Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Segni e cromatismi profondi dell’uomo
gli artisti propongono immagini dove i colori e le atmosfere vengono filtrati dalla loro personale sensibilità con tratti efficaci, suggestivi come guizzanti contrasti di luce e ombre, opere che ritraggono la società contemporanea in rapporto all’interiorità dell’uomo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Espongono gli artisti:
Alice Cerigioni, Giulio D’Amico, Maio, Maria Cristina Martini, Barbara Meo Evoli, Enigrusso, Gloria Giovanella, Fabio Milani, Andrea Minoia, Morgan, Max Parazzini, Vesna Pavan, Loris Pignoletti, Mia Pontano & Andrea Modenese, Davide Profilo, Stefano Roselli, Serafino Rudari, Marialuisa Sabato
L’Associazione Immaginecolore.com è onorata di presentare la Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea "Segni e cromatismi profondi dell'uomo", un'esposizione collettiva curata da Sabrina Falzone, in cui gli artisti propongono immagini dove i colori e le atmosfere vengono filtrati dalla loro personale sensibilità con tratti efficaci, suggestivi come guizzanti contrasti di luce e ombre; opere che ritraggono una visione personale della società contemporanea in rapporto all'interiorità dell'uomo nella sua complessità inconscia, che infonde nella pittura tratti morfologici, stili di estrema libertà compositiva. Una pittura che si estende fino al totale annullamento della forma, sia essa geometrica o naturalistica per intraprendere un dialogo con la materia pigmentale.
Astratte deflagrazioni tonali contraddistinguono le radiose opere di Marialuisa Sabato e di Davide Profilo, artisti estremamente impegnati in una singolare indagine cromatica, che si stempera nel colore più compassato di Serafino Rudari, indubbiamente più ragionato e, per certi versi, intellettualistico.
Attraverso le opzioni cromatiche, Fabio Milani esplora l’universo pigmentale mediante un linguaggio dialettico, sviluppando i concetti di addizione-sottrazione visiva, assenza-presenza, come proiezioni complementari della manifestazione dell’esistenza. In questo senso possiamo cogliere la duplice apparenza femminile nelle vivaci figure realizzate dall’artista Vesna Pavan, che mostrano le nuove icone di bellezza contemporanea, in sottile corrispondenza con il dipinto “Interferenze quotidiane” di Maio, dal tonalismo diretto.
Le valenze cromatiche si intensificano sia nell’ammaliante decorativismo moderno di Giulio D’Amico, sia in quello di sapore antico espresso sapientemente dalle porcellane dell’artista emergente Maria Cristina Martini, simboleggianti i quattro continenti e le rispettive assonanze culturali.
Il colore si sfuma amabilmente in melodie cromatiche nei lavori di Alice Cerigioni, mentre Morgan partecipa all’esposizione con due suggestive opere dipinte su tela, intitolate “Interstella Overture” ed “Eclipse Beethoviana”.
Il genovese Max Parazzini si cimenta nella Computer Graphic e nelle contaminazioni con la tecnica del collage, dando vita a elaborazioni dal contenuto drammatico. Ma non è tutto.
La mostra "Segni e cromatismi profondi dell'uomoO" comprende anche una sezione dedicata all’arte fotografica con gli scatti ravvicinati di Loris Pignoletti e quelli spaziati di Andrea Minoia. Entrambi analizzano con spirito critico l’espressività umana nella sua molteplice accezione, espressività che culmina nell’apice tragico delle fotografie di Andrea Modenese e Mia Pontano.
In mostra anche le immagini di Barbara Meo Evoli, che manifestano con sensibilità lo sguardo sgomento sul mondo, nonché le sculture oro-argento di Stefano Roselli, di sapore surrealista, le quali recano una moderna energia segnica dalle movenze morbide e leggere. Un segno e un impiego coloristico che scalfiscono la storia dell’arte contemporanea nel profondo dell’umanità.
In esposizione gli originali lavori astratti di Gloria Giovanella, che riesce a trasmettere un grande impattoemotivo con pochi tocchi.
Segni e cromatismi profondi dell'uomo si avvale, infine, della partecipazione speciale del noto artista Enigrusso.
Sabrina Falzone
www.sabrinafalzone.info
Si ringraziano:
Studio 71 per il servizio fotografico
Per la segnalazione dell’evento:
Bluarte.it e la dott.ssa Iozzo
Europasera
Forumautori.com
Agenfax
Nokoss.net
Alice Cerigioni, Giulio D’Amico, Maio, Maria Cristina Martini, Barbara Meo Evoli, Enigrusso, Gloria Giovanella, Fabio Milani, Andrea Minoia, Morgan, Max Parazzini, Vesna Pavan, Loris Pignoletti, Mia Pontano & Andrea Modenese, Davide Profilo, Stefano Roselli, Serafino Rudari, Marialuisa Sabato
L’Associazione Immaginecolore.com è onorata di presentare la Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea "Segni e cromatismi profondi dell'uomo", un'esposizione collettiva curata da Sabrina Falzone, in cui gli artisti propongono immagini dove i colori e le atmosfere vengono filtrati dalla loro personale sensibilità con tratti efficaci, suggestivi come guizzanti contrasti di luce e ombre; opere che ritraggono una visione personale della società contemporanea in rapporto all'interiorità dell'uomo nella sua complessità inconscia, che infonde nella pittura tratti morfologici, stili di estrema libertà compositiva. Una pittura che si estende fino al totale annullamento della forma, sia essa geometrica o naturalistica per intraprendere un dialogo con la materia pigmentale.
Astratte deflagrazioni tonali contraddistinguono le radiose opere di Marialuisa Sabato e di Davide Profilo, artisti estremamente impegnati in una singolare indagine cromatica, che si stempera nel colore più compassato di Serafino Rudari, indubbiamente più ragionato e, per certi versi, intellettualistico.
Attraverso le opzioni cromatiche, Fabio Milani esplora l’universo pigmentale mediante un linguaggio dialettico, sviluppando i concetti di addizione-sottrazione visiva, assenza-presenza, come proiezioni complementari della manifestazione dell’esistenza. In questo senso possiamo cogliere la duplice apparenza femminile nelle vivaci figure realizzate dall’artista Vesna Pavan, che mostrano le nuove icone di bellezza contemporanea, in sottile corrispondenza con il dipinto “Interferenze quotidiane” di Maio, dal tonalismo diretto.
Le valenze cromatiche si intensificano sia nell’ammaliante decorativismo moderno di Giulio D’Amico, sia in quello di sapore antico espresso sapientemente dalle porcellane dell’artista emergente Maria Cristina Martini, simboleggianti i quattro continenti e le rispettive assonanze culturali.
Il colore si sfuma amabilmente in melodie cromatiche nei lavori di Alice Cerigioni, mentre Morgan partecipa all’esposizione con due suggestive opere dipinte su tela, intitolate “Interstella Overture” ed “Eclipse Beethoviana”.
Il genovese Max Parazzini si cimenta nella Computer Graphic e nelle contaminazioni con la tecnica del collage, dando vita a elaborazioni dal contenuto drammatico. Ma non è tutto.
La mostra "Segni e cromatismi profondi dell'uomoO" comprende anche una sezione dedicata all’arte fotografica con gli scatti ravvicinati di Loris Pignoletti e quelli spaziati di Andrea Minoia. Entrambi analizzano con spirito critico l’espressività umana nella sua molteplice accezione, espressività che culmina nell’apice tragico delle fotografie di Andrea Modenese e Mia Pontano.
In mostra anche le immagini di Barbara Meo Evoli, che manifestano con sensibilità lo sguardo sgomento sul mondo, nonché le sculture oro-argento di Stefano Roselli, di sapore surrealista, le quali recano una moderna energia segnica dalle movenze morbide e leggere. Un segno e un impiego coloristico che scalfiscono la storia dell’arte contemporanea nel profondo dell’umanità.
In esposizione gli originali lavori astratti di Gloria Giovanella, che riesce a trasmettere un grande impattoemotivo con pochi tocchi.
Segni e cromatismi profondi dell'uomo si avvale, infine, della partecipazione speciale del noto artista Enigrusso.
Sabrina Falzone
www.sabrinafalzone.info
Si ringraziano:
Studio 71 per il servizio fotografico
Per la segnalazione dell’evento:
Bluarte.it e la dott.ssa Iozzo
Europasera
Forumautori.com
Agenfax
Nokoss.net
19
aprile 2008
Segni e cromatismi profondi dell’uomo
Dal 19 al 30 aprile 2008
fotografia
arte contemporanea
giovane arte
arte contemporanea
giovane arte
Location
IMMAGINECOLORE.COM
San Remo, Via Padre Girolamo Saccheri, 31-33, (Imperia)
San Remo, Via Padre Girolamo Saccheri, 31-33, (Imperia)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00, orario continuato.
Vernissage
19 Aprile 2008, 18.00
Autore
Curatore