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Seamus Murphy / Simon Norfolk
Due mostre fotografiche distinte, un estratto da lavori molto importanti che raccontano la realtà dell’Afghanistan il paese più martoriato dal dopoguerra, troppo spesso teatro di cronache dolorose che purtroppo ci coinvolgono anche direttamente. La prima “A darkness visible: Afghanistan” di Seamus Murphy è un reportage in bianco e nero molto approfondito di taglio più o meno classico, la seconda molto più concettuale “Chronotopia” di Simon Norfolk è stata realizzata fotografando a colori con il banco ottico le distruzioni ed i rifiuti lasciati dalla guerra.
Comunicato stampa
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“A Darkness Visible, Afghanistan 1994 – 2007” di Seamus Murphy
“Afghanistan:Chronotopia” di Simon Norfolk
In realtà si tratta di due mostre fotografiche distinte, un estratto da lavori molto importanti che raccontano la realtà dell’Afghanistan il paese più martoriato dal dopoguerra, troppo spesso teatro di cronache dolorose che purtroppo ci coinvolgono anche direttamente.
La prima “A darkness visible: Afghanistan” di Seamus Murphy è un reportage in bianco e nero molto approfondito di taglio più o meno classico, la seconda molto più concettuale “Chronotopia” di Simon Norfolk è stata realizzata fotografando a colori con il banco ottico le distruzioni ed i rifiuti lasciati dalla guerra.
Seamus Murphy A Darkness Visible: Afghanistan
L’oscurità dell’Afghanistan non sta nel male o nella guerra, ma nel manto dell’ignoranza che avvolge la nostra comprensione di questo paese, una cecità che lo ha ridotto a poco più di uno sfondo per statistiche stantie, immagini trite e ritrite e frasi fatte su cui poggiano le fuggevoli notizie della stampa mondiale. Pochi hanno cercato – e ancor meno sono riusciti a raggiungere il risultato che Murphy ha perseguito con la sua pazienza e persistente volontà di raggiungere lo scopo. Molto più di un’abile testimonianza di un popolo, un’epoca e un luogo, la sua opera ha aperto la strada a qualcosa di più profondo ed etereo ed è riuscita a cogliere la più difficile di tutte le rivelazioni: lo spirito di un paese. Nel corso d’innumerevoli avventure intraprese nell’arco di 13 anni per portare alla luce l’indomito Afghanistan, sia umano che geografico, Murphy ha infranto la visione miope che si aveva di questo paese per rivelare i luoghi e i volti della gente, una guerra e una vita che altrimenti non avremmo mai avuto occasione di scoprire. Alcuni viaggi nell’entroterra sono durati solo pochi giorni. Altri hanno comportato settimane di trekking, spostamenti, rafting e cavalcate in condizioni spartane.
Seamus Murphy È nato nel 1959 in Inghilterra ed è cresciuto a Dublino, Irlanda. Nel 1990 ha inizio la sua carriera di fotogiornalista
freelance. Da allora, lavora come fotoreporter nelle zone martoriate dai conflitti in Africa, Asia ed Europa. Le sue fotografie sono comparse su varie pubblicazioni, fra cui The New York Times, Sports Illustrated, Newsweek, Time e Der Spiegel. Ha vinto numerosi premi, tra cui 6, World Press Photo e il Best Magazine Photography of the Year. Nel 2008 ha pubblicato il libro fotografico A Darkness Visibile: Afghanistan (Saqi Books).
http://72.32.9.12/~smurphy/#
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“Afghanistan:Chronotopia” di Simon Norfolk
Chronotopo, ovvero un luogo che permette di muoversi attraverso lo spazio e il tempo simultaneamente, un luogo che mostra la stratificazione del tempo. Le 19 immagini in mostra rifuggono le scene sensazionalistiche dei telegiornali e della stampa d'informazione, ci racconta la normalità della vita quotidiana, se di normalità si può parlare, in un paese dilaniato da quasi trent’anni di guerra. Simon Norfolk è impegnato da diversi anni nella rappresentazione di luoghi devastati da conflitti bellici. Ispirandosi all'opera di pittori quali Caspar David Friedrich e Claude Lorraine e alla tradizione pittoresca dei paesaggi di rovine, Norfolk ha incentrato la sua attenzione sulle profonde modifiche e sulle devastazioni inflitte dalla guerra al territorio afghano.
Simon Norfolk è nato a Lagos, in Nigeria nel 1963. Ha studiato in Inghilterra alla Bristol University di Oxford laureandosi in Filosofia e Sociologia. Subito dopo ha deciso di seguire un corso di fotografia documentaristica a Newport, così ha cominciato a documentare il mondo e i suoi problemi.
Ha pubblicato più di un libro e fotografato molte zone di guerra. Collabora con diversi magazine e giornali importanti come il National Geographic.
