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Scultura del Novecento. Mostra en plein air
Oltre cinquanta sculture di una ventina di autori italiani e internazionali, esposte tra vigneti, roseti e alberi da frutto, in un percorso che unisce arte e natura. Tra gli autori: Mirko Basaldella, Giacomo Manzù, Mario Negri, Pinuccio Sciola.
Comunicato stampa
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Aprirà giovedì 11 giugno e resterà aperto fino a domenica 5 luglio il Parco Sculture “Braida Copetti” di Premariacco, alle porte di Udine. Due ettari di percorsi nel verde e venticinque grandi sculture di artisti internazionali che dal 2018 costituiscono la collezione permanente del parco, a cui saranno aggiunte altre opere di piccole e medie dimensioni degli stessi autori, ma anche di altri. Questo l’orario di apertura: giovedì e venerdì dalle 17:00 alle 20:00; sabato e domenica dalle 10:00 alle 12.00 e dalle 17:00 alle 20:00. Quattro le visite guidate su appuntamento, tutti i giovedì: 11, 18, 25 giugno e 3 luglio. L’ingresso è gratuito ed è consigliata la conferma della presenza via email a info@copettiantiquari.com o al numero 392 5598729.
“Scultura del Novecento. Mostra en-plain-air” sarà l’occasione per conoscere grandi scultori del Novecento, tra cui Mario Negri con le nuove opere – Grande grembo, Gran personaggio, Tutta una vita insieme - acquisite dai Copetti e portate lo scorso gennaio ad ArteFiera a Bologna insieme alle Pietre sonore di Pinuccio Sciola e poi non più esposte a causa della pandemia. Vedremo il Ritratto di Guttuso di Antonietta Raphaël, e opere come la Fioritura di Alik Cavaliere, scultore che nel frattempo è entrato a far parte della scuderia di Copetti Antiquari. Della collezione permanente troveremo i maestri friulani del ‘900 (Mirko Basaldella, Marcello Mascherini, Luciano Ceschia), e contemporanei (Nane Zavagno, Angelo Brugnera, Gianpietro Carlesso), insieme a grandi nomi italiani e internazionali come Giacomo Manzù e Dušan Džamonja. Schede informative saranno a disposizione dei visitatori per conoscere le opere del parco e la loro installazione.
Il connubio fra arte, alberi, colori, luce e ogni altro elemento della Braida è totale. I materiali delle sculture, dal bronzo al ferro, dal marmo alla pietra creano armonia.«Le gallerie d’arte sono la maggior parte delle volte spazi chiusi e quindi in questo momento ancora penalizzate. – afferma Giorgio Copetti, fondatore e proprietario della Galleria Copetti Antiquari. Il nostro vuole essere un segnale di ripartenza in nome dell’arte, per il territorio friulano e non solo. Nella Braida riusciamo a rispettare le regole e sfruttare la bellezza delle sculture e del territorio circostante.» Il parco è un punto di osservazione inedito: non uno spazio chiuso ma aperto all’orizzonte, con colori e profumi di alberi e piante selezionati con cura, e opere che “abitano” il verde: un racconto a tre dimensioni.
Nei dintorni del parco abbondano paesaggi rurali. La visita alla Braida Copetti è anche l’opportunità per allacciare un rapporto con la natura e la storia dei territori, per scoprire un angolo di Friuli ricco di storia, di natura, di piccoli borghi fuori dai grandi circuiti, e città come Udine, Pordenone, Trieste, ideali per allungare la gita fuori porta all’inizio dell’estate.
Braida Copetti | note per la stampa
La Braida Copetti è un parco di 15.000 m² nella località Leproso di Premariacco (UD), in origine destinato all’agricoltura e rimasto per anni in stato d’abbandono. Inaugurata nell’estate del 2018 è una collezione a cielo aperto che rispecchia il gusto e l’interesse di Copetti Antiquari, il risultato di un lavoro decennale di progettazione e raccolta di opere d’arte, nato per condividere l’amore per l’arte e per il talento. La Braida, dove la disposizione delle piante ha trasformato l’area in una cornice naturale per le sculture di importanti artisti del XX secolo e contemporanei, nessuna opera è stata realizzata per essere inserita nel parco: la collezione di sculture, come le piante, si arricchisce e muta costantemente, presentando le forme di nuove opere e accogliendo nuovi autori. Il parco è vivo anche grazie alle manifestazioni e agli eventi legati alla cultura che si susseguono. La Braida collabora con diverse istituzioni – amministrazioni, musei, scuole e università – e intende rendere sempre più accessibili i suoi spazi, coinvolgendo con le sue iniziative sia la comunità locale che i visitatori che vengono da fuori regione.
