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Sculptores
Opere scelte della collezione Fornaro Gaggioli, secoli XIV-XVII
Comunicato stampa
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Il 26 novembre 2005 la Galleria Antichità all’Oratorio inaugura la mostra Sculptores Opere scelte della collezione Fornaro Gaggioli - Secoli XIV-XVII presso la nuova sede, in via de’ Giudei 3/d, nel centro storico di Bologna.
Il nucleo più rilevante dell’esposizione è dato sicuramente da nove importanti sculture risalenti al periodo che va dal Basso Medioevo al Tardo Rinascimento. Sarà possibile ammirare inediti e rari manufatti di Scultura, realizzati nei più svariati materiali come il legno, la terracotta e lo stucco ed eccezionalmente riuniti in occasione della mostra ideata da Rosalia Fornaro e Giuliano Gaggioli.
Si potranno conoscere le rare sculture gotiche del Santo Diacono, assegnato ad un Atelier abruzzese, la Madonna col Bambino realizzata in un unico massello, attribuita alla bottega napoletana di Tino di Camaino, considerato tra i maggiori scultori del suo tempo, il Santo Apostolo di un intagliatore veneziano e la Madonna dell’umiltà di Giacomo Moranzon. Il respiro internazionale si manifesta nella Santa Barbara realizzata da un collaboratore di Niklaus Weckmann, rifinita da una squisita stesura policroma.
Altri due inediti sono l’espressione della rinascita quattrocentesca come il grande stucco lunettato della Natività riferibile a Bartolomeo Bellano e la terracotta della Madonna con Bambino, già riconosciuta da Giancarlo Gentilini come autografa di Urbano da Cortona. La rassegna è completata dall’esuberante e preziosa coppia di Giovani figure di Domenico Cavedon, espressione del protobarocco senese.
Il catalogo, a cura di Rosalia Fornaro e Giuliano Gaggioli, con la collaborazione di Francesca Gualandi ospita numerosi testi di illustri studiosi che accompagnano ogni opera con schede storico-critiche, testimoniando un’attenta e approfondita ricerca di un periodo ricco di innovazioni culturali e fermenti artistici.
Il nucleo più rilevante dell’esposizione è dato sicuramente da nove importanti sculture risalenti al periodo che va dal Basso Medioevo al Tardo Rinascimento. Sarà possibile ammirare inediti e rari manufatti di Scultura, realizzati nei più svariati materiali come il legno, la terracotta e lo stucco ed eccezionalmente riuniti in occasione della mostra ideata da Rosalia Fornaro e Giuliano Gaggioli.
Si potranno conoscere le rare sculture gotiche del Santo Diacono, assegnato ad un Atelier abruzzese, la Madonna col Bambino realizzata in un unico massello, attribuita alla bottega napoletana di Tino di Camaino, considerato tra i maggiori scultori del suo tempo, il Santo Apostolo di un intagliatore veneziano e la Madonna dell’umiltà di Giacomo Moranzon. Il respiro internazionale si manifesta nella Santa Barbara realizzata da un collaboratore di Niklaus Weckmann, rifinita da una squisita stesura policroma.
Altri due inediti sono l’espressione della rinascita quattrocentesca come il grande stucco lunettato della Natività riferibile a Bartolomeo Bellano e la terracotta della Madonna con Bambino, già riconosciuta da Giancarlo Gentilini come autografa di Urbano da Cortona. La rassegna è completata dall’esuberante e preziosa coppia di Giovani figure di Domenico Cavedon, espressione del protobarocco senese.
Il catalogo, a cura di Rosalia Fornaro e Giuliano Gaggioli, con la collaborazione di Francesca Gualandi ospita numerosi testi di illustri studiosi che accompagnano ogni opera con schede storico-critiche, testimoniando un’attenta e approfondita ricerca di un periodo ricco di innovazioni culturali e fermenti artistici.
26
novembre 2005
Sculptores
Dal 26 novembre al 24 dicembre 2005
arte antica
Location
GALLERIA ANTICHITA’ ALL’ORATORIO
Bologna, Via De' Giudei, 3d, (Bologna)
Bologna, Via De' Giudei, 3d, (Bologna)
Orario di apertura
10-12.30 e 16–19.30
Vernissage
26 Novembre 2005, ore 17
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore
Curatore