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Sebastiao Salgado – Terra
Questa mostra fotografica tenderà ad evidenziare il ruolo della fotografia nel mondo attuale sotto l’aspetto dell’informazione e della denuncia. La fotografia di reportage come denuncia sociale viene abbinata ad un convegno specifico, dal titolo “Oltre la fotografia” che si terrà Venerdì 14
Comunicato stampa
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La mostra fotografica TERRA di Sebastiao Salgado approda a Lissone per volere del Centro Culturale Fotografico Club F64 che grazie ad importanti collaborazioni riuscirà a completare l’evento di portata internazionale con un interessante convegno.
La mostra fotografica aprirà alle ore 18.30 di Sabato 8 Novembre presso la sala mostre della Biblioteca Civica nel Palazzo Vittorio Veneto di P.zza IV Novembre a Lissone. All’inaugurazione presenzieranno tutte le autorità cittadine a partire dalla massima carica dell’amministrazione comunale, sempre attenta agli eventi culturali proposti in città, il Sindaco Ambrogio Fossati, l’assessore alla Cultura Sig.ra Daniela Ronchi, il ViceSindaco Ruggero Sala, il responsabile di Emergency Antonio Chiodo, il responsabile di Reporter Senza Frontiere Italia, il Presidente di Rete Speranza Sig. Silvano Rota, il Presidente del Club F64 Alberto Moioli e i responsabili del Consolato del Brasile a Milano.
L’allestimento sarà curato dagli allievi dell’Istituto IPSIA di Lissone coordianti sapientemente da Tino Fossati.
Questa mostra fotografica tenderà ad evidenziare il ruolo della fotografia nel mondo attuale sotto l’aspetto dell’informazione e della denuncia. La fotografia di reportage come denuncia sociale viene abbinata ad un convegno specifico, dal titolo “Oltre la fotografia” che si terrà Venerdì 14 alle ore 21.00 presso l’elegante sala polifunzionale posta proprio sopra l’esposizione fotografica. La stessa mostra resterà aperta fino alle ore 23.00 durante lo svolgimento del convegno.
L’intento è quello di completare degnamente il percorso informativo collegato alle già eloquenti immagini di Salgado. Sarà dunque l’opportunità per andare “oltre la fotografia” esposta, indagando sul messaggio trasmesso attraverso i codici propri del linguaggio fotografico.
Interverranno al convegno Sonia Riccelli di Emergency e il vicepresidente di Reporter Senza Frontiere Domenico Affinito che affronteranno l’aspetto sociale ed i problemi legati alle realtà del Brasile. Il collegamento molto importante alla fotografia ed al ruolo sempre più rilevante di questo mezzo di informazione sarà affrontato da un esperto del settore.
L’imperdibile serata anticipa quell’impronta seria e determinata programmata dalla Direzione del Centro Culturale Fotografico Club F64 anche per i prossimi appuntamenti pubblici.
L’associazione infatti ha avuto l’onore di ospitare proprio in questi giorni Maurizio Galimberti, considerato uno dei più importanti fotografi italiani.
La mostra Terra rientra in un progetto espositivo di grande respiro partita ufficialmente a Giugno con la mostra fotografica “11 settembre2001 – 11 ottobre 2001. I trenta giorni che hanno sconvolto il mondo” che ha riscosso un successo oltre ogni più rosea aspettativa grazie anche alla collaborazione della Provincia di Milano ed al Comune di Lissone.
In questi giorni si è appena conclusa con un ottimo successo di pubblico e di critica l’esposizione dedicata ai laboratori in cui il Club F64 coltiva i suoi giovani talenti e futuri fotografi. “On the Road” è stata la prima esperienza espositiva dei ragazzi F64 che si ripeterà a Primavera 2004.
Il 2003 però non terminerà con Salgado, saranno i bambini a chiudere elegantemente la stagione esaltante del Club F64. A Dicembre infatti in collaborazione con l’Associazione IL SOLE verrà presentata la mostra I COME INFANZIA realizzata con le più belle fotografie dei migliori fotografi italiani che hanno donato le proprie opere per realizzare aste fittizie a scopo benefico.
