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Seconda Biennale d’Arte Contemporanea di Oggiogno – Lago Maggiore
Sul Lago Maggiore, il 15-16-17 agosto 2014, artisti di tutto il mondo, con opere provenienti da collezioni private e installazioni-performances pensate per l’occasione, si confrontano su questi temi, confondendo la propria ricerca con il paesaggio, la cultura e i valori locali. L’antico borgo di Oggiogno, nel Comune di Cannero Riviera, apre, per la seconda volta, ville e storici angoli del passato per mettere in mostra visioni concettuali, opere d’arte e installazioni che raccontano della sacralità come intesa nella ricerca artistica contemporanea internazionale.
Comunicato stampa
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Seconda Biennale d’Arte Contemporanea di Oggiogno – Lago Maggiore
“Shaping Private Demons”
Uno studio sul concetto di sacralità nell’arte contemporanea
L’arte, sorella della magia, della metafisica, della poesia e delle religioni, come vede e interpreta la sacralità oggi? In un mondo dove i confini spaziali e temporali si fanno sempre più sottili e dove la tensione tra ciò che è intimo e privato e ciò che è pubblico e sociale si allenta, esiste ancora qualcosa di sacro? Fare arte è davvero, come diceva Picasso, dare una forma ai propri spiriti?
“Quando andai al vecchio Trocadero, ne fui disgustato. Il mercatino delle pulci; l’odore. Ero da solo. Volevo andarmene, ma non lo feci. Rimasi. E rimasi. Compresi che si trattava di qualcosa di molto importante: mi stava davvero succedendo qualcosa. Le maschere non erano simili a nessun altro pezzo scultoreo. Per nulla. Erano oggetti magici… tutti i feticci erano usati per la stessa cosa. Erano armi, armi per aiutare le persone a evitare di cadere nuovamente sotto l’influenza degli spiriti, per aiutarle a divenire indipendenti. Erano strumenti. Se diamo una forma agli spiriti, diventiamo indipendenti. Gli spiriti, l’inconscio (la gente non ne parlava ancora molto), le emozioni – sono tutte la stessa cosa. Compresi. Compresi perché ero un pittore. Tutto solo in quell’orribile museo, con maschere, bambole costruite dai pellerossa, manichini polverosi. Les Deimoselles d’Avignon devono essermi apparse proprio quel giorno, ma nient’affatto a causa delle loro forme; piuttosto, perché si trattava del mio primo dipinto-esorcismo – sì, assolutamente!”
L’arte è una forma di sogno condiviso; se l’arte scomparisse dal mondo gli oggetti perderebbero improvvisamente ogni possibilità e potenzialità di essere altro da sé. È grazie alle relazioni che l'arte permette di instaurare (tra artista, opera e pubblico, tra spazio intrapsichico e spazio culturale) che emergono le possibilità per ogni cosa di essere altro da sé, perché attraverso l'atto creativo e trasformativo dell'arte quell'oggetto può suscitare diverse emozioni e aprire varie possibilità interpretative.
L’arte, così come il sogno, permette di svincolarsi dalla contingenza soffocante del mondo.
Dare una forma ai nostri spiriti diventa dunque un mezzo per raggiungere indipendenza e libertà!
Sul Lago Maggiore, il 15-16-17 agosto 2014, artisti di tutto il mondo, con opere provenienti da collezioni private e installazioni-performances pensate per l’occasione, si confrontano su questi temi, confondendo la propria ricerca con il paesaggio, la cultura e i valori locali. L’antico borgo di Oggiogno, nel Comune di Cannero Riviera, apre, per la seconda volta, ville e storici angoli del passato per mettere in mostra visioni concettuali, opere d’arte e installazioni che raccontano della sacralità come intesa nella ricerca artistica contemporanea internazionale.
Organizzata dalla neuroscienziata e filosofa Ludovica Lumer e dalla biologa oggiognese Maria Cristina Brizzio, con la produzione di Micaela Mancini, la Seconda Biennale d’arte contemporanea vedrà presenti i lavori di artisti di fama mondiale tra cui: Ai Weiwei, Kirill Ass, Marta Dell’Angelo, Alexander Djikia, Diamante Faraldo, Barbara Hammer, Julia Krahn, Gail Marks, Jean Pierre Muller, Mària Krisztina Nagy, Anna Ratafieva, Ksenia Sorokina, Fausta Squatriti, Alessandro Verdi, Santiago Ydañez e Irina Zatulovskaya.
Sabato 16 agosto alle 16.00 Attività Didattica per bambini e ragazzi: C’è da perderci la testa: scoprire il cervello giocando con l’arte. Con un laboratorio molto speciale un’artista e una studiosa di neuroscienze portano i bambini a giocare artisticamente e a riflettere sui gesti e le emozioni che stanno dietro i loro atti creativi, a capire magicamente che rapporto ci sia tra mente e corpo e tra azione e creatività.
Sabato 16 agosto ore 19 Concerto di musica sacra, violinista Raffaela Morelli, Chiesa di S. Bernardo.
Domenica 17 agosto Tavola Rotonda Sacro e profano: arte e psicoanalisi, curata e moderata da Sara Boffito, Villa Rossa ore 10.00.
La manifestazione è organizzata con il patrocinio del Comune di Cannero Riviera e con il contributo e la collaborazione della Pro Loco Cannero Riviera, della Rete Museale Alto Verbano e del Consiglio di Frazione Oggiogno e La Tecnica di Marco Gasparini, Verbania.
Il progetto grafico è di Laura Carmine.
Orari di apertura:
Venerdì 15 agosto 2014 dalle ore 12.00 alle 20.00
Inaugurazione ore 17.00 con saluto delle autorità, a seguire aperitivo e concerto del fisarmonicista Leandro Berini.
Sabato 16 e Domenica 17 agosto 2014 dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Per raggiungere la frazione di Oggiogno sarà disponibile, con partenza da Cannero (Ufficio Turistico) un servizio navetta ad orari, consigliata prenotazione al numero 348-9046323 entro le ore 21.00 del giorno precedente. Contributo per servizio trasporto € 3.00
Informazioni e prenotazioni:
Pro Loco Cannero Riviera - Ufficio turistico - Tel. +39 0323 788943 proloco@cannero.it
“Shaping Private Demons”
Uno studio sul concetto di sacralità nell’arte contemporanea
L’arte, sorella della magia, della metafisica, della poesia e delle religioni, come vede e interpreta la sacralità oggi? In un mondo dove i confini spaziali e temporali si fanno sempre più sottili e dove la tensione tra ciò che è intimo e privato e ciò che è pubblico e sociale si allenta, esiste ancora qualcosa di sacro? Fare arte è davvero, come diceva Picasso, dare una forma ai propri spiriti?
“Quando andai al vecchio Trocadero, ne fui disgustato. Il mercatino delle pulci; l’odore. Ero da solo. Volevo andarmene, ma non lo feci. Rimasi. E rimasi. Compresi che si trattava di qualcosa di molto importante: mi stava davvero succedendo qualcosa. Le maschere non erano simili a nessun altro pezzo scultoreo. Per nulla. Erano oggetti magici… tutti i feticci erano usati per la stessa cosa. Erano armi, armi per aiutare le persone a evitare di cadere nuovamente sotto l’influenza degli spiriti, per aiutarle a divenire indipendenti. Erano strumenti. Se diamo una forma agli spiriti, diventiamo indipendenti. Gli spiriti, l’inconscio (la gente non ne parlava ancora molto), le emozioni – sono tutte la stessa cosa. Compresi. Compresi perché ero un pittore. Tutto solo in quell’orribile museo, con maschere, bambole costruite dai pellerossa, manichini polverosi. Les Deimoselles d’Avignon devono essermi apparse proprio quel giorno, ma nient’affatto a causa delle loro forme; piuttosto, perché si trattava del mio primo dipinto-esorcismo – sì, assolutamente!”
L’arte è una forma di sogno condiviso; se l’arte scomparisse dal mondo gli oggetti perderebbero improvvisamente ogni possibilità e potenzialità di essere altro da sé. È grazie alle relazioni che l'arte permette di instaurare (tra artista, opera e pubblico, tra spazio intrapsichico e spazio culturale) che emergono le possibilità per ogni cosa di essere altro da sé, perché attraverso l'atto creativo e trasformativo dell'arte quell'oggetto può suscitare diverse emozioni e aprire varie possibilità interpretative.
L’arte, così come il sogno, permette di svincolarsi dalla contingenza soffocante del mondo.
Dare una forma ai nostri spiriti diventa dunque un mezzo per raggiungere indipendenza e libertà!
Sul Lago Maggiore, il 15-16-17 agosto 2014, artisti di tutto il mondo, con opere provenienti da collezioni private e installazioni-performances pensate per l’occasione, si confrontano su questi temi, confondendo la propria ricerca con il paesaggio, la cultura e i valori locali. L’antico borgo di Oggiogno, nel Comune di Cannero Riviera, apre, per la seconda volta, ville e storici angoli del passato per mettere in mostra visioni concettuali, opere d’arte e installazioni che raccontano della sacralità come intesa nella ricerca artistica contemporanea internazionale.
Organizzata dalla neuroscienziata e filosofa Ludovica Lumer e dalla biologa oggiognese Maria Cristina Brizzio, con la produzione di Micaela Mancini, la Seconda Biennale d’arte contemporanea vedrà presenti i lavori di artisti di fama mondiale tra cui: Ai Weiwei, Kirill Ass, Marta Dell’Angelo, Alexander Djikia, Diamante Faraldo, Barbara Hammer, Julia Krahn, Gail Marks, Jean Pierre Muller, Mària Krisztina Nagy, Anna Ratafieva, Ksenia Sorokina, Fausta Squatriti, Alessandro Verdi, Santiago Ydañez e Irina Zatulovskaya.
Sabato 16 agosto alle 16.00 Attività Didattica per bambini e ragazzi: C’è da perderci la testa: scoprire il cervello giocando con l’arte. Con un laboratorio molto speciale un’artista e una studiosa di neuroscienze portano i bambini a giocare artisticamente e a riflettere sui gesti e le emozioni che stanno dietro i loro atti creativi, a capire magicamente che rapporto ci sia tra mente e corpo e tra azione e creatività.
Sabato 16 agosto ore 19 Concerto di musica sacra, violinista Raffaela Morelli, Chiesa di S. Bernardo.
Domenica 17 agosto Tavola Rotonda Sacro e profano: arte e psicoanalisi, curata e moderata da Sara Boffito, Villa Rossa ore 10.00.
La manifestazione è organizzata con il patrocinio del Comune di Cannero Riviera e con il contributo e la collaborazione della Pro Loco Cannero Riviera, della Rete Museale Alto Verbano e del Consiglio di Frazione Oggiogno e La Tecnica di Marco Gasparini, Verbania.
Il progetto grafico è di Laura Carmine.
Orari di apertura:
Venerdì 15 agosto 2014 dalle ore 12.00 alle 20.00
Inaugurazione ore 17.00 con saluto delle autorità, a seguire aperitivo e concerto del fisarmonicista Leandro Berini.
Sabato 16 e Domenica 17 agosto 2014 dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Per raggiungere la frazione di Oggiogno sarà disponibile, con partenza da Cannero (Ufficio Turistico) un servizio navetta ad orari, consigliata prenotazione al numero 348-9046323 entro le ore 21.00 del giorno precedente. Contributo per servizio trasporto € 3.00
Informazioni e prenotazioni:
Pro Loco Cannero Riviera - Ufficio turistico - Tel. +39 0323 788943 proloco@cannero.it
15
agosto 2014
Seconda Biennale d’Arte Contemporanea di Oggiogno – Lago Maggiore
Dal 15 al 17 agosto 2014
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Cannero Riviera
Cannero Riviera, (Verbano-cusio-ossola)
Cannero Riviera, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
Venerdì 15 agosto 2014 dalle ore 12.00 alle 20.00
Inaugurazione ore 17.00 con saluto delle autorità, a seguire aperitivo e concerto del fisarmonicista Leandro Berini.
Sabato 16 e Domenica 17 agosto 2014 dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Vernissage
15 Agosto 2014, ore 17.00
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