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Sefer Memisoglu / Scott Treleaven – Memories and Encounters
Dopo oltre due mesi di lavoro a progetti inediti, i due artisti in residenza presso VIR Viafarini-in-residence, Scott Treleaven e Sefer Memişoğlu, sono pronti a presentarli pubblicamente.
Comunicato stampa
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Dopo oltre due mesi di lavoro a progetti inediti, i due artisti in residenza presso VIR Viafarini-in-residence, Scott Treleaven e Sefer Memişoğlu, sono pronti a presentarli pubblicamente, la sera di giovedì 9 luglio alle ore 18.00.
Mentre le investigazioni di Scott Treleaven si sono concentrate nella formalizzazione di nuovi collage e di una serie di esemplari unici di pubblicazioni – formato leporello – in cui racchiudere segretamente, e parzialmente mostrare, le investigazioni fotografiche ed esperienziali avvenute durante la sua primavera milanese, Sefer Memişoğlu invece ha focalizzato il suo campo d'azione all'interno dello spazio del residence, trasformandolo in un set cinematografico, in cui produrre l'ultima delle sue indagini filmiche sui differenti livelli di lettura della realtà (e della rappresentazione).
Treleaven è migrato nel limitrofo Cimitero Monumentale per immortalare dettagli di sculture funerarie, che prevalentemente ritraggono un’adolescenza di pietra o di marmo, e le ha poi messe a contatto e confronto con le fattezze reali di un giovane glabro, fotografato negli stessi spazi del VIR. Carne e ossa e scultura monumentale depositaria di una memoria in mutuo soccorso.
In modo diverso, Memişoğlu ha condiviso lo stesso interesse per la frizione tra la realtà passata e granitica della scultura classica e per quella mutevole e soggetta al tempo della carne. Sullo sfondo di un tramonto (ripreso sull'isola vulcanica di Stromboli) ha inserito, in post-produzione, l'immagine di una donna dal volto rimpiazzato da una miriade "nubiforme" di footage recuperati negli archivi cittadini e da Internet (scene di cronaca passata e recente, unitamente a immagini di repertorio cinematografico, che a loro volta ritraggono momenti topici di conflitti personali e collettivi). La donna posa su un capitello realizzato attraverso la rifrazione di un disegno in anamorfosi; le sue braccia, serrate sul retro del corpo, propongono l'idea di un'altra eventuale mutilazione. Il vestito (realizzato in collaborazione con lo stilista Carlo Contrada) ondeggia sospinto dal vento come una bandiera che sventola, o si gonfia come un pallone aerostatico. Mentre le gambe, rigide e cangianti sorrette dalle scarpe realizzate appositamente da Max Kibardin, nuovamente sembrano pietrificare l'immagine sullo sfondo di un perenne tramonto.
Il rapporto tra scultura e figura umana è stato in definitiva l'ambito d'incontro tra le ricerche dei due artisti, che per primi inaugurano la nuova stagione di VIR Viafarini-in-residence, Memories and Encounters, una stagione di residenze realizzata grazie alla prezioso contributo della Fondazione Cariplo. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Fondazione Nicoletta Fiorucci che ha scelto di promuovere e collaborare alla produzione del lavoro di Sefer Memişoğlu.
Mentre le investigazioni di Scott Treleaven si sono concentrate nella formalizzazione di nuovi collage e di una serie di esemplari unici di pubblicazioni – formato leporello – in cui racchiudere segretamente, e parzialmente mostrare, le investigazioni fotografiche ed esperienziali avvenute durante la sua primavera milanese, Sefer Memişoğlu invece ha focalizzato il suo campo d'azione all'interno dello spazio del residence, trasformandolo in un set cinematografico, in cui produrre l'ultima delle sue indagini filmiche sui differenti livelli di lettura della realtà (e della rappresentazione).
Treleaven è migrato nel limitrofo Cimitero Monumentale per immortalare dettagli di sculture funerarie, che prevalentemente ritraggono un’adolescenza di pietra o di marmo, e le ha poi messe a contatto e confronto con le fattezze reali di un giovane glabro, fotografato negli stessi spazi del VIR. Carne e ossa e scultura monumentale depositaria di una memoria in mutuo soccorso.
In modo diverso, Memişoğlu ha condiviso lo stesso interesse per la frizione tra la realtà passata e granitica della scultura classica e per quella mutevole e soggetta al tempo della carne. Sullo sfondo di un tramonto (ripreso sull'isola vulcanica di Stromboli) ha inserito, in post-produzione, l'immagine di una donna dal volto rimpiazzato da una miriade "nubiforme" di footage recuperati negli archivi cittadini e da Internet (scene di cronaca passata e recente, unitamente a immagini di repertorio cinematografico, che a loro volta ritraggono momenti topici di conflitti personali e collettivi). La donna posa su un capitello realizzato attraverso la rifrazione di un disegno in anamorfosi; le sue braccia, serrate sul retro del corpo, propongono l'idea di un'altra eventuale mutilazione. Il vestito (realizzato in collaborazione con lo stilista Carlo Contrada) ondeggia sospinto dal vento come una bandiera che sventola, o si gonfia come un pallone aerostatico. Mentre le gambe, rigide e cangianti sorrette dalle scarpe realizzate appositamente da Max Kibardin, nuovamente sembrano pietrificare l'immagine sullo sfondo di un perenne tramonto.
Il rapporto tra scultura e figura umana è stato in definitiva l'ambito d'incontro tra le ricerche dei due artisti, che per primi inaugurano la nuova stagione di VIR Viafarini-in-residence, Memories and Encounters, una stagione di residenze realizzata grazie alla prezioso contributo della Fondazione Cariplo. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Fondazione Nicoletta Fiorucci che ha scelto di promuovere e collaborare alla produzione del lavoro di Sefer Memişoğlu.
09
luglio 2009
Sefer Memisoglu / Scott Treleaven – Memories and Encounters
09 luglio 2009
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
presentazione
serata - evento
Location
VIR – VIAFARINI IN RESIDENCE
Milano, Via Carlo Farini, 35, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 35, (Milano)
Vernissage
9 Luglio 2009, ore 18.00
Ufficio stampa
ALTOFRAGILE
Autore