Nel corso della sua carriera fotografica ha ricevuto numerosissimi premi, nel 2001 gli è stato assegnato il World Press Photo Award, un Silver Award dall'Association Photographers nel 2006, un invito dal World Press Photo nel 2005, Le Prix Dialogue nello stesso anno, The Infinity Award nel 2004 e molti altri.
“Afghanistan:Chronotopia” di Simon Norfolk
In realtà si tratta di due mostre fotografiche distinte, un estratto da lavori molto importanti che raccontano la realtà dell’Afghanistan il paese più martoriato dal dopoguerra, troppo spesso teatro di cronache dolorose che purtroppo ci coinvolgono anche direttamente.
La prima “A darkness visible: Afghanistan” di Seamus Murphy è un reportage in bianco e nero molto approfondito di taglio più o meno classico, la seconda molto più concettuale “Chronotopia” di Simon Norfolk è stata realizzata fotografando a colori con il banco ottico le distruzioni ed i rifiuti lasciati dalla guerra.
Seamus Murphy A Darkness Visible: Afghanistan
L’oscurità dell’Afghanistan non sta nel male o nella guerra, ma nel manto dell’ignoranza che avvolge la nostra comprensione di questo paese, una cecità che lo ha ridotto a poco più di uno sfondo per statistiche stantie, immagini trite e ritrite e frasi fatte su cui poggiano le fuggevoli notizie della stampa mondiale. Pochi hanno cercato – e ancor meno sono riusciti a raggiungere il risultato che Murphy ha perseguito con la sua pazienza e persistente volontà di raggiungere lo scopo. Molto più di un’abile testimonianza di un popolo, un’epoca e un luogo, la sua opera ha aperto la strada a qualcosa di più profondo ed etereo ed è riuscita a cogliere la più difficile di tutte le rivelazioni: lo spirito di un paese. Nel corso d’innumerevoli avventure intraprese nell’arco di 13 anni per portare alla luce l’indomito Afghanistan, sia umano che geografico, Murphy ha infranto la visione miope che si aveva di questo paese per rivelare i luoghi e i volti della gente, una guerra e una vita che altrimenti non avremmo mai avuto occasione di scoprire. Alcuni viaggi nell’entroterra sono durati solo pochi giorni. Altri hanno comportato settimane di trekking, spostamenti, rafting e cavalcate in condizioni spartane.
Seamus Murphy È nato nel 1959 in Inghilterra ed è cresciuto a Dublino, Irlanda. Nel 1990 ha inizio la sua carriera di fotogiornalista
freelance. Da allora, lavora come fotoreporter nelle zone martoriate dai conflitti in Africa, Asia ed Europa. Le sue fotografie sono comparse su varie pubblicazioni, fra cui The New York Times, Sports Illustrated, Newsweek, Time e Der Spiegel. Ha vinto numerosi premi, tra cui 6, World Press Photo e il Best Magazine Photography of the Year. Nel 2008 ha pubblicato il libro fotografico A Darkness Visibile: Afghanistan (Saqi Books).
http://72.32.9.12/~smurphy/#
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“Afghanistan:Chronotopia” di Simon Norfolk
Chronotopo, ovvero un luogo che permette di muoversi attraverso lo spazio e il tempo simultaneamente, un luogo che mostra la stratificazione del tempo. Le 19 immagini in mostra rifuggono le scene sensazionalistiche dei telegiornali e della stampa d'informazione, ci racconta la normalità della vita quotidiana, se di normalità si può parlare, in un paese dilaniato da quasi trent’anni di guerra. Simon Norfolk è impegnato da diversi anni nella rappresentazione di luoghi devastati da conflitti bellici. Ispirandosi all'opera di pittori quali Caspar David Friedrich e Claude Lorraine e alla tradizione pittoresca dei paesaggi di rovine, Norfolk ha incentrato la sua attenzione sulle profonde modifiche e sulle devastazioni inflitte dalla guerra al territorio afghano.
Simon Norfolk è nato a Lagos, in Nigeria nel 1963. Ha studiato in Inghilterra alla Bristol University di Oxford laureandosi in Filosofia e Sociologia. Subito dopo ha deciso di seguire un corso di fotografia documentaristica a Newport, così ha cominciato a documentare il mondo e i suoi problemi.
Ha pubblicato più di un libro e fotografato molte zone di guerra. Collabora con diversi magazine e giornali importanti come il National Geographic.
Nel corso della sua carriera fotografica ha ricevuto numerosissimi premi, nel 2001 gli è stato assegnato il World Press Photo Award, un Silver Award dall'Association Photographers nel 2006, un invito dal World Press Photo nel 2005, Le Prix Dialogue nello stesso anno, The Infinity Award nel 2004 e molti altri.
25
luglio 2009
Seamus Murphy / Simon Norfolk
Dal 25 luglio al 31 agosto 2009
fotografia
Location
PALAZZO PARDI
Colonnella, Piazza Del Popolo, (Teramo)
Colonnella, Piazza Del Popolo, (Teramo)
Orario di apertura
tutti i giorni 18 – 24
Sito web
www.colonnellafotografia.it
Autore
Curatore