Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sedizioni
In un lavoro quasi interamente progettato ad otto mani gli artisti
trasformano completamente lo spazio espositivo dello Studio
Cloud 4 per creare un’atmosfera inquietante e dissestata che ci
fa riflettere sull’odierna condizione dell’uomo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La contingenza di questo momento storico ha tutte le aspettative per spegnere qualunque tipo di urgenza. Il sistema dell'arte è annichilito da un controllo economico che lo ha inglobato quasi azzerandone la sua carica eversiva, di fatto ponendolo in una situazione di stallo che non può durare. Quattro artisti, uniti nella medesima presa di posizione, si riuniscono in uno spazio di lavoro libero, lo Studio Cloud 4 di Bologna, per inscenare una risposta possibile alla staticità intellettuale del momento. Sono Alfio Di Paola, Angelo Massaro, Giovanni Mundula e Luca Vanello. Insieme hanno progettato uno spazio annerito dal poster utilizzato dai campi di esercitazione militare alla mira. Una sagoma inquietante che circonda la galleria e ci mette in una condizione di incertezza, ma che ci guida nell'incuriosirci delle opere presenti in mostra: un lavoro legato alla decostruzione degli oggetti per Luca Vanello, che trasforma in pillole assimilabili ogni stralcio della nostra quotidianità; una ricerca pittorica che va al di là dell'architettura per Alfio Di Paola e che vede lo spazio circostante allungare la superficie pittorica, mentre Angelo Massaro prende come spunto di partenza le mappe di progettazione del Guggenheim Museum di Bilbao per una riflessione personale sulla proprietà privata. Giovanni Mundula ha prodotto una grande installazione scultorea basata sul NASDAQ (entità che lo affascina da un decennio) da cui pendono le armi di difesa a preannunciare un nuovo Medio Evo.
Con questa mostra gli artisti denunciano, in qualità di “disertori attivi”, gli stati di dichiarata urgenza del XXI secolo.
The contingency of this historical moment has all the expectations to shut down any kind of urgency. The Art System is annihilated by an economical control that has fagocitated it, almost zeroing its subversive energy, putting it into a stall situation that can't last. Four artists, united by the same stance, meet in a free working space, the Studio Cloud 4 in Bologna, to make up a possible answer to the intellectual staticity of the moment. They are Alfio Di Paola, Angelo Massaro, Giovanni Mundula and Luca Vanello. Together they conjured up a space darkened by a series of black posters such as the ones used in military training camps. A disquieting silhouette that surrounds the gallery, putting us in a condition of uncertainty, yet guiding us in sparkling curiosity for the artworks in the show: the deconstructive work of Luca Vanello, who takes shreds of quotidianity and transforms them into pills; the painting research of Alfio Di Paola, who overtakes architecture and uses the space to prolong the pictorial surface, whilst Angelo Massaro takes the Bilbao Guggenheim Museum as a starting point for a reflection over the idea of private property. Giovanni Mundula has made a big sculptural installation based on NASDAQ (an entity that has been fascinating him for a decade) from which different weapons hang as if announcing a new Middle Age.
With this exhibition the artists declare, in their role of “active deserters”, the states of urgency of the XXI century.
Con questa mostra gli artisti denunciano, in qualità di “disertori attivi”, gli stati di dichiarata urgenza del XXI secolo.
The contingency of this historical moment has all the expectations to shut down any kind of urgency. The Art System is annihilated by an economical control that has fagocitated it, almost zeroing its subversive energy, putting it into a stall situation that can't last. Four artists, united by the same stance, meet in a free working space, the Studio Cloud 4 in Bologna, to make up a possible answer to the intellectual staticity of the moment. They are Alfio Di Paola, Angelo Massaro, Giovanni Mundula and Luca Vanello. Together they conjured up a space darkened by a series of black posters such as the ones used in military training camps. A disquieting silhouette that surrounds the gallery, putting us in a condition of uncertainty, yet guiding us in sparkling curiosity for the artworks in the show: the deconstructive work of Luca Vanello, who takes shreds of quotidianity and transforms them into pills; the painting research of Alfio Di Paola, who overtakes architecture and uses the space to prolong the pictorial surface, whilst Angelo Massaro takes the Bilbao Guggenheim Museum as a starting point for a reflection over the idea of private property. Giovanni Mundula has made a big sculptural installation based on NASDAQ (an entity that has been fascinating him for a decade) from which different weapons hang as if announcing a new Middle Age.
With this exhibition the artists declare, in their role of “active deserters”, the states of urgency of the XXI century.
25
ottobre 2013
Sedizioni
Dal 25 ottobre al 22 novembre 2013
arte contemporanea
Location
STUDIO CLOUD 4
Bologna, Via Giuseppe Parini, 4/a, (Bologna)
Bologna, Via Giuseppe Parini, 4/a, (Bologna)
Orario di apertura
dal 25 ottobre al 22 novembre 2013/from October 25th to November 22nd, 2013
aperto ogni mercoledì dalle 16 alle 19 e su appuntamento/open wednesdays 4 to 7 PM and by appointment 051-19986982
Vernissage
25 Ottobre 2013, ore 18
Autore
Curatore