Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sebastião Salgado – Genesi
Le prime foto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il prossimo 3 maggio, alle ore 19, si inaugura a Forma, una importante mostra- anteprima del progetto fotografico Genesi di Sebastião Salgado. La selezione delle opere, a cura di Lélia Wanick Salgado, presenta al pubblico italiano ed europeo in anteprima le immagini che Salgado ha scattato durante i primi 3 anni del suo lavoro. Si tratta di fotografie realizzate nelle Galápagos, nel parco Virunga del Rwanda, con le balene della Patagonia, nell’ Antartico, nei deserti della Namibia, con gli indiani Alto Xingu del Mato Grosso, o i Dinkas del Sudan.
Le opere, 20 e in grande formato, sono disponibili per la vendita ai collezionisti.
Genesi è un grande progetto fotografico che Sebastião Salgado sta portando avanti e che concluderà nei prossimi 5 anni. Queste le considerazioni lui stesso ha voluto scrivere ad accompagnamento del progetto:
“Il mondo è in pericolo. Questo grido d’allarme è tanto frequente da essere in gran parte ignorato. Il nostro rapporto con la natura è andato perduto. Viviamo sotto la minaccia di un disastro ambientale: inconcepibili arsenali di armi nucleari possono essere utilizzati in guerre o attentati terroristici, l’agricoltura industrializzata decima gli habitat naturali, i prodotti chimici avvelenano il suolo e le falde acquifere, le foreste tropicali scompaiono.
Solo nelle zone incontaminate la biodiversità è ancora florida. In questo mondo primigenio possiamo ancora capire le origini della nostra specie.
È lì che cerco i volti incontaminati della natura e dell’umanità: e come siano per lungo tempo riuscite a coesistere in un equilibrio ambientale.
Il mio progetto nasce dalle ricerche fotografiche dei miei precedenti libri ma nasce anche da un’iniziativa intrapresa con mia moglie, Lélia Deluiz Wanick, per riforestare 600 ettari di terra in Brasile.
Ho chiamato questo progetto Genesi perché il mio obiettivo è tornare alle origini del pianeta: all’aria, all’acqua e al fuoco da cui è scaturita la vita, alle specie animali che hanno resistito all’addomesticamento, alle remote tribù dagli stili di vita “primitivi” e ancora incontaminati, agli esempi esistenti di forme primigenie di insediamenti e organizzazione umani.
NOTE BIOGRAFICHE
Sebastião Ribeiro Salgado è il più grande fotografo umanista vivente. Nasce l’8 febbraio 1944 ad Aimorés, Minas Gerais, Brasile. Studia a Vitoria dove nel 1967 sposa Lélia Deluiz Wanick. I due si trasferiscono a San Paolo, poi a Parigi e Londra, dove Sebastião lavora come economista per l’Organizzazione Internazionale per il Caffè. Nel 1973 tornano a Parigi e intraprende la carriera di fotografo. Lavora e viaggia moltissimo, come freelance, e poi per Sygma, Gamma, e Magnum Photos.
Tra il 1986 e il 2001 documenta la fine del lavoro manuale nel libro La mano dell’uomo e nella mostra omonima. Si occupa in seguito dei flussi di popolazione, profughi e rifugiati ma anche immigranti verso le megalopoli del Terzo mondo, nei volumi: In cammino e Ritratti di bambini in cammino, accompagnati da grandi mostre itineranti.
Molti dei suoi libri e delle mostre sono concepiti da Lélia Deluiz Wanick. Nel 1994, Lélia e Sebastião fondano Amazonas Images. Sebastião Salgado è Rappresentante Speciale dell’UNICEF e membro onorario dell’Accademia delle Arti e delle Scienze degli USA.
Le opere, 20 e in grande formato, sono disponibili per la vendita ai collezionisti.
Genesi è un grande progetto fotografico che Sebastião Salgado sta portando avanti e che concluderà nei prossimi 5 anni. Queste le considerazioni lui stesso ha voluto scrivere ad accompagnamento del progetto:
“Il mondo è in pericolo. Questo grido d’allarme è tanto frequente da essere in gran parte ignorato. Il nostro rapporto con la natura è andato perduto. Viviamo sotto la minaccia di un disastro ambientale: inconcepibili arsenali di armi nucleari possono essere utilizzati in guerre o attentati terroristici, l’agricoltura industrializzata decima gli habitat naturali, i prodotti chimici avvelenano il suolo e le falde acquifere, le foreste tropicali scompaiono.
Solo nelle zone incontaminate la biodiversità è ancora florida. In questo mondo primigenio possiamo ancora capire le origini della nostra specie.
È lì che cerco i volti incontaminati della natura e dell’umanità: e come siano per lungo tempo riuscite a coesistere in un equilibrio ambientale.
Il mio progetto nasce dalle ricerche fotografiche dei miei precedenti libri ma nasce anche da un’iniziativa intrapresa con mia moglie, Lélia Deluiz Wanick, per riforestare 600 ettari di terra in Brasile.
Ho chiamato questo progetto Genesi perché il mio obiettivo è tornare alle origini del pianeta: all’aria, all’acqua e al fuoco da cui è scaturita la vita, alle specie animali che hanno resistito all’addomesticamento, alle remote tribù dagli stili di vita “primitivi” e ancora incontaminati, agli esempi esistenti di forme primigenie di insediamenti e organizzazione umani.
NOTE BIOGRAFICHE
Sebastião Ribeiro Salgado è il più grande fotografo umanista vivente. Nasce l’8 febbraio 1944 ad Aimorés, Minas Gerais, Brasile. Studia a Vitoria dove nel 1967 sposa Lélia Deluiz Wanick. I due si trasferiscono a San Paolo, poi a Parigi e Londra, dove Sebastião lavora come economista per l’Organizzazione Internazionale per il Caffè. Nel 1973 tornano a Parigi e intraprende la carriera di fotografo. Lavora e viaggia moltissimo, come freelance, e poi per Sygma, Gamma, e Magnum Photos.
Tra il 1986 e il 2001 documenta la fine del lavoro manuale nel libro La mano dell’uomo e nella mostra omonima. Si occupa in seguito dei flussi di popolazione, profughi e rifugiati ma anche immigranti verso le megalopoli del Terzo mondo, nei volumi: In cammino e Ritratti di bambini in cammino, accompagnati da grandi mostre itineranti.
Molti dei suoi libri e delle mostre sono concepiti da Lélia Deluiz Wanick. Nel 1994, Lélia e Sebastião fondano Amazonas Images. Sebastião Salgado è Rappresentante Speciale dell’UNICEF e membro onorario dell’Accademia delle Arti e delle Scienze degli USA.
03
maggio 2007
Sebastião Salgado – Genesi
Dal 03 maggio al 17 giugno 2007
fotografia
Location
FORMA – CENTRO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA
Milano, Via Ascanio Sforza, 29, (Milano)
Milano, Via Ascanio Sforza, 29, (Milano)
Biglietti
6,50 euro Ridotto 5 euro Scuole 3 euro
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 11 alle 21.
Giovedì dalle 11 alle 23. Chiuso il lunedì
Vernissage
3 Maggio 2007, ore 19
Editore
CONTRASTO
Autore
Curatore