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Sensibili Intese
Nei nuovi segmenti interpretativi degli artisti Alfredo Celli, Maria Pia Daidone e Carmen Novaco sono sostanziate centralità di ricerca e d’indagine
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questo momento espositivo ci fa intendere che si ha voglia di incontrarsi. Nei nuovi segmenti
interpretativi degli artisti Alfredo Celli, Maria Pia Daidone e Carmen Novaco sono
sostanziate centralità di ricerca e d'indagine. Il linguaggio dell'arte si sviluppa con uno studio
attento della sua semantica. L’approfondimento sui sentieri dell’arte contemporanea apre a
nuove condizioni analitiche e riuscire a programmare una nuova frontiera visiva dipende, non
soltanto, ma anche, da un concorso di considerazioni e di osservazioni. L'importante è la
tensione creativa, il senso del futuro nelle opere attuali, il peso cognitivo nelle capacità
estroflessive delle opere. Inquadrature, campiture, segnature, segni, segnacoli, sottolineature,
plasticità, incisioni, luci, tagli di riflessione, angolazioni nuove, motivi disparati si sostanziano e
mille ragioni si determinano e tutte portano al dialogo, alla conversazione, al confronto serrato.
Le opere d’arte sono strumenti e utili dispositivi visivi, che permettono di esplorare “l’identità
del mondo”.
Alfredo Celli ai suggerimenti tattili e vibranti dell’immagine accosta riuscitissimi dettati
costruttivi e segmentazioni decostruttive. Redige progetti compositivi e riesce a compensare
visioni, che vivono di segmentazioni e parzialità, e a operare tagli accostati a coppie visive del
piano e del concavo, del chiaro e dello scuro, del pieno e del vuoto, e non solo.
Maria Pia Daidone negli ultimi impianti compositivi investe nelle qualità cromatiche del rame,
dell’oro, del rosso e del nero. Continua la produzione, su sfondi lattiginosi e frastagliati, di
battenti tessere d’oro, attraversate da motivi forti, indirizzate a continuare in un sentiero
palpitante, a richiamo di vita in una luce divina. Sacro e profano s’accordano.
Carmen Novaco con elegantissime composizioni riesce a toccare piani pittorici e scale
plastiche in combinazioni che evidenziano esemplari realizzazioni di raffinata declinazione
astratto-geometrica. Gli esiti reggono un ventaglio di proiezioni sensibili e riproducono
andamenti, torsioni, incroci e aggettazioni per sottolineare codici aperti a nuovi accostamenti e
a soluzioni libere.
Durante l’evento espositivo sarà presentata da Pino Cotarelli, Enzo Le Pera, Carlo Spina,
moderati da Maurizio Vitiello, la pubblicazione “Percorsi d’Arte in Italia 2017”, Editore
Rubbettino. Dopo il successo delle edizioni del 2014, 2015, 2016 prosegue la rilevazione
d’interessanti artisti, italiani e stranieri, viventi o scomparsi, che oggi operano o hanno operato
nella seconda metà del secolo scorso sul territorio nazionale. Gli artisti presenti nel volume
sono stati scelti da una commissione formata da critici di livello nazionale. Questa convincente
“bussola-guida” permette di conoscere i molteplici linguaggi visivi, odierni o passati, e
permette di orientarsi nella complessa dialettica delle varie realtà artistiche ed è indirizzata a
un vasto pubblico di artisti, collezionisti, critici d’arte, galleristi, addetti ai lavori o semplici
amanti dell’arte.
interpretativi degli artisti Alfredo Celli, Maria Pia Daidone e Carmen Novaco sono
sostanziate centralità di ricerca e d'indagine. Il linguaggio dell'arte si sviluppa con uno studio
attento della sua semantica. L’approfondimento sui sentieri dell’arte contemporanea apre a
nuove condizioni analitiche e riuscire a programmare una nuova frontiera visiva dipende, non
soltanto, ma anche, da un concorso di considerazioni e di osservazioni. L'importante è la
tensione creativa, il senso del futuro nelle opere attuali, il peso cognitivo nelle capacità
estroflessive delle opere. Inquadrature, campiture, segnature, segni, segnacoli, sottolineature,
plasticità, incisioni, luci, tagli di riflessione, angolazioni nuove, motivi disparati si sostanziano e
mille ragioni si determinano e tutte portano al dialogo, alla conversazione, al confronto serrato.
Le opere d’arte sono strumenti e utili dispositivi visivi, che permettono di esplorare “l’identità
del mondo”.
Alfredo Celli ai suggerimenti tattili e vibranti dell’immagine accosta riuscitissimi dettati
costruttivi e segmentazioni decostruttive. Redige progetti compositivi e riesce a compensare
visioni, che vivono di segmentazioni e parzialità, e a operare tagli accostati a coppie visive del
piano e del concavo, del chiaro e dello scuro, del pieno e del vuoto, e non solo.
Maria Pia Daidone negli ultimi impianti compositivi investe nelle qualità cromatiche del rame,
dell’oro, del rosso e del nero. Continua la produzione, su sfondi lattiginosi e frastagliati, di
battenti tessere d’oro, attraversate da motivi forti, indirizzate a continuare in un sentiero
palpitante, a richiamo di vita in una luce divina. Sacro e profano s’accordano.
Carmen Novaco con elegantissime composizioni riesce a toccare piani pittorici e scale
plastiche in combinazioni che evidenziano esemplari realizzazioni di raffinata declinazione
astratto-geometrica. Gli esiti reggono un ventaglio di proiezioni sensibili e riproducono
andamenti, torsioni, incroci e aggettazioni per sottolineare codici aperti a nuovi accostamenti e
a soluzioni libere.
Durante l’evento espositivo sarà presentata da Pino Cotarelli, Enzo Le Pera, Carlo Spina,
moderati da Maurizio Vitiello, la pubblicazione “Percorsi d’Arte in Italia 2017”, Editore
Rubbettino. Dopo il successo delle edizioni del 2014, 2015, 2016 prosegue la rilevazione
d’interessanti artisti, italiani e stranieri, viventi o scomparsi, che oggi operano o hanno operato
nella seconda metà del secolo scorso sul territorio nazionale. Gli artisti presenti nel volume
sono stati scelti da una commissione formata da critici di livello nazionale. Questa convincente
“bussola-guida” permette di conoscere i molteplici linguaggi visivi, odierni o passati, e
permette di orientarsi nella complessa dialettica delle varie realtà artistiche ed è indirizzata a
un vasto pubblico di artisti, collezionisti, critici d’arte, galleristi, addetti ai lavori o semplici
amanti dell’arte.
15
dicembre 2017
Sensibili Intese
Dal 15 dicembre 2017 al 22 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
CASA MUGNOLO
Napoli, Viale Privato Davide Winspeare, 6, (Napoli)
Napoli, Viale Privato Davide Winspeare, 6, (Napoli)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
15 Dicembre 2017, ore 18
Autore
Curatore