pr & press office
Anna Romanin
anna.romanin@yahoo.it - mobile + 39 345 3535540
“Scultura del Novecento. Mostra en-plain-air” sarà l’occasione per conoscere grandi scultori del Novecento, tra cui Mario Negri con le nuove opere – Grande grembo, Gran personaggio, Tutta una vita insieme - acquisite dai Copetti e portate lo scorso gennaio ad ArteFiera a Bologna insieme alle Pietre sonore di Pinuccio Sciola e poi non più esposte a causa della pandemia. Vedremo il Ritratto di Guttuso di Antonietta Raphaël, e opere come la Fioritura di Alik Cavaliere, scultore che nel frattempo è entrato a far parte della scuderia di Copetti Antiquari. Della collezione permanente troveremo i maestri friulani del ‘900 (Mirko Basaldella, Marcello Mascherini, Luciano Ceschia), e contemporanei (Nane Zavagno, Angelo Brugnera, Gianpietro Carlesso), insieme a grandi nomi italiani e internazionali come Giacomo Manzù e Dušan Džamonja. Schede informative saranno a disposizione dei visitatori per conoscere le opere del parco e la loro installazione.
Il connubio fra arte, alberi, colori, luce e ogni altro elemento della Braida è totale. I materiali delle sculture, dal bronzo al ferro, dal marmo alla pietra creano armonia.«Le gallerie d’arte sono la maggior parte delle volte spazi chiusi e quindi in questo momento ancora penalizzate. – afferma Giorgio Copetti, fondatore e proprietario della Galleria Copetti Antiquari. Il nostro vuole essere un segnale di ripartenza in nome dell’arte, per il territorio friulano e non solo. Nella Braida riusciamo a rispettare le regole e sfruttare la bellezza delle sculture e del territorio circostante.» Il parco è un punto di osservazione inedito: non uno spazio chiuso ma aperto all’orizzonte, con colori e profumi di alberi e piante selezionati con cura, e opere che “abitano” il verde: un racconto a tre dimensioni.
Nei dintorni del parco abbondano paesaggi rurali. La visita alla Braida Copetti è anche l’opportunità per allacciare un rapporto con la natura e la storia dei territori, per scoprire un angolo di Friuli ricco di storia, di natura, di piccoli borghi fuori dai grandi circuiti, e città come Udine, Pordenone, Trieste, ideali per allungare la gita fuori porta all’inizio dell’estate.
Braida Copetti | note per la stampa
La Braida Copetti è un parco di 15.000 m² nella località Leproso di Premariacco (UD), in origine destinato all’agricoltura e rimasto per anni in stato d’abbandono. Inaugurata nell’estate del 2018 è una collezione a cielo aperto che rispecchia il gusto e l’interesse di Copetti Antiquari, il risultato di un lavoro decennale di progettazione e raccolta di opere d’arte, nato per condividere l’amore per l’arte e per il talento. La Braida, dove la disposizione delle piante ha trasformato l’area in una cornice naturale per le sculture di importanti artisti del XX secolo e contemporanei, nessuna opera è stata realizzata per essere inserita nel parco: la collezione di sculture, come le piante, si arricchisce e muta costantemente, presentando le forme di nuove opere e accogliendo nuovi autori. Il parco è vivo anche grazie alle manifestazioni e agli eventi legati alla cultura che si susseguono. La Braida collabora con diverse istituzioni – amministrazioni, musei, scuole e università – e intende rendere sempre più accessibili i suoi spazi, coinvolgendo con le sue iniziative sia la comunità locale che i visitatori che vengono da fuori regione.
pr & press office
Anna Romanin
anna.romanin@yahoo.it - mobile + 39 345 3535540
11
giugno 2020
Scultura del Novecento. Mostra en plein air
Dall'undici giugno al 26 luglio 2020
arte moderna e contemporanea
Location
PARCO SCULTURE BRAIDA COPETTI
Premariacco, Via Natisone, 1, (UD)
Premariacco, Via Natisone, 1, (UD)
Orario di apertura
giovedì e venerdì dalle 17:00 alle 20:00;
sabato e domenica dalle 10:00 alle 12.00 e dalle 17:00 alle 20:00.
Sito web
Ufficio stampa
Anna Romanin
Autore
Produzione organizzazione