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SENSO PLURIMO 5: Gianluca Marinelli – J’ai vu
I luoghi della memoria e la riflessione sul destino dell’uomo nel video di Gianluca Marinelli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per SENSO PLURIMO 5
i luoghi della memoria e la riflessione sul destino dell’uomo
nel video di Gianluca Marinelli
6 febbraio - 5 marzo 2014
Lecce - Cantieri Teatrali Koreja
Terzo appuntamento per Senso Plurimo, la rassegna dei Cantieri Teatrali
Koreja curata dalla giornalista e critica Marinilde Giannandrea. Quest’anno la rassegna,
giunta alla sua V edizione, non si occupa solo di artisti ma delle nuove professionalità
che cominciano a definirsi anche nel nostro territorio e che saranno il filo conduttore
all’edizione 2013-2014. Tutti gli autori, inviati a confrontarsi con il box progettato da Rune
Ricciardelli, utilizzano linguaggi e azioni che testimoniano l’esistenza di una dimensione
multipla in cui la ricerca visiva si fonde con quella culturale e progettuale.
Inaugurazione giovedì 6 febbraio alle ore 18.30 per GIANLUCA MARINELLI in mostra
fino al 5 marzo con J’AI VU (INGRESSO LIBERO): il video parte da un’esplorazione
fisica nei luoghi dove ha vissuto o che ha attraversato e si sviluppa sul doppio binario
di una melanconica riflessione (tutta occidentale) sul destino dell’uomo e di una
visione riparatrice e fantastica di natura invece orientale. Il titolo richiama quello di una
rivista pubblicata in Francia durante la Prima Guerra Mondiale ma il lavoro si connota
attraverso un percorso fisico che si concentra nel presente. Tra le tappe di questo viaggio
esistenziale c’è il Monumento ai Caduti di Terragni sul lago di Como insieme ai luoghi
della strage di Gorla, il quartiere milanese dove nell’ottobre del ’44 gli aerei Alleati, partiti
dalla Puglia, bombardarono una scuola elementare compiendo una strage di bambini.
[…] La storia costruita sullo scorrere del tempo e sui ricordi è una delle tendenze dei
giovani artisti italiani. Spesso si tratta di una storia non vissuta ma che implica una presa
di posizione e restituisce all’arte un ruolo sociale e politico. Ed è tanto più interessante
perché coincide con eventi spesso dimenticati, letti attraverso il filtro di un’esperienza
individuale che dichiara anche il bisogno di conoscere le proprie radici o di trovare chiavi di
lettura del presente.
Dal suo osservatorio ibrido di storico dell’arte e artista visivo Gianluca Marinelli pone la
questione della memoria e della storia sulla duplice direttrice della ricerca scientifica e
della sua trasposizione simbolica. Lo ha fatto con il libro e con i lavori dedicati alla Taranto
del boom dell’acciaio e della sua disastrosa parabola o con la narrazione degli eventi
minori di un quartiere leccese.
Come spesso accade ai lavori di Marinelli, il video procede per frammenti e
corrispondenze, con “confini evanescenti tra cose, luoghi, cronologie e memorie” ma non
rinuncia a una volontà narrativa che spesso allarga la dimensione strettamente personale
a un coinvolgimento più vasto.
Questa nuovo sistema d’indagine e di lettura permette l’assunzione di prospettive
divergenti, disegna un nuovo modo di indagare il passato e permette di intraprendere una
strada nella quale il dato storico convive poeticamente con le sue molteplici contraddizioni
[…] Marinilde Giannandrea
Gianluca Marinelli, Taranto 1983
Utilizza diversi linguaggi mettendo in relazione l'interesse per l'analisi documentaria,
il recupero della memoria dimenticata e la necessità di sollevare degli interrogativi sui
processi di rimozione e di riscrittura della storia. Da quest’analisi deriva una riflessione
sulla condizione sociale contemporanea, dove l'assurdo e la precarietà sono le forze che
condizionano la vita e i comportamenti collettivi. È tra i fondatori dell'Ammirato Culture
House di Lecce, ed è autore del libro Taranto fa l'amore a senso unico (Argo editore), sul
rapporto arte-industria nel territorio della provincia jonica.
