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Segreti geometrici e sensoriali dell’arte e dei vini in “Giustiniana”
Se non è originale l’idea di inserire un’opera d’arte in uno spazio, destabilizzandolo dalla sua convenzionale abitabilità e dal suo impiego funzionale, è sicuramente affascinante e curioso avvicinare il pubblico alla dimensione della sorpresa che il genio creativo di un artista può generare e all’emozione che la degustazione di un vino può donare
Comunicato stampa
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Se non è originale l’idea di inserire un’opera d’arte in uno spazio, destabilizzandolo dalla sua convenzionale abitabilità e dal suo impiego funzionale, è sicuramente affascinante e curioso avvicinare il pubblico alla dimensione della sorpresa che il genio creativo di un artista può generare e all’emozione che la degustazione di un vino può donare.
Basandosi su questi presupposti, la famiglia Lombardini, con la collaborazione artistica del curatore Riccardo Zelatore e dell’Enosis di Donato Lanati (winemaker di fama mondiale), ha voluto aprire gli ambienti suggestivi della Giustiniana, nel cuore di Rovereto, sulle colline del Gavi, all’imprevisto artistico, rappresentato nell’occasione dal particolare accostamento di singolari profili geometrici, frutto dell’intuizione espressiva degli artisti, e della degustazione dei vini di Giustiniana.
Giovanni Campus, Ugo La Pietra, Vincenzo Marsiglia, Marcello Morandini, Paolo Minoli, Carlo Nangeroni, Gianfranco Pardi, Walter Valentini, Grazia Varisco, sono gli autori selezionati, artefici di questa irruzione dell’ingegno e della fantasia nel mondo del vino. Il valore della geometria, all’interno della ricerca di tutti questi artisti, è fondamentale per cogliere i processi di organizzazione della superficie, le coordinate spaziali, la scelta dei valori luminosi, gli equilibri delle forme in gioco, in un divenire espressivo che non è mai statico, ma esplora in modo sempre diverso il rapporto con lo spazio. Geometria non tanto come modello stilistico, ma come struttura metodologica, come meccanismo visivo, che permette di svelare la poesia della luce. Processo cromatico, esplorazione del campo percettivo, dinamismo compositivo, sono, in sintesi, gli elementi alla base del divenire immaginativo degli autori ordinati in questa mostra.
Accanto alle opere degli artisti, si potranno apprezzare singolari profili geometrici risultanti dai “radar” magistralmente effettuati, con l’ausilio di strumentazioni all’avanguardia, da Donato Lanati nella sua Enosis e dalla degustazione della gamma dei vini di Giustiniana. Le complesse figure geometriche risultanti stanno a dimostrare come sia inusuale, ma non certo arbitrario, l’accostamento di arte e vino, anche da un’ottica puramente strutturale.
Sarà facile, in questo ambiente accogliente e suggestivo incontrare e conoscere gli artefici delle opere esposte: i creatori delle opere pittoriche e scultoree e i creatori dei vini, orgoglio della Giustiniana.
Proprio nell’ottica di gratificare le percezioni sensoriali, sarà anche offerta una “merenda sinoira” (alla fine del pomeriggio, in piemontese) con i prodotti tipici del territorio in abbinamento ai vini di Giustiniana, tra i quali il Gavi Docg del Comune di Gavi cru Lugarara 2006, vincitore del Marengo D’Oro 2007 come miglior vino della Provincia di Alessandria.
Ecco quindi perché questo evento riuscirà a soddisfare e stimolare tutti i sensi di coloro che sanno e vogliono godere dei doni della vita: sarà piacevole poter degustare vini pregiati immersi in un’atmosfera magica, creata dalla bellezza del paesaggio e dalla presenza di tante opere d’arte.
Basandosi su questi presupposti, la famiglia Lombardini, con la collaborazione artistica del curatore Riccardo Zelatore e dell’Enosis di Donato Lanati (winemaker di fama mondiale), ha voluto aprire gli ambienti suggestivi della Giustiniana, nel cuore di Rovereto, sulle colline del Gavi, all’imprevisto artistico, rappresentato nell’occasione dal particolare accostamento di singolari profili geometrici, frutto dell’intuizione espressiva degli artisti, e della degustazione dei vini di Giustiniana.
Giovanni Campus, Ugo La Pietra, Vincenzo Marsiglia, Marcello Morandini, Paolo Minoli, Carlo Nangeroni, Gianfranco Pardi, Walter Valentini, Grazia Varisco, sono gli autori selezionati, artefici di questa irruzione dell’ingegno e della fantasia nel mondo del vino. Il valore della geometria, all’interno della ricerca di tutti questi artisti, è fondamentale per cogliere i processi di organizzazione della superficie, le coordinate spaziali, la scelta dei valori luminosi, gli equilibri delle forme in gioco, in un divenire espressivo che non è mai statico, ma esplora in modo sempre diverso il rapporto con lo spazio. Geometria non tanto come modello stilistico, ma come struttura metodologica, come meccanismo visivo, che permette di svelare la poesia della luce. Processo cromatico, esplorazione del campo percettivo, dinamismo compositivo, sono, in sintesi, gli elementi alla base del divenire immaginativo degli autori ordinati in questa mostra.
Accanto alle opere degli artisti, si potranno apprezzare singolari profili geometrici risultanti dai “radar” magistralmente effettuati, con l’ausilio di strumentazioni all’avanguardia, da Donato Lanati nella sua Enosis e dalla degustazione della gamma dei vini di Giustiniana. Le complesse figure geometriche risultanti stanno a dimostrare come sia inusuale, ma non certo arbitrario, l’accostamento di arte e vino, anche da un’ottica puramente strutturale.
Sarà facile, in questo ambiente accogliente e suggestivo incontrare e conoscere gli artefici delle opere esposte: i creatori delle opere pittoriche e scultoree e i creatori dei vini, orgoglio della Giustiniana.
Proprio nell’ottica di gratificare le percezioni sensoriali, sarà anche offerta una “merenda sinoira” (alla fine del pomeriggio, in piemontese) con i prodotti tipici del territorio in abbinamento ai vini di Giustiniana, tra i quali il Gavi Docg del Comune di Gavi cru Lugarara 2006, vincitore del Marengo D’Oro 2007 come miglior vino della Provincia di Alessandria.
Ecco quindi perché questo evento riuscirà a soddisfare e stimolare tutti i sensi di coloro che sanno e vogliono godere dei doni della vita: sarà piacevole poter degustare vini pregiati immersi in un’atmosfera magica, creata dalla bellezza del paesaggio e dalla presenza di tante opere d’arte.
08
settembre 2007
Segreti geometrici e sensoriali dell’arte e dei vini in “Giustiniana”
Dall'otto settembre all'otto ottobre 2007
arte contemporanea
Location
TENUTA LA GIUSTINIANA
Gavi, Frazione Rovereto, 5, (Alessandria)
Gavi, Frazione Rovereto, 5, (Alessandria)
Vernissage
8 Settembre 2007, ore 16:30
Autore
Curatore