Prosegue l'attività espositiva dell'Accademia Federiciana. Dopo la bipersonale "Interiorizzazione del reale" degli artisti Giuseppina Martinez e Salvatore Milazzo, dal 26 giugno al 30 luglio l'istituzione siciliana - che continua ad essere sempre di più luogo di importanti eventi artistici e culturali - ospita le opere di altri due artisti siciliani: Sebastiano Mendola e Luisa Turinese. La mostra, curata dal dinamico critico d'arte e giornalista Fortunato Orazio Signorello, presenta una quarantina di opere eseguite negli ultimi tre anni. Sebastiano Mendola (nato nel 1950) espone opere, che si caratterizzano per il rigoroso ordine strutturale-compositivo e una attenzione costante per la semplificazione delle forme, in cui protagonisti assoluti sono alcuni dei temi più ricorrenti del suo lavoro: disagio esistenziale, degrado ambientale e realtà del quotidiano. Il contrasto luce-ombra e l'uso dei colori intensi risultano una costante della produzione dell'artista, che è rimasto legato ad un realismo moderno che ha influenzato in modo notevole la sua pittura. Per il critico d'arte Giovanna Lo Cascio "nella recente produzione, ispirata da un messaggio di visibile ordine civile, l'artista offre un saggio della perfezione tecnica raggiunta "giocando" sia con gli accostamenti cromatici sia con l'impianto formale". Luisa Turinese (nata nel 1948) espone lavori che si caratterizzano per "uno stile essenziale e per una singolare immediatezza" ma soprattutto per la propria liricità insita in ogni soggetto raffigurato e per la raffinata sensibilità dell'autrice; per la quale il paesaggio, tema centrale della sua produzione, è il suo rifiuto ai conflitti terreni. Per la storica dell'arte Ivana Mattioli "dal legame indissolubile con la sua terra natia, Luisa Turinese, che solo da alcuni anni dedica la sua attenzione al mondo della pittura, trae spunto e ispirazione con immensa vena artistica. Nei suoi lavori, nei quali raffigura casolari di campagna e paesaggi proposti spesso con un singolare flusso di luci e di colori, è possibile comprendere perché rimanga legata a quello che ella predilige; che interpreta, cercando di trasmettere le proprie emozioni, con una felice sintesi e con poeticità sentita e impagabile".