Le due artiste lecchesi sono alle prime esperienze nel campo dell¹arte e
rientrano nel progetto della galleria Camaver di dare voce ai giovani e
alle realtà artistiche locali.
Il titolo della mostra scelto dalla due artiste ben riassume il significato
di questa rassegna . Sono stati infatti presi in esame sentimenti ed
emozioni diversi e contrastanti tra loro e tradotti poi pittoricamente
dalla Barbieri e dalla Redaelli.
Ognuna di loro con il loro differenti e a volte antitetici stili hanno
interpretato stati d¹animo come la gioia , la rabbia, la gelosia ,
l¹angoscia , l¹amore, ecc. lasciandosi guidare dal loro estro artistico e
da una creatività pura a volte naïf , dando prova di un Œindiscussa
originalità.
Il titolo non ci deve però trarre in inganno, oltre a mettere in moto i
nostri sensi tramite i colori e le forme dei quadri, le due artiste ci
fanno intendere che i sentimenti non sono delle entità immutabili, ma
spesso delle realtà che possono evolvere per diventare qualcos¹altro; tutto
può essere visto sotto diverse prospettive.
Questa tematica insieme a quello del confronto è ciò che rende interessante
questo ³tandem² artistico.