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Sebastião Salgado – In Cammino …per Pangea
Le foto in mostra sono la cruda testimonianza degli sventurati spostamenti di enormi masse di rifugiati, uomini, donne e bambini, costretti all’esilio, all’abbandono della propria terra, di incredibili tragedie umanitarie senza risonanza, ignorate dai mass-media perchè “non fanno notizia”.
Comunicato stampa
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“In cammino” è la parola ridata a chi non parla, è la voce del fiume di persone che continua a scorrere alla ricerca del mare in cui sgorgare, conservando l’unica identità ancora rilevante da preservare, quella di essere umano. Salgado ha definito il suo lavoro meglio di chiunque altro: “Ho viaggiato per sette anni in cinquanta paesi tra milioni di fuori posto: questa è la loro battaglia contro l’invisibilità”(Mirko – Associazione Botteghe del Mondo http://www.assobdm.it).
Le foto in mostra sono la cruda testimonianza degli sventurati spostamenti di enormi masse di rifugiati, uomini, donne e bambini, costretti all’esilio, all’abbandono della propria terra, di incredibili tragedie umanitarie senza risonanza, ignorate dai mass-media perchè “non fanno notizia”.
Le storie di questi popoli diseredati, che vivono il loro dramma disconosciuto, sono drasticamente evidenziate e richiamate alla coscienza, dalle immagini-denuncia del grande maestro; dal Vietnam all’Afganistan, dall’Albania alla Serbia, dall’Indonesia alle Filippine, dall’India alla Cina, dal Brasile al Kurdistan iracheno fino all’Egitto e al Libano, Sebastião Salgado mostra le verità nascoste, di milioni di identità perdute, poiché nessuno diventa rifugiato o emigrante per scelta, ma solo per sopravvivere.
Chi emigra lascia il proprio paese con la speranza di un futuro migliore, chi fugge invece è solo pieno di paura. Entrambi sono vittime della povertà e della violenza. La guerra, madre di tutte le violenze, ha sradicato kurdi, afgani, bosniaci, serbi e kosovari e il loro sogno di far ritorno a casa. Per molti di loro, la frattura con il passato è definitiva: da rifugiati diventano esuli e da esuli emigrati.
“In Cammino per Pangea” è un evento che è stato reso possibile grazie all’impegno di Fondazione Pangea Onlus, del Coordinamento per il Volontariato di Vigevano che ha messo a disposizione le immagini e grazie alla collaborazione dell’Amministrazione del Comune di Cesano Boscone.
Le straordinarie immagini del più grande e riconosciuto fotografo vivente, Sebastião Salgado, la mostra che racchiude il suo ultimo lavoro svolto nei luoghi del mondo dove più l’uomo è messo alla prova, viene simbolicamente dedicata al progetto Jamila di microcredito per le donne afghane vedove e sole, condotto a Kabul dalla Fondazione Pangea Onlus.
Le foto in mostra sono la cruda testimonianza degli sventurati spostamenti di enormi masse di rifugiati, uomini, donne e bambini, costretti all’esilio, all’abbandono della propria terra, di incredibili tragedie umanitarie senza risonanza, ignorate dai mass-media perchè “non fanno notizia”.
Le storie di questi popoli diseredati, che vivono il loro dramma disconosciuto, sono drasticamente evidenziate e richiamate alla coscienza, dalle immagini-denuncia del grande maestro; dal Vietnam all’Afganistan, dall’Albania alla Serbia, dall’Indonesia alle Filippine, dall’India alla Cina, dal Brasile al Kurdistan iracheno fino all’Egitto e al Libano, Sebastião Salgado mostra le verità nascoste, di milioni di identità perdute, poiché nessuno diventa rifugiato o emigrante per scelta, ma solo per sopravvivere.
Chi emigra lascia il proprio paese con la speranza di un futuro migliore, chi fugge invece è solo pieno di paura. Entrambi sono vittime della povertà e della violenza. La guerra, madre di tutte le violenze, ha sradicato kurdi, afgani, bosniaci, serbi e kosovari e il loro sogno di far ritorno a casa. Per molti di loro, la frattura con il passato è definitiva: da rifugiati diventano esuli e da esuli emigrati.
“In Cammino per Pangea” è un evento che è stato reso possibile grazie all’impegno di Fondazione Pangea Onlus, del Coordinamento per il Volontariato di Vigevano che ha messo a disposizione le immagini e grazie alla collaborazione dell’Amministrazione del Comune di Cesano Boscone.
Le straordinarie immagini del più grande e riconosciuto fotografo vivente, Sebastião Salgado, la mostra che racchiude il suo ultimo lavoro svolto nei luoghi del mondo dove più l’uomo è messo alla prova, viene simbolicamente dedicata al progetto Jamila di microcredito per le donne afghane vedove e sole, condotto a Kabul dalla Fondazione Pangea Onlus.
07
novembre 2004
Sebastião Salgado – In Cammino …per Pangea
Dal 07 al 21 novembre 2004
fotografia
Location
VILLA MARAZZI CENTRO CULTURALE
Cesano Boscone, Via Dante Alighieri, 47, (Milano)
Cesano Boscone, Via Dante Alighieri, 47, (Milano)
Orario di apertura
Giovedì e Venerdì: dalle 17.00 alle 19.00
Sabato e Domenica: dalle 10.00 alle 12.00 - dalle 17.00 alle 19.00
Vernissage
7 Novembre 2004, ore 11.00