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Segnali di Stile. Il Premio Lissone, territorio, uomini, idee
La mostra offre idee, movimenti e stili che hanno caratterizzato la vicenda artistica del Premio Lissone dal 1946 al 1967
Comunicato stampa
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Segnali di Stile. Il Premio Lissone, territorio, uomini, idee 18 maggio - 21 settembre 2008 Lissone, Museo d’Arte Contemporanea INAUGURAZIONE: sabato 17 maggio, ore 21.00 L’iniziativa nasce dalla volontà di dare visibilità a un evento, il Premio Lissone, che dal 1946 ha saputo coniugare la creatività delle più avanzate tendenze artistiche internazionali con il territorio della Brianza: una realtà di uomini, idee, innovazioni al servizio della progettazione e produzione. Da Lissone e dal suo premio d’arte sfilano grandi nomi, talenti emergenti e nuove tendenze tanto che il premio diventa un appuntamento significativo, nel quale si registrano con puntualità e sintesi quei segnali distile che hanno caratterizzato di volta in volta il panorama artistico eculturale nazionale e internazionale. Fin dai suoi esordi il premio esprime la necessità di aprire un dibattitoculturale più ampio, coinvolgendo imprenditori del territorio e personalità critiche di importanza nazionale e in seguito internazionale, proponendosicome evento culturale di ampio spessore che attrae e stimola un percorsocomune tra arte e design. Questo appuntamento culturale permetteancora oggi di rinnovare l’incontro e la conoscenza reciproca tra museo eaziende del territorio, andando ad avvicinare ancora di più due realtà vicine per creatività, arte e stile.La mostra si propone, negli spazi del Museo d’Arte Contemporanea diLissone, di offrire a un vasto pubblico idee, movimenti e stili che hannocaratterizzato la vicenda artistica del Premio Lissone dal 1946 al 1967, inparallelo alla storia del territorio e della Settimana Lissonese, vetrina dellesperimentazioni più avanzate del comparto del mobile. Sono messi in luce con un allestimento studiato appositamente per l’evento, i quadri della collezione e i momenti salienti delle diverse edizioni della SettimanaLissonese fino alla prestigiosa rassegna del 1973. I dipinti divengono così i protagonisti e segnali che tracciano un percorso espositivo, proponendosi come significativi pezzi-tendenza del gusto e della moda dagli anni quaranta agli anni sessanta del secolo scorso e ancora così vitalie fecondi nella cultura dei nostri giorni.
PERCORSO ESPOSITIVOAttraverso una scelta di opere presenti nella collezione del Museo d’ArteContemporanea, la mostra presenta una sorta di racconto, un’installazione per “stanze” arredate per raccontare una storia legataalla città del mobile, alla sua vivacità culturale e imprenditoriale. Opere d’arte, oggetti, elementi d’arredo sono presentati come fili conduttori di un percorso che crea connessioni inaspettate e suggestive, accostan dopittura, oggetti di design, fotografie e disegni, immagini visive e documenti sonori, per ridare vita e forma a quel laboratorio dell’arte edell’operosità progettuale che da sempre ha caratterizzato Lissone e il suo territorio. Le scelte del Premio Lissone hanno agito in diverse dire z i o ni , dall’astrattismo all’informale, dal neo-dada al nouveau realisme, dalla pop art allo sperimentalismo neo-avanguardistico e possono essere lettee raccontate come tendenze di un gusto che ha contaminato artisti,architetti, designer e infine gli artigiani e il mondo produttivo delcomparto del mobile. Avvicinati a una ricca raccolta di materiali,documenti e oggetti, i dipinti sono proposti nelle sale espositiveintervallati da immagini fotografiche e geografiche che raccontano la storia della Settimana Lissonese e di un territorio, sul quale si muovonogli uomini e le idee, la creatività artistica, l’innovazione tecnologica el’attività progettuale. Da Ennio Morlotti a Mauro Reggiani, che nella loro diversità ben sintetizzano l’ambiente fra lo schieramento neocubista e quello astrattista, sono presenti le opere degli anni cinquanta e sessanta che esemplificano le diverse inflessioni che l’informale assume nella poetica e nella tecnica di artisti italiani quali Birolli, Scanavino, Vedova, Perilli,Schifano, Dorazio, Adami e gli stranieri Thieler, Appel, Tàpies,Bellegarde, Feito, Murtic’, Cheval-Bertrand, Klasen, Buri.
PERCORSO ESPOSITIVOAttraverso una scelta di opere presenti nella collezione del Museo d’ArteContemporanea, la mostra presenta una sorta di racconto, un’installazione per “stanze” arredate per raccontare una storia legataalla città del mobile, alla sua vivacità culturale e imprenditoriale. Opere d’arte, oggetti, elementi d’arredo sono presentati come fili conduttori di un percorso che crea connessioni inaspettate e suggestive, accostan dopittura, oggetti di design, fotografie e disegni, immagini visive e documenti sonori, per ridare vita e forma a quel laboratorio dell’arte edell’operosità progettuale che da sempre ha caratterizzato Lissone e il suo territorio. Le scelte del Premio Lissone hanno agito in diverse dire z i o ni , dall’astrattismo all’informale, dal neo-dada al nouveau realisme, dalla pop art allo sperimentalismo neo-avanguardistico e possono essere lettee raccontate come tendenze di un gusto che ha contaminato artisti,architetti, designer e infine gli artigiani e il mondo produttivo delcomparto del mobile. Avvicinati a una ricca raccolta di materiali,documenti e oggetti, i dipinti sono proposti nelle sale espositiveintervallati da immagini fotografiche e geografiche che raccontano la storia della Settimana Lissonese e di un territorio, sul quale si muovonogli uomini e le idee, la creatività artistica, l’innovazione tecnologica el’attività progettuale. Da Ennio Morlotti a Mauro Reggiani, che nella loro diversità ben sintetizzano l’ambiente fra lo schieramento neocubista e quello astrattista, sono presenti le opere degli anni cinquanta e sessanta che esemplificano le diverse inflessioni che l’informale assume nella poetica e nella tecnica di artisti italiani quali Birolli, Scanavino, Vedova, Perilli,Schifano, Dorazio, Adami e gli stranieri Thieler, Appel, Tàpies,Bellegarde, Feito, Murtic’, Cheval-Bertrand, Klasen, Buri.
17
maggio 2008
Segnali di Stile. Il Premio Lissone, territorio, uomini, idee
Dal 17 maggio al 21 settembre 2008
design
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
MAC – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI LISSONE
Lissone, Viale Elisa Ancona, 6, (Monza E Brianza)
Lissone, Viale Elisa Ancona, 6, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
martedì, mercoledì e venerdì 15-19, giovedì 15-23, sabato e festivi 10-12 e 15-19, chiuso lunedì. Chiusura estiva dal 28 luglio al 1 settembre
Vernissage
17 Maggio 2008, ore 21
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