Anche in quell’occasione alla mostra seguirà un interessante Convegno dedicato all’Infanzia.
“Il Brasile non è un paese povero
Ma è popolato da moltissimi poveri.” (Luiz Ignacio da Silva, Presidente del Brasile)
La frase del neo Presidente del Brasile si riferisce evidentemente alle enormi contraddizioni che convivono nel paese. E’ noto infatti che questo sia il maggior produttore al mondo di Caffè e tra i dieci paesi più industrializzati ma connotato da enormi problemi di disuguaglianze sociali.
Approssimativamente il 60 % delle coltivazioni brasiliane sono possedute dai latifondisti ( che poi sono solo l’1% dei proprietari terrieri) i quali a fini speculativi fanno in modo che restino improduttive. Le leggi governative prevedono l’esproprio delle stesse terre inutilizzate penalizzando ben quattro milioni di famiglie contadine che rivendicano tutt’oggi il diritto alla proprietà, sono comunemente chiamati i “sem terra”.
Per una pura questione di sopravvivenza si è assistito ad un vero e proprio esodo verso le città più produttive e con maggiori possibilità di reddito e con conseguente innalzamento di tensione sociale e nascita di ghetti.
Ecco dunque il proliferare di delinquenza e di vita di strada, di ragazzi che non avendo neanche accesso alla formazione scolastica si danno alla microcriminalità alle sostanze stupefacenti ed alla prostituzione.
Da qui le immagini di Salgado, come le immagini di qualunque reporter sociale, permettono di superare la barriera dell’estetica per approdare ad una percezione sensoriale più intima. Reporter Senza Frontiere aiuterà a comprendere l’importanza fondamentale delle denuncia fotografica raccomandando a tutti i presenti al convegno di "Non aspettare di essere privato della libertà di stampa per difenderla!" mentre Emergency mostrerà quello che si può fare e quello che già si sta’ facendo a prescindere dalla politica e dalla demagogia.
La mostra fotografica aprirà alle ore 18.30 di Sabato 8 Novembre presso la sala mostre della Biblioteca Civica nel Palazzo Vittorio Veneto di P.zza IV Novembre a Lissone. All’inaugurazione presenzieranno tutte le autorità cittadine a partire dalla massima carica dell’amministrazione comunale, sempre attenta agli eventi culturali proposti in città, il Sindaco Ambrogio Fossati, l’assessore alla Cultura Sig.ra Daniela Ronchi, il ViceSindaco Ruggero Sala, il responsabile di Emergency Antonio Chiodo, il responsabile di Reporter Senza Frontiere Italia, il Presidente di Rete Speranza Sig. Silvano Rota, il Presidente del Club F64 Alberto Moioli e i responsabili del Consolato del Brasile a Milano.
L’allestimento sarà curato dagli allievi dell’Istituto IPSIA di Lissone coordianti sapientemente da Tino Fossati.
Questa mostra fotografica tenderà ad evidenziare il ruolo della fotografia nel mondo attuale sotto l’aspetto dell’informazione e della denuncia. La fotografia di reportage come denuncia sociale viene abbinata ad un convegno specifico, dal titolo “Oltre la fotografia” che si terrà Venerdì 14 alle ore 21.00 presso l’elegante sala polifunzionale posta proprio sopra l’esposizione fotografica. La stessa mostra resterà aperta fino alle ore 23.00 durante lo svolgimento del convegno.
L’intento è quello di completare degnamente il percorso informativo collegato alle già eloquenti immagini di Salgado. Sarà dunque l’opportunità per andare “oltre la fotografia” esposta, indagando sul messaggio trasmesso attraverso i codici propri del linguaggio fotografico.
Interverranno al convegno Sonia Riccelli di Emergency e il vicepresidente di Reporter Senza Frontiere Domenico Affinito che affronteranno l’aspetto sociale ed i problemi legati alle realtà del Brasile. Il collegamento molto importante alla fotografia ed al ruolo sempre più rilevante di questo mezzo di informazione sarà affrontato da un esperto del settore.
