Giovedì 5 maggio, alla Galleria Simmi, si inaugura SEMPLICEMENTE DONNE, una mostra di quadri di Gabriella Riccio e fotografie di Francesca Angrisano che raccontano “la bellezza più trasparente: le donne e i fiori”, un tema tratto da una poesia di Eliomar Ribeiro De Souza.

Due arti visive e due generazioni di artiste si confrontano in una mostra che intende celebrare la bellezza, mai così perfetta e “trasparente” come nelle donne e nei fiori.

Nella pittura di Gabriella Riccio si mescolano le suggestioni dei suoi lunghi soggiorni in Arabia Saudita e in Africa, in uno stile di impronta naïf, vibrante di luce e di movimento, dove i colori esplodono in tutta la loro gioiosa vivacità. Per Gabriella la bellezza delle donne è nella sottile malinconia di una realtà quotidiana fatta di solitudine, anche quando non si è soli. Ma l’allegria della vita può tornare, se la si cerca nel rigoglio di un prato di margherite o nella meravigliosa semplicità di un bouquet di fiori di campo.

Per Francesca Angrisano le donne e i fiori hanno in comune una bellezza delicata e misteriosa come la Natura che li ha generati. Le sue fotografie sono sguardi sull’invisibile, incursioni nell’anima per fermare emozioni che devono continuare a vivere fuori dal tempo, a volte attraverso sequenze che rassomigliano a un racconto. Nelle sue immagini, Francesca ama esprimersi con una tecnica che sfuma nell’evanescenza e che si tinge di rosa, colore innato della femminilità, o di verde come la Natura.



Gabriella Riccio ha sviluppato la sua tecnica pittorica da autodidatta, coltivando sin da bambina una grande passione per la pittura impressionista. Ha dipinto i suoi primi quadri in Arabia Saudita, e ha continuato in Nigeria, dove il suo talento si è espresso pienamente ispirandosi ai colori della natura africana. Sue precedenti esposizioni all’Intercontinental di Riad, e all’Ambasciata d’Italia e al Centro Culturale Italiano di Lagos. Espone per la prima volta in Italia.



Francesca Angrisano ha studiato Fotografia all’Istituto Europeo di Design di Roma. Fa reportages di moda, di architettura, di eventi, di attività commerciali, ma i suoi soggetti preferiti sono le “persone” – donne, bambini, coppie – che ama fotografare in sequenza.

Con il suo obiettivo cerca negli altri quella parte di sé che le è ancora ignota, in piena sintonia con chi ritiene che la fotografia sia l’arte di svelare se stessi più che il soggetto ripreso. Ed è per questo che adora i ritratti, che le permettono di guardare “dentro” gli altri per capire come gli altri si guardano “dentro”. E’ alla sua prima mostra.