Conferenza
“Scultura commemorativa al Museo di Storia Naturale di Milano”
sabato 24 luglio 2010
ore 21
Barzio, palazzo Manzoni, via Alessandro Manzoni

Il Museo di Storia Naturale di Milano, con i suoi oltre 160 anni di storia, rappresenta una collettività produttrice di monumenti di sicuro interesse da analizzare in termini di memoria. Nel corso del suo sviluppo, ha infatti operato più o meno intensamente per conservare la memoria di chi ha agito nel suo interesse (con donazioni, con studi, con l’impegno quotidiano) affidandola ad opere durature. Nei decenni si è accumulato un corpus di monumenti, in particolare scultorei, che ben testimonia quali siano state le sue dinamiche evolutive e come la scultura sia stata chiamata al servizio della memoria.
Le fonti monumentali attualmente visibili consistono negli undici busti in marmo o bronzo di naturalisti ospitati presso la sede del Museo, nel medaglione di Vittorio Ronchetti, nelle ventotto statue collocate sulle quattro facciate dell’edificio e nel ritratto a figura intera di Stoppani a lato del complesso. Altri tre busti in gesso andarono distrutti probabilmente nell’incendio del 1943.
Le opere sono state realizzate da alcuni tra i più noti scultori attivi tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento, come Abbondio Sangiorgio, Francesco Barzaghi, Luigi Secchi, Mario Rutelli, Filippo Biganzoli, Tommaso Bandini, Giulio Branca, Francesco Confalonieri e Gigi Supino.