Sito: http://www.galleriamonopoli.com/index.php?/prova/gianluca-marinelli/
Ingresso libero
Sarà possibile visitare le mostre nelle serate di spettacolo e dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore
18.00. Bus urbano linea 28
Info: Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70
tel. 0832-242000 / 240752
e-mail: info@teatrokoreja.it; www.teatrokoreja.it;
i luoghi della memoria e la riflessione sul destino dell’uomo
nel video di Gianluca Marinelli
6 febbraio - 5 marzo 2014
Lecce - Cantieri Teatrali Koreja
Terzo appuntamento per Senso Plurimo, la rassegna dei Cantieri Teatrali
Koreja curata dalla giornalista e critica Marinilde Giannandrea. Quest’anno la rassegna,
giunta alla sua V edizione, non si occupa solo di artisti ma delle nuove professionalità
che cominciano a definirsi anche nel nostro territorio e che saranno il filo conduttore
all’edizione 2013-2014. Tutti gli autori, inviati a confrontarsi con il box progettato da Rune
Ricciardelli, utilizzano linguaggi e azioni che testimoniano l’esistenza di una dimensione
multipla in cui la ricerca visiva si fonde con quella culturale e progettuale.
Inaugurazione giovedì 6 febbraio alle ore 18.30 per GIANLUCA MARINELLI in mostra
fino al 5 marzo con J’AI VU (INGRESSO LIBERO): il video parte da un’esplorazione
fisica nei luoghi dove ha vissuto o che ha attraversato e si sviluppa sul doppio binario
di una melanconica riflessione (tutta occidentale) sul destino dell’uomo e di una
visione riparatrice e fantastica di natura invece orientale. Il titolo richiama quello di una
rivista pubblicata in Francia durante la Prima Guerra Mondiale ma il lavoro si connota
attraverso un percorso fisico che si concentra nel presente. Tra le tappe di questo viaggio
esistenziale c’è il Monumento ai Caduti di Terragni sul lago di Como insieme ai luoghi
della strage di Gorla, il quartiere milanese dove nell’ottobre del ’44 gli aerei Alleati, partiti
dalla Puglia, bombardarono una scuola elementare compiendo una strage di bambini.
[…] La storia costruita sullo scorrere del tempo e sui ricordi è una delle tendenze dei
giovani artisti italiani. Spesso si tratta di una storia non vissuta ma che implica una presa
di posizione e restituisce all’arte un ruolo sociale e politico. Ed è tanto più interessante
perché coincide con eventi spesso dimenticati, letti attraverso il filtro di un’esperienza
individuale che dichiara anche il bisogno di conoscere le proprie radici o di trovare chiavi di
lettura del presente.
Dal suo osservatorio ibrido di storico dell’arte e artista visivo Gianluca Marinelli pone la
questione della memoria e della storia sulla duplice direttrice della ricerca scientifica e
della sua trasposizione simbolica. Lo ha fatto con il libro e con i lavori dedicati alla Taranto
del boom dell’acciaio e della sua disastrosa parabola o con la narrazione degli eventi
minori di un quartiere leccese.
Come spesso accade ai lavori di Marinelli, il video procede per frammenti e
corrispondenze, con “confini evanescenti tra cose, luoghi, cronologie e memorie” ma non
rinuncia a una volontà narrativa che spesso allarga la dimensione strettamente personale
a un coinvolgimento più vasto.
Questa nuovo sistema d’indagine e di lettura permette l’assunzione di prospettive
divergenti, disegna un nuovo modo di indagare il passato e permette di intraprendere una
strada nella quale il dato storico convive poeticamente con le sue molteplici contraddizioni
[…] Marinilde Giannandrea
Gianluca Marinelli, Taranto 1983
Utilizza diversi linguaggi mettendo in relazione l'interesse per l'analisi documentaria,
il recupero della memoria dimenticata e la necessità di sollevare degli interrogativi sui
processi di rimozione e di riscrittura della storia. Da quest’analisi deriva una riflessione
sulla condizione sociale contemporanea, dove l'assurdo e la precarietà sono le forze che
condizionano la vita e i comportamenti collettivi. È tra i fondatori dell'Ammirato Culture
House di Lecce, ed è autore del libro Taranto fa l'amore a senso unico (Argo editore), sul
rapporto arte-industria nel territorio della provincia jonica.
Sito: http://www.galleriamonopoli.com/index.php?/prova/gianluca-marinelli/
Ingresso libero
Sarà possibile visitare le mostre nelle serate di spettacolo e dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore
18.00. Bus urbano linea 28
Info: Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70
tel. 0832-242000 / 240752
e-mail: info@teatrokoreja.it; www.teatrokoreja.it;
06
febbraio 2014
SENSO PLURIMO 5: Gianluca Marinelli – J’ai vu
Dal 06 febbraio al 05 marzo 2014
arte contemporanea
Location
CANTIERI TEATRALI KOREJA
Lecce, Via Guido Dorso, 70, (Lecce)
Lecce, Via Guido Dorso, 70, (Lecce)
Orario di apertura
nelle serate di spettacolo e dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.00
Vernissage
6 Febbraio 2014, ore 18.30
Autore
Curatore