In concomitanza con l’inaugurazione della sede della Fondazione Vedetta sul Mediterraneo, collocata nell’ex stazione di vedetta della Marina di Giovinazzo, il 22 settembre 2006 alle ore 18 verrà inaugurata la rassegna di arte contemporanea Sealife/ La vita nel mare, curata da Lia De Venere, che riunisce le opere – dipinti, fotografie, sculture, installazioni, oggetti – di 16 tra artisti e designer pugliesi di diverse generazioni e tendenze, dedicate alle varie forme di vita ospitate nel mare.



La rassegna costituisce la prima delle iniziative facenti parte del Progetto “Mare e territorio”, promosso dalla Fondazione Vedetta sul Mediterraneo e da alcune associazioni di categoria del settore della pesca (Federpesca, Uncipesca, Agci Pesca, Coispa Tecnologia e ricerca), finanziato dal Settore Pesca dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia e inteso alla promozione del consumo del pesce pescato in Puglia.



La rassegna gode del patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali e della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle province di Bari e Foggia. Alla realizzazione della mostra ha collaborato Aurora Assicurazioni.



Alla rassegna, che si chiuderà il 15 ottobre, partecipano: Dario Agrimi, Cristina Bari, Peppino Campanella, Mirella Carella, Michele Carone, Claudio Cusatelli, Franco Dellerba, Michele Giangrande, Enzo Guaricci, Iginio Iurilli, Giampietro Preziosa, Massimo Ruiu, Lino Sivilli, Giuseppe Sylos Labini, Francesca Stramaglia, Giuseppe Teofilo.



In occasione dell’inaugurazione sarà possibile assistere alla performance Sirene, in cui alcune modelle indosseranno costumi realizzati da Giuseppe Bellini e ispirati alle creature del mare.



Per l’occasione è stato pubblicato un volume, edito da Gelsorosso di Bari, che contiene oltre alle foto a colori delle opere della mostra Sealife e il testo critico della curatrice Lia De Venere, gli scritti di Nicolò Carnimeo, Dario Longo, Filomena Maria Sardella, Maria Michela D’Alto, una selezione di poesie e di brani di prosa collegati al tema della mostra e un ricettario per la preparazione di alcuni prodotti ittici locali.