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Scott Andrè Patterson
Presso la sala della galleria saranno esposte una ventina di lavori, su tela e masonite, che ripercorrono l’ultima produzione dell’artista, molto ammirato da critici, artisti e attori famosi quali Gus Fink, Ken Addison, Whoopi Goldberg, Nicolas Vaporidis, Betty Neals.
Comunicato stampa
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È riduttivo parlare di “street art” riferendosi a Scott Andre Patterson
Fotografo, pittore, produttore musicale, artista dei tatuaggi, Scott Andre Patterson e’ veramente un artista la cui creativita’ sconfigge le etichette. Patterson inizia la sua carriera come fotografo di moda di talento in trasferta a Parigi per le collezioni degli stilisti per Essence Magazine, piu’ volte premiato per le sue illustrazioni digitali. Piu’ interessato a fare arte che crearsi un nome Patterson inizio’ la sua straordinaria produzione artistica volando al di fuori del raggio dei radar delle gallerie d’arte esponendo i suoi struggenti, provocativi e audaci lavori con lo pseudonimo di “The Me Nobody Knows” o semplicemente NOBODY. Con questo pseudonimo Patterson intendeva sottolineare le similitudini tra se e le decine di altri ragazzi di talento della sua community ma sconosciuti al mondo dell’arte. È anche insieme ad alcuni di questi ragazzi (Avone, Ski, 2Esae) nascono opere di grande intensita’, nella grande tradizione delle collaborazioni tra artisti che, a tutti i livelli, rivela la voglia di contaminarsi e di confrontarsi. Una factory di strada nata a Soho che conosce come unico palcoscenico i marciapiedi della Grande Mela; un gruppo di artisti che a volte collaborano mantenendo pero’ la propria prospettiva individuale e i propri messaggi. L’artista ama definire i suoi dipinti come geroglifici urbani. Assemblando, costruendo, decostruendo, dipingendo e graffiando su ogni superficie che trova, i suoi lavori sono pitture rupestri contemporanee che stimolano profonde riflessioni, osservazioni e discussioni. “Quello che creo con la pittura e materiali di scarto riflette il mio modo di essere e il mio punto di vista filosofico sulla realta’ in cui sono immerso durante questo viaggio che chiamiamo vita. Utilizzo i miei dipinti per comunicare visivamente le storie delle persone, luoghi ed esperienze che si intrecciano nel tessuto della vita. La vita e’ un assemblaggio sorprendente di fili di vario colore, spessore e materiale. Io, il filo ribelle, ho deciso di ignorare la mia insignificanza e di iniziare a tessere invece di essere tessuto, per proclamarmi, audacemente, un artista”. I mixed media paintings di Patterson hanno catturato l’attenzione di curatori internazionali, collezionisti, celebrita’ e perfino altri artisti. Il celebre artista Gus Fink dice “Penso tu sia uno dei migliori in giro. Le tue opere sono stupende. Non riesco a capacitarmi di quanto siano eccezionali. Un po’ di Warhol, Basquiat, Picasso e molto di tuo ovviamente” (fonte: Art In America). Un mix di simboli, astrazione figurativa, parole su uno sfondo socio-politico di estrema attualita’ che, malgrado i paragoni, risulta unicamente irriverente e poetico allo stesso tempo, con tutta la forza e lo spessore dell’arte di strada. Scott Andre Patterson vive e lavora a New York e si firma con il tag TMNK e 5150. L’artista e il gruppo Sosic (Soho Street Ink Collective) sono stati invitati nel febbraio 2008 a presentare la loro arte durante l’evento "Design and Elastic Mind Exhibit" al MOMA (Museum of Modern Art) di New York.
Fotografo, pittore, produttore musicale, artista dei tatuaggi, Scott Andre Patterson e’ veramente un artista la cui creativita’ sconfigge le etichette. Patterson inizia la sua carriera come fotografo di moda di talento in trasferta a Parigi per le collezioni degli stilisti per Essence Magazine, piu’ volte premiato per le sue illustrazioni digitali. Piu’ interessato a fare arte che crearsi un nome Patterson inizio’ la sua straordinaria produzione artistica volando al di fuori del raggio dei radar delle gallerie d’arte esponendo i suoi struggenti, provocativi e audaci lavori con lo pseudonimo di “The Me Nobody Knows” o semplicemente NOBODY. Con questo pseudonimo Patterson intendeva sottolineare le similitudini tra se e le decine di altri ragazzi di talento della sua community ma sconosciuti al mondo dell’arte. È anche insieme ad alcuni di questi ragazzi (Avone, Ski, 2Esae) nascono opere di grande intensita’, nella grande tradizione delle collaborazioni tra artisti che, a tutti i livelli, rivela la voglia di contaminarsi e di confrontarsi. Una factory di strada nata a Soho che conosce come unico palcoscenico i marciapiedi della Grande Mela; un gruppo di artisti che a volte collaborano mantenendo pero’ la propria prospettiva individuale e i propri messaggi. L’artista ama definire i suoi dipinti come geroglifici urbani. Assemblando, costruendo, decostruendo, dipingendo e graffiando su ogni superficie che trova, i suoi lavori sono pitture rupestri contemporanee che stimolano profonde riflessioni, osservazioni e discussioni. “Quello che creo con la pittura e materiali di scarto riflette il mio modo di essere e il mio punto di vista filosofico sulla realta’ in cui sono immerso durante questo viaggio che chiamiamo vita. Utilizzo i miei dipinti per comunicare visivamente le storie delle persone, luoghi ed esperienze che si intrecciano nel tessuto della vita. La vita e’ un assemblaggio sorprendente di fili di vario colore, spessore e materiale. Io, il filo ribelle, ho deciso di ignorare la mia insignificanza e di iniziare a tessere invece di essere tessuto, per proclamarmi, audacemente, un artista”. I mixed media paintings di Patterson hanno catturato l’attenzione di curatori internazionali, collezionisti, celebrita’ e perfino altri artisti. Il celebre artista Gus Fink dice “Penso tu sia uno dei migliori in giro. Le tue opere sono stupende. Non riesco a capacitarmi di quanto siano eccezionali. Un po’ di Warhol, Basquiat, Picasso e molto di tuo ovviamente” (fonte: Art In America). Un mix di simboli, astrazione figurativa, parole su uno sfondo socio-politico di estrema attualita’ che, malgrado i paragoni, risulta unicamente irriverente e poetico allo stesso tempo, con tutta la forza e lo spessore dell’arte di strada. Scott Andre Patterson vive e lavora a New York e si firma con il tag TMNK e 5150. L’artista e il gruppo Sosic (Soho Street Ink Collective) sono stati invitati nel febbraio 2008 a presentare la loro arte durante l’evento "Design and Elastic Mind Exhibit" al MOMA (Museum of Modern Art) di New York.
21
marzo 2009
Scott Andrè Patterson
Dal 21 marzo al 21 aprile 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE CONTEMPORANEA E DINTORNI
Como, Via Borgo Vico, 12, (Como)
Como, Via Borgo Vico, 12, (Como)
Orario di apertura
da Martedì a Venerdì 15:30-19:30, Sabato 10-12:30 e 15:30-19:30
Vernissage
21 Marzo 2009, ore 16.30
Autore