo raggelarle in una sorta di condizione pietrificata, quanto l’immagine sofferta con la quale esse si propongono, a ciò contribuendo la stessa materia manipolata fino alla soglia di un incancrenimento che rasenta un’indagine ossessiva ai limiti del compiacimento… (Ada Patrizia Fiorillo)
La potenza e la bellezza di queste opere esoteriche dell’artista Loreta Teodorova sta nell'intelligenza della materia "in fieri", che assurge ad un ruolo determinante,fondamentale in queste immagini che diventano quasi oggetti fascinatori .Ciò che li rende così forti e distinti è la necessità di creare una gerarchia di significati e quindi di simboli e di rappresentazioni,un simbolismo che diventa anche esistenziale. Loreta Teodorova è un’artista filosofa, attenta alla scienza e all'antropologia.
La diagnostica di questa pittrice preveggente e unica: Impiegare l'arte come strumento e forma di conoscenza, come una tecnica di analisi e d’ introspezione cosciente… (Andrea Diprè)
Nelle opere dell’artista Claudio Valentino drammi mai dimenticati rivivono nei tagli, nelle fratture, simili a ferite sanguinolente, mai guarite, con la natura e i fiori che si inchinano allo stesso destino: ma esiste tuttavia un varco, una striscia di “bianco” per accarezzare l’anima piagata, una sorta di riscatto salvifico per un dolore e una mancanza rappresentata e racchiusa in una “ellissi”, quasi a definire un sentimento profondo che preme alle pareti del cerchio della vita e riesce a “deformarlo”, per poterlo racchiudere tutto… (Ilde Rampino)
Il ricavato delle offerte del catalogo che raccoglie l’intero operato artistico, andrà inoltre devoluta in beneficenza per sostenere il popolo di Haiti
Pittura, scultura e videorte in CRONACA _scosse dell’umanità.
E’ un attimo, un istante, un battito di ciglia. Passa, e in molti nemmeno si accorgono di quello che è accaduto, di quell’universo che è possibile racchiudere in una sola frazione di tempo, nell’opera di un artista. Da sempre cogliere questi granelli fini di vita è compito dei più sensibili, degli artisti e di tutti coloro che non guardano la realtà come tutti , ma che sognano un mondo diverso.
Il progetto, inerente alla tematica specifica“Terremoto” non soltanto inteso come sisma o come insieme di scosse telluriche provocate dalla liberazione di energia in un punto interno, ma inteso come le tante scosse dell’umanità e all’umanità, vedrà l’allestimento di una mostra delle opere degli artisti e di proiezioni di video, con la realizzazione di un catalogo che raccoglie l’intero operato artistico. Il tutto per evidenziare la potenzialità dell’arte, semplice stile di vita di emergenti artisti che vivono in questo tempo pieno di malessere, lo stesso malessere che dà loro energia e ispirazione per creare suggestive opere assolutamente da vedere da vivere e da mostrare a tutti, per sensibilizzare tutti.
Nelle opere pittoriche che Monica Camerota presenta in questa mostra vi è una solida inversione di tendenza in cui ella, con il proprio particolare e vivo linguaggio coloristico, pur senza rinunciare alla propria grammatica segnica, vuole sottolineare il proprio impegno umano e artistico verso chi soffre, verso chi è sopravvissuto alla catastrofe. Questa volta la sua attenzione e la sua sensibilità, di donna e di artista, si è appuntata sul recente sisma di Haiti e sull’onda lunga della cronaca che l’ha seguito. Non tratta un fatto così tragico da un punto meramente emotivo, ma sceglie la via della solidarietà, quella vera, visibilmente concreta attraverso le opere d’arte che presenta in mostra, ispirate al dramma, ma rivolte alla speranza di chi potrà rialzarsi con dignità e coraggio dopo la tragedia che ha colpito la popolazione di Haiti… (Gerardo Pecci)
Il senso ultimo del lavoro di videaort Antonello Carbone oltrepassa i processi e le dinamiche del ricordo e della memoria, per trovare espressione in ultima analisi all'interno dei meccanismi sociali del tempo reale, perchè se è vero che, come nella tradizione delle esperienze artistiche, sperimentare i linguaggi delle tecnologie video non porta solo ad esprimersi su un versante estetico e linguistico, ma induce a confrontarsi con la sperimentazione all'interno degli spazi sociali della contemporaneità, il racconto per immagini di una ruralità ormai sempre più marginalizzata rappresenta il punto di vista di un'altra voce dai confini, dagli spazi più piccoli e diffusi dell'invisibile. …(Leandro Pisano)
Le sculture dell’artista napoletano Angelo Montefusco si propongono come corpi filiformi, articolati nello spazio appunto come presenze esili il cui peso non risiede certo nella massa. Sono figure in posa, in attesa come egli le intende. Quello che maggiormente colpisce non è tanto però questo raggelarle in una sorta di condizione pietrificata, quanto l’immagine sofferta con la quale esse si propongono, a ciò contribuendo la stessa materia manipolata fino alla soglia di un incancrenimento che rasenta un’indagine ossessiva ai limiti del compiacimento… (Ada Patrizia Fiorillo)
La potenza e la bellezza di queste opere esoteriche dell’artista Loreta Teodorova sta nell'intelligenza della materia "in fieri", che assurge ad un ruolo determinante,fondamentale in queste immagini che diventano quasi oggetti fascinatori .Ciò che li rende così forti e distinti è la necessità di creare una gerarchia di significati e quindi di simboli e di rappresentazioni,un simbolismo che diventa anche esistenziale. Loreta Teodorova è un’artista filosofa, attenta alla scienza e all'antropologia.
La diagnostica di questa pittrice preveggente e unica: Impiegare l'arte come strumento e forma di conoscenza, come una tecnica di analisi e d’ introspezione cosciente… (Andrea Diprè)
Nelle opere dell’artista Claudio Valentino drammi mai dimenticati rivivono nei tagli, nelle fratture, simili a ferite sanguinolente, mai guarite, con la natura e i fiori che si inchinano allo stesso destino: ma esiste tuttavia un varco, una striscia di “bianco” per accarezzare l’anima piagata, una sorta di riscatto salvifico per un dolore e una mancanza rappresentata e racchiusa in una “ellissi”, quasi a definire un sentimento profondo che preme alle pareti del cerchio della vita e riesce a “deformarlo”, per poterlo racchiudere tutto… (Ilde Rampino)
Il ricavato delle offerte del catalogo che raccoglie l’intero operato artistico, andrà inoltre devoluta in beneficenza per sostenere il popolo di Haiti
02
aprile 2010
Scosse dell’umanità
Dal 02 al 17 aprile 2010
arte contemporanea
Location
PARCO EX SALID
Salerno, lungoirno , (Salerno)
Salerno, lungoirno , (Salerno)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19.00
Vernissage
2 Aprile 2010, ore 18
Autore
Curatore