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Season #1 – Christian Tripodina
Season #1 Si tratta del primo appuntamento di un progetto che si svolge nel corso di un anno solare e si sviluppa nell’arco delle quattro stagioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Season #1
Si tratta del primo appuntamento di un progetto che si svolge nel corso di un anno solare e si sviluppa nell’arco delle quattro stagioni.
Orchard - in continua evoluzione – è sia la realizzazione di una struttura abitativa costruita interamente con materiali “trovati, trafugati o barattati” all’interno di un frutteto, sia una trasposizione audio per realizzare un archivio di suoni e visioni che rappresentano una diversa percezione del luogo. Orchard è un contenitore di esperienze, in cui Christian Tripodina di volta in volta si confronta con il proprio vissuto quotidiano, con la personale propensione al perdersi, all’abbandono totale alle suggestioni del tempo e del posto.
Istintività, primitivismo, imprevedibilità sono le non-regole che regnano nel frutteto. Il caso di un incontro inatteso, il piacere di una
scoperta fortuita conferiscono un valore particolare ad ogni gesto, rituale o meno, che qui viene compiuto.
Se vogliamo utilizzare un’espressione abusata, ma del tutto calzante, Orchard è un non-luogo, uno spazio estemporaneo
dell’esperienza e della memoria, un catalizzatore di energie, persone, azioni.
Il progetto realizzato in collaborazione con CHAN ne analizza il lato per così dire fenomenico e archivistico, lasciando fuori tutta una serie di piccole esperienze non necessariamente documentabili.
Del progetto Orchard si è parlato sulle riviste Costruire e Rolling Stones.
Season #2 (inverno, gennaio 2011)
Realizzazione di un evento performativo all’interno dell’Oratorio di S. Bernardino (Carmine), che consiste in una ricreazione sonora del frutteto attraverso azioni di musicisti invitati a collaborare con Christian Tripodina.
Season #3 (primavera, aprile 2011)
Performance audio all’interno dello Spazio Targa, un live e la presentazione del vinile in edizione limitata composto da azioni, field recordings, alberi caduti, echi della valle circostante il frutteto, registrati nell’estate/autunno 2010.
Season #4 (estate, giugno 2011)
L’ultimo evento si svolge nel frutteto. Gli artisti tornano nei luoghi dove in precedenza è stato registrato l’audio e attraverso una processione lungo il sentiero che porta al frutteto suoneranno nei luoghi più disparati per giungere successivamente alla performance finale.
Christian Tripodina (Genova, 1981) www.woodenwounds.com
Laureato in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Genova.
Natura, tradizione, desiderio e assenza sono tematiche centrali nella sua ricerca. Le sue opere, con forti componenti installative e performative, utilizzano spesso materiali grezzi e fisici come dispositivi che attivano meccanismi assopiti nella memoria. Il suo lavoro, intimo e poetico, affronta spesso le tematiche del ricordo e di un ritorno alla matericità della terra. Ha partecipato a personali e collettive, in Italia, Germania e Francia.
Si tratta del primo appuntamento di un progetto che si svolge nel corso di un anno solare e si sviluppa nell’arco delle quattro stagioni.
Orchard - in continua evoluzione – è sia la realizzazione di una struttura abitativa costruita interamente con materiali “trovati, trafugati o barattati” all’interno di un frutteto, sia una trasposizione audio per realizzare un archivio di suoni e visioni che rappresentano una diversa percezione del luogo. Orchard è un contenitore di esperienze, in cui Christian Tripodina di volta in volta si confronta con il proprio vissuto quotidiano, con la personale propensione al perdersi, all’abbandono totale alle suggestioni del tempo e del posto.
Istintività, primitivismo, imprevedibilità sono le non-regole che regnano nel frutteto. Il caso di un incontro inatteso, il piacere di una
scoperta fortuita conferiscono un valore particolare ad ogni gesto, rituale o meno, che qui viene compiuto.
Se vogliamo utilizzare un’espressione abusata, ma del tutto calzante, Orchard è un non-luogo, uno spazio estemporaneo
dell’esperienza e della memoria, un catalizzatore di energie, persone, azioni.
Il progetto realizzato in collaborazione con CHAN ne analizza il lato per così dire fenomenico e archivistico, lasciando fuori tutta una serie di piccole esperienze non necessariamente documentabili.
Del progetto Orchard si è parlato sulle riviste Costruire e Rolling Stones.
Season #2 (inverno, gennaio 2011)
Realizzazione di un evento performativo all’interno dell’Oratorio di S. Bernardino (Carmine), che consiste in una ricreazione sonora del frutteto attraverso azioni di musicisti invitati a collaborare con Christian Tripodina.
Season #3 (primavera, aprile 2011)
Performance audio all’interno dello Spazio Targa, un live e la presentazione del vinile in edizione limitata composto da azioni, field recordings, alberi caduti, echi della valle circostante il frutteto, registrati nell’estate/autunno 2010.
Season #4 (estate, giugno 2011)
L’ultimo evento si svolge nel frutteto. Gli artisti tornano nei luoghi dove in precedenza è stato registrato l’audio e attraverso una processione lungo il sentiero che porta al frutteto suoneranno nei luoghi più disparati per giungere successivamente alla performance finale.
Christian Tripodina (Genova, 1981) www.woodenwounds.com
Laureato in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Genova.
Natura, tradizione, desiderio e assenza sono tematiche centrali nella sua ricerca. Le sue opere, con forti componenti installative e performative, utilizzano spesso materiali grezzi e fisici come dispositivi che attivano meccanismi assopiti nella memoria. Il suo lavoro, intimo e poetico, affronta spesso le tematiche del ricordo e di un ritorno alla matericità della terra. Ha partecipato a personali e collettive, in Italia, Germania e Francia.
30
settembre 2010
Season #1 – Christian Tripodina
Dal 30 settembre al 15 ottobre 2010
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
CHAN
Genova, Via Di Sant'agnese, 19 r, (Genova)
Genova, Via Di Sant'agnese, 19 r, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 16-19.30
Vernissage
30 Settembre 2010, ore 18.00
Autore