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Seconde Visioni
La Galleria del Cembalo presenta Seconde Visioni, mostra collettiva dedicata alle opere di Pentti Sammallahti, Cig Harvey, Charles Fréger, Christopher Broadbent, Alain Fleischer, Paolo Ventura e Gilbert Garcin.
Comunicato stampa
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Il titolo delle mostra prende spunto dalle modalità in cui venivano presentati in passato i film nelle sale cinematografiche. Alla prima corrispondeva sempre, dopo qualche mese, una seconda visione, occasione per apprezzare nuovamente una storia molta apprezzata oppure per vedere per la prima volta un film perso in occasione del suo lancio. Analogamente, nel caso di questa mostra una selezione di lavori di autori presentati estesamente in passato dalla Galleria del Cembalo vengono riproposti in relazione a quelli di altri, per affinità tematiche. Suddivisa in tre sale l’esposizione propone spunti per possibili collezioni: “la neve”, “la natura morta”, “l’autoritratto e la staged photography”.
Il tema della “neve” viene rappresentato dalle fiabesche immagini di Pentti Sammallahti e di Cig Harvey, dalle memorie dei siti industriali sovietici sopravvissuti alla guerra fredda di Danila Tkachenko e da maschere della serie Wilder Mann di Charles Fréger. Alle raffinate composizioni di Christopher Broadbent e alle presenze femminili riflesse in poveri oggetti quotidiani di Alain Fleischer sono affidate la rappresentazione del senso della “natura morta”. Tre rare “storie brevi” di Paolo Ventura si confrontano con le surreali situazioni create da Gilbert Garcin per suggerire le infinite possibilità dell’ “autoritratto e la staged photography”.
Il tema della “neve” viene rappresentato dalle fiabesche immagini di Pentti Sammallahti e di Cig Harvey, dalle memorie dei siti industriali sovietici sopravvissuti alla guerra fredda di Danila Tkachenko e da maschere della serie Wilder Mann di Charles Fréger. Alle raffinate composizioni di Christopher Broadbent e alle presenze femminili riflesse in poveri oggetti quotidiani di Alain Fleischer sono affidate la rappresentazione del senso della “natura morta”. Tre rare “storie brevi” di Paolo Ventura si confrontano con le surreali situazioni create da Gilbert Garcin per suggerire le infinite possibilità dell’ “autoritratto e la staged photography”.
12
febbraio 2020
Seconde Visioni
Dal 12 febbraio al 21 marzo 2020
fotografia
Location
GALLERIA DEL CEMBALO
Roma, Largo Della Fontanella Di Borghese, 19, (Roma)
Roma, Largo Della Fontanella Di Borghese, 19, (Roma)
Orario di apertura
Mercoledì, giovedì, venerdì | 15.30 - 19.00,
Sabato | 11.00 - 19.00
Vernissage
12 Febbraio 2020, h 18.30 - 20.30
Sito web
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