Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sculptures
“Carmassi-Coignet-Courtright-Romeda” saranno presentati negli spazi di AriaArtgallery, dove un tempo si trovava il prestigioso Laboratorio Palla.La ElleArte collabora attivamente e riunisce al suo interno Laboratorio Angeli, la ElleMarmi di P.A.Luciani e la Fondazione dell’architetto J.M.Wilmotte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra “Scuptures. Carmassi-Coignet-Courtright-Romeda” non poteva che esser presentata negli spazi di AriaArtgallery, dove un tempo si trovava il prestigioso Laboratorio Palla, uno dei più antichi e importanti laboratori di scultura di Pietrasanta. La scelta di presentare le opere di quattro maestri della scultura contemporanea è stata possibile grazie al lavoro svolto dalla ElleArte, la società che riunisce al suo interno importanti personalità dalla pluriennale esperienza nel settore della lavorazione dei materiali lapidei, come il Laboratorio Angeli, la ElleMarmi di P.A.Luciani e la Fondazione dell’architetto francese J.M.Wilmotte.
L’esposizione riunisce le sculture di quattro artisti eterogenei per provenienza e formazione ma che sono accomunati dalla stessa attenzione per la forma e la materia. Esperienze diverse li hanno condotti alla scoperta dei diversi marmi o delle pietre ma ciò che rimane intatto è l’essenza ultima del lavoro di ciascuno, come le forme geometriche di Bruno Romeda (Brescia, 1933) che da sempre, a partire dai lavori in bronzo degli anni Settanta, ritagliano lo spazio creando cornici illusorie della visione, o le serie di blocchi in marmo bianco di Carrara del francese Jean Gabriel Coignet (Haute-Loire, Francia, 1951) che si snodano nello spazio secondo moduli geometrici che si ripetono con l’esattezza di una formula matematica, creando monoliti di una città contemporanea.
Ci sono poi le divinità del maestro Arturo Carmassi (Lucca, 1925) ovvero Eracle, Elios, Oleandra, che dalle morbide forme geometriche alludono al movimento vitale, quasi figure biomorfe che si stagliano nello spazio circostante.
Le maschere dell’americano Robert Courtright, (South Carolina, 1926) colpiscono per il loro richiamo ad emblematiche immagini del passato e a luoghi dal sapore esotico, come la romana Bocca della Verità o i totem africani che con la loro ieraticità sembrano porre quesiti in attesa di un verdetto.
L’allestimento delle 18 sculture in mostra è stato curato e disegnato appositamente da Jean Michel Wilmotte.
L’esposizione riunisce le sculture di quattro artisti eterogenei per provenienza e formazione ma che sono accomunati dalla stessa attenzione per la forma e la materia. Esperienze diverse li hanno condotti alla scoperta dei diversi marmi o delle pietre ma ciò che rimane intatto è l’essenza ultima del lavoro di ciascuno, come le forme geometriche di Bruno Romeda (Brescia, 1933) che da sempre, a partire dai lavori in bronzo degli anni Settanta, ritagliano lo spazio creando cornici illusorie della visione, o le serie di blocchi in marmo bianco di Carrara del francese Jean Gabriel Coignet (Haute-Loire, Francia, 1951) che si snodano nello spazio secondo moduli geometrici che si ripetono con l’esattezza di una formula matematica, creando monoliti di una città contemporanea.
Ci sono poi le divinità del maestro Arturo Carmassi (Lucca, 1925) ovvero Eracle, Elios, Oleandra, che dalle morbide forme geometriche alludono al movimento vitale, quasi figure biomorfe che si stagliano nello spazio circostante.
Le maschere dell’americano Robert Courtright, (South Carolina, 1926) colpiscono per il loro richiamo ad emblematiche immagini del passato e a luoghi dal sapore esotico, come la romana Bocca della Verità o i totem africani che con la loro ieraticità sembrano porre quesiti in attesa di un verdetto.
L’allestimento delle 18 sculture in mostra è stato curato e disegnato appositamente da Jean Michel Wilmotte.
09
agosto 2008
Sculptures
Dal 09 agosto al 30 settembre 2008
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
serata - evento
performance - happening
presentazione
serata - evento
Location
ARIA ART GALLERY
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Orario di apertura
da Lunedì a Mercoledì ore 17/20:00 sera 21/23:00
da Giovedì a Domenica ore 18/20:00 sera 21/24:00
Vernissage
9 Agosto 2008, ore 19:00
Autore
Curatore