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Sebastiano Bonello – 4 Play
Il Club Itaca di Milano – un progetto per l’autonomia socio lavorativa per persone con disagi psichici – in concomitanza alla Settimana della Salute Mentale 2013, presenta, nella propria sede, la mostra personale di Sebastiano Bonello intitolata 4 Play.
Impegnato nell’aiuto pratico a persone affette da depressione e disagi di varia natura, il Club Itaca, organizza anche eventi culturali atti a sviluppare e approfondire differenti linguaggi.
Comunicato stampa
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Il Club Itaca di Milano – un progetto per l’autonomia socio lavorativa per persone con disagi psichici – in concomitanza alla Settimana della Salute Mentale 2013, presenta, nella propria sede, la mostra personale di Sebastiano Bonello intitolata 4 Play.
Impegnato nell’aiuto pratico a persone affette da depressione e disagi di varia natura, il Club Itaca, organizza anche eventi culturali atti a sviluppare e approfondire differenti linguaggi.
Scrive Manuela Gandini:
Play, il video che dà il titolo all’esposizione, è un percorso antieroico che Sebastiano Bonello compie a piedi e in bicicletta, filmando, con il suo cellulare, la strada, il cielo, le fronde arboree e ogni particolare insignificante dell’incedere quotidiano.
Il fanale cromato riflette l’intorno come un catalizzatore di immagini. Come un vecchio film in superotto, 4 Play restituisce la semantica urbana e con una particolare sgranatura visiva si focalizza su differenti punti di vista. Lo schermo improvvisamente si divide in due, poi in quattro (4 Play). Le visioni escludono il contesto. Non ci sono case, negozi, automobili, se non a latere. E’ un film in soggettiva nel quale il telefono viene via via applicato alla ruota, alla testa dell’artista, al manubrio. Vi è una costante astrazione del paesaggio.
E’ un video che potrebbe essere stato girato ovunque, espressione di un futurismo dolce postmoderno. La dinamicità del film è un quadro mobile. Non c’è differenza tra gli sfondi monocromi delle opere di Bonello - solcate dalla linea curva degli infiniti - e il campo filmico che cattura le immagini come una centrifuga. Il cielo è attraversato dai fili elettrici dei tram. La strada corre sotto le ruote. Gli alberi sono vitalissime macchie verdi. Vi è uno scambio tra intimità e spazio sociale che riflette l’ineliminabile interrelazione tra sé e l’ambiente.
La mostra di Sebastiano Bonello è un’immersione nel silenzio, nel vuoto, nella contemplazione dell’attimo che, per quanto insignificante possa essere, diventa prezioso e insostituibile. Il messaggio è semplice, disarmante per la sua semplicità:
“Cambia il punto di vista”.
Impegnato nell’aiuto pratico a persone affette da depressione e disagi di varia natura, il Club Itaca, organizza anche eventi culturali atti a sviluppare e approfondire differenti linguaggi.
Scrive Manuela Gandini:
Play, il video che dà il titolo all’esposizione, è un percorso antieroico che Sebastiano Bonello compie a piedi e in bicicletta, filmando, con il suo cellulare, la strada, il cielo, le fronde arboree e ogni particolare insignificante dell’incedere quotidiano.
Il fanale cromato riflette l’intorno come un catalizzatore di immagini. Come un vecchio film in superotto, 4 Play restituisce la semantica urbana e con una particolare sgranatura visiva si focalizza su differenti punti di vista. Lo schermo improvvisamente si divide in due, poi in quattro (4 Play). Le visioni escludono il contesto. Non ci sono case, negozi, automobili, se non a latere. E’ un film in soggettiva nel quale il telefono viene via via applicato alla ruota, alla testa dell’artista, al manubrio. Vi è una costante astrazione del paesaggio.
E’ un video che potrebbe essere stato girato ovunque, espressione di un futurismo dolce postmoderno. La dinamicità del film è un quadro mobile. Non c’è differenza tra gli sfondi monocromi delle opere di Bonello - solcate dalla linea curva degli infiniti - e il campo filmico che cattura le immagini come una centrifuga. Il cielo è attraversato dai fili elettrici dei tram. La strada corre sotto le ruote. Gli alberi sono vitalissime macchie verdi. Vi è uno scambio tra intimità e spazio sociale che riflette l’ineliminabile interrelazione tra sé e l’ambiente.
La mostra di Sebastiano Bonello è un’immersione nel silenzio, nel vuoto, nella contemplazione dell’attimo che, per quanto insignificante possa essere, diventa prezioso e insostituibile. Il messaggio è semplice, disarmante per la sua semplicità:
“Cambia il punto di vista”.
05
ottobre 2013
Sebastiano Bonello – 4 Play
Dal 05 al 18 ottobre 2013
arte contemporanea
Location
CLUB ITACA
Milano, Via Alessandro Volta, 7a, (Milano)
Milano, Via Alessandro Volta, 7a, (Milano)
Orario di apertura
lun-ven h. 16-18
Vernissage
5 Ottobre 2013, h 18.30
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