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Semionauti
SEMIONAUTI è il terzo appuntamento di Border Crossing, un progetto nato da un incontro al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra tra Gulsen Bal, Elena Cologni e Karl Ingar Røys
Comunicato stampa
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SEMIONAUTI è il terzo appuntamento di Border Crossing, un progetto nato da un incontro al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra tra Gulsen Bal, Elena Cologni e Karl Ingar Røys
Il punto centrale intorno a cui ruota la riflessione dei tre artisti, diversi per esperienze e cultura - provengono da Turchia, Italia e Norvegia - è il tema del confine quale barriera, linea che delimita il territorio fisico, ma anche quello mentale e temporale.
Nel tentativo di approfondire il dialogo instaurato e comprendere le specificità dei differenti paesi di provenienza, Gulsen Bal, Elena Cologni e Karl Ingar Røys hanno adottato la pratica di coinvolgere ad ogni nuova tappa un artista che opera localmente: per Border Crossing… Here And Somewhere Else ad Istanbul (11-29 ottobre 2003, Gallery X) hanno collaborato con l’artista Silvia Erdem, per Border Crossing Tur Re Tur... a Oslo (3 settembre-3 ottobre 2004, Kunstforening Museum) con Hjørdis Kuras. A Milano, e nell’appuntamento successivo in autunno a Bologna, collabora con il gruppo l’artista italiana Annalisa Cattani.
‘L’aspetto del coinvolgimento è molto importante nel progetto. Pur operando in ambiti diversi, i nostri lavori nascono da una comune metodologia basata sulla sovrapposizione di ruoli e modi, che comprende il dialogo, il fare, il documentare e la ricerca accademica in Università. Careof diventa lo spazio per raccogliere il nostro materiale di viaggio verso una meta che, paradossalmente, si tende a non raggiungere mai. Ed è su questo che ci soffermiamo, sul tendere-a, sull’investigazione che consente il dialogo’ sottolinea Elena Cologni.
Caratterizza la tappa milanese la scelta metodologica di presentare il proprio lavoro in relazione a quello di uno o più artisti con i quali stanno costruendo un percorso.
Gulsen Bal, che si occupa di meccanismi che consentono un impegno critico nei confronti della produzione artistica come nel recente lavoro fotografico Now Voyager, ha invitato l’artista dell’Azerbaijan Zeigam Azizov a presentare il video At the End of the World incentrati sui temi dell’immigrazione e della diaspora.
Elena Cologni in collaborazione con la critica Helena Blaker riflette sul rapporto imagine-testo-memoria nella pratica performativa e sulla conservazione della documentazione di ive art. In mostra presenta tracce della performance Mnemonic Present, Shifting Meaning e materiali provenienti dagli archivi londinesi Live Art Development Agency e Artsadmin.
Annalisa Cattani presenta con Dialoghi Socratici la metodologia di Darth (Annalisa Cattani, Adriana Torregrossa, Dragoni-Russo, Laura Mancuso, Sabrina Muzi, Stefano Pasquini, Davide Rivalta, Fabrizio Rivola, Petar Stanovic), associazione di artisti-curatori che da tre anni svolge attivita di ricerca, organizzando incontri e eventi espositivi. Tra le attività cardine di Darth si ricordano gli Incontri a porte chiuse che ogni volta prevedono l’invito di un ospite la cui attività sia legata o tangente l’arte in modo interdisciplinare. In quest’occasione verrà messa in visione la documentazione di alcuni eventi selezionati dei precedenti incontri con Emanuela Dececco, Emilio Fantin, Eva Marisaldi, Cesare Pietroiusti e Pierluigi Sacco.
Karl Ingar Røys presenta Erna’s Video, una serie di interviste girate in ex Yugoslavia sulle strategie di informazione del governo norvegese per dissuadere coloro che cercano asilo politico in Norvegia. Durante il suo viaggio di ricerca in Kosovo, Karl Ingar Røys ha incontrato l’artista Alban Muja, il cui lavoro si concentra sul contesto socio-culturale del suo paese d’origine. Alban Muja presenta a careof i suoi lavori video Palestina e Free Your Mind.
Gli artisti incontreranno gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera il 12 maggio 2006, alle ore 10.30. In questa occasione interverranno, tra gli altri, Pier Paolo Coro e Rita Cannarezza, che presentano il progetto Going beyond the Countries’ Art.
Il progetto prevede una seconda tappa italiana a Bologna presso neon>campobase dal 2 al 15 ottobre 2006 (Via Zanardi, 2/5 40131 Bologna +39 051 5877068).
Semionauti, è un evento prodotto da Border Crossing, realizzato in collaborazione con: University of the Arts London - Central Saint Martins College of Art and Design, London; Live Art Development Agency; Arts and Humanities Research Council; British Council; Ambasciata Italiana a Pristina; Office for Contemporary Art Norway; Nordic Institute for Contemporary Art; Billedkunstnernes Vederlagsfond; Atelier Nord Oslo.