L’imperdibile serata anticipa quell’impronta seria e determinata programmata dalla Direzione del Centro Culturale Fotografico Club F64 anche per i prossimi appuntamenti pubblici.
L’associazione infatti ha avuto l’onore di ospitare proprio in questi giorni Maurizio Galimberti, considerato uno dei più importanti fotografi italiani.
La mostra Terra rientra in un progetto espositivo di grande respiro partita ufficialmente a Giugno con la mostra fotografica “11 settembre2001 – 11 ottobre 2001. I trenta giorni che hanno sconvolto il mondo” che ha riscosso un successo oltre ogni più rosea aspettativa grazie anche alla collaborazione della Provincia di Milano ed al Comune di Lissone.
In questi giorni si è appena conclusa con un ottimo successo di pubblico e di critica l’esposizione dedicata ai laboratori in cui il Club F64 coltiva i suoi giovani talenti e futuri fotografi. “On the Road” è stata la prima esperienza espositiva dei ragazzi F64 che si ripeterà a Primavera 2004.
Il 2003 però non terminerà con Salgado, saranno i bambini a chiudere elegantemente la stagione esaltante del Club F64. A Dicembre infatti in collaborazione con l’Associazione IL SOLE verrà presentata la mostra I COME INFANZIA realizzata con le più belle fotografie dei migliori fotografi italiani che hanno donato le proprie opere per realizzare aste fittizie a scopo benefico.
Anche in quell’occasione alla mostra seguirà un interessante Convegno dedicato all’Infanzia.
“Il Brasile non è un paese povero
Ma è popolato da moltissimi poveri.” (Luiz Ignacio da Silva, Presidente del Brasile)
La frase del neo Presidente del Brasile si riferisce evidentemente alle enormi contraddizioni che convivono nel paese. E’ noto infatti che questo sia il maggior produttore al mondo di Caffè e tra i dieci paesi più industrializzati ma connotato da enormi problemi di disuguaglianze sociali.
Approssimativamente il 60 % delle coltivazioni brasiliane sono possedute dai latifondisti ( che poi sono solo l’1% dei proprietari terrieri) i quali a fini speculativi fanno in modo che restino improduttive. Le leggi governative prevedono l’esproprio delle stesse terre inutilizzate penalizzando ben quattro milioni di famiglie contadine che rivendicano tutt’oggi il diritto alla proprietà, sono comunemente chiamati i “sem terra”.
Per una pura questione di sopravvivenza si è assistito ad un vero e proprio esodo verso le città più produttive e con maggiori possibilità di reddito e con conseguente innalzamento di tensione sociale e nascita di ghetti.
Ecco dunque il proliferare di delinquenza e di vita di strada, di ragazzi che non avendo neanche accesso alla formazione scolastica si danno alla microcriminalità alle sostanze stupefacenti ed alla prostituzione.
Da qui le immagini di Salgado, come le immagini di qualunque reporter sociale, permettono di superare la barriera dell’estetica per approdare ad una percezione sensoriale più intima. Reporter Senza Frontiere aiuterà a comprendere l’importanza fondamentale delle denuncia fotografica raccomandando a tutti i presenti al convegno di "Non aspettare di essere privato della libertà di stampa per difenderla!" mentre Emergency mostrerà quello che si può fare e quello che già si sta’ facendo a prescindere dalla politica e dalla demagogia.
08
novembre 2003
Sebastiao Salgado – Terra
Dall'otto al 14 novembre 2003
fotografia
Location
BIBLIOTECA CIVICA – PALAZZO VITTORIO VENETO
Lissone, Piazza Iv Novembre, 2, (Milano)
Lissone, Piazza Iv Novembre, 2, (Milano)
Orario di apertura
Sabato e domenica 8 e 9 Novembre e
Sabato e domenica 15 e 16 Novembre 2003
Venerdì 14 alle ore 21.00 Convegno “Oltre la fotografia”
e apertura mostra dalle 20.30 alle 23.00. Sabato e domenica dalle ore 10.00 – 12.30 e dalle 15.00- 19.30
Sito web
www.clubf64.it
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