Il punto centrale intorno a cui ruota la riflessione dei tre artisti, diversi per esperienze e cultura - provengono da Turchia, Italia e Norvegia - è il tema del confine quale barriera, linea che delimita il territorio fisico, ma anche quello mentale e temporale.
Nel tentativo di approfondire il dialogo instaurato e comprendere le specificità dei differenti paesi di provenienza, Gulsen Bal, Elena Cologni e Karl Ingar Røys hanno adottato la pratica di coinvolgere ad ogni nuova tappa un artista che opera localmente: per Border Crossing… Here And Somewhere Else ad Istanbul (11-29 ottobre 2003, Gallery X) hanno collaborato con l’artista Silvia Erdem, per Border Crossing Tur Re Tur... a Oslo (3 settembre-3 ottobre 2004, Kunstforening Museum) con Hjørdis Kuras. A Milano, e nell’appuntamento successivo in autunno a Bologna, collabora con il gruppo l’artista italiana Annalisa Cattani.
‘L’aspetto del coinvolgimento è molto importante nel progetto. Pur operando in ambiti diversi, i nostri lavori nascono da una comune metodologia basata sulla sovrapposizione di ruoli e modi, che comprende il dialogo, il fare, il documentare e la ricerca accademica in Università. Careof diventa lo spazio per raccogliere il nostro materiale di viaggio verso una meta che, paradossalmente, si tende a non raggiungere mai. Ed è su questo che ci soffermiamo, sul tendere-a, sull’investigazione che consente il dialogo’ sottolinea Elena Cologni.
Caratterizza la tappa milanese la scelta metodologica di presentare il proprio lavoro in relazione a quello di uno o più artisti con i quali stanno costruendo un percorso.
Gulsen Bal, che si occupa di meccanismi che consentono un impegno critico nei confronti della produzione artistica come nel recente lavoro fotografico Now Voyager, ha invitato l’artista dell’Azerbaijan Zeigam Azizov a presentare il video At the End of the World incentrati sui temi dell’immigrazione e della diaspora.
Elena Cologni in collaborazione con la critica Helena Blaker riflette sul rapporto imagine-testo-memoria nella pratica performativa e sulla conservazione della documentazione di ive art. In mostra presenta tracce della performance Mnemonic Present, Shifting Meaning e materiali provenienti dagli archivi londinesi Live Art Development Agency e Artsadmin.
Annalisa Cattani presenta con Dialoghi Socratici la metodologia di Darth (Annalisa Cattani, Adriana Torregrossa, Dragoni-Russo, Laura Mancuso, Sabrina Muzi, Stefano Pasquini, Davide Rivalta, Fabrizio Rivola, Petar Stanovic), associazione di artisti-curatori che da tre anni svolge attivita di ricerca, organizzando incontri e eventi espositivi. Tra le attività cardine di Darth si ricordano gli Incontri a porte chiuse che ogni volta prevedono l’invito di un ospite la cui attività sia legata o tangente l’arte in modo interdisciplinare. In quest’occasione verrà messa in visione la documentazione di alcuni eventi selezionati dei precedenti incontri con Emanuela Dececco, Emilio Fantin, Eva Marisaldi, Cesare Pietroiusti e Pierluigi Sacco.
Karl Ingar Røys presenta Erna’s Video, una serie di interviste girate in ex Yugoslavia sulle strategie di informazione del governo norvegese per dissuadere coloro che cercano asilo politico in Norvegia. Durante il suo viaggio di ricerca in Kosovo, Karl Ingar Røys ha incontrato l’artista Alban Muja, il cui lavoro si concentra sul contesto socio-culturale del suo paese d’origine. Alban Muja presenta a careof i suoi lavori video Palestina e Free Your Mind.
Gli artisti incontreranno gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera il 12 maggio 2006, alle ore 10.30. In questa occasione interverranno, tra gli altri, Pier Paolo Coro e Rita Cannarezza, che presentano il progetto Going beyond the Countries’ Art.
Il progetto prevede una seconda tappa italiana a Bologna presso neon>campobase dal 2 al 15 ottobre 2006 (Via Zanardi, 2/5 40131 Bologna +39 051 5877068).
Semionauti, è un evento prodotto da Border Crossing, realizzato in collaborazione con: University of the Arts London - Central Saint Martins College of Art and Design, London; Live Art Development Agency; Arts and Humanities Research Council; British Council; Ambasciata Italiana a Pristina; Office for Contemporary Art Norway; Nordic Institute for Contemporary Art; Billedkunstnernes Vederlagsfond; Atelier Nord Oslo.
09
maggio 2006
Semionauti
Dal 09 al 27 maggio 2006
arte contemporanea
Location
CAREOF – FABBRICA DEL VAPORE
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
9 Maggio 2006, ore 18.